Imperia: Comune chiede risarcimento per danni alla sua immagine per scandalo loculi

Il Comune di Imperia ha valutato in 300mila euro il danno di immagine che sostiene di aver subito per lo storico ‘scandalo’ dei loculi. Si tratta del caso che ha visto diverse tombe vendute da dipendenti della polizia mortuaria insieme ad alcune agenzie di onoranze funebri. Ora il Comune di Imperia ha chiesto il risarcimento alle imprese Arof e Siof, venute a galla nell’inchiesta con il coinvolgimento di Leonardo Gandolfo, Uliano Gaddini e Marina Corrado (dipendenti comunali), insieme ad una decina di impresari.… ... Leggi il resto

Cercasi attacchino ad Oria

ImageDal 31 marzo si sono verificati ad Oria (BR) notevoli disservizi riguardo al servizio di affissione dei manifesti, pare per problemi organizzativi tra la Soget, società concessionaria del servizio, e il Comune.

Il problema, riguardante soprattutto i manifesti mortuari, è nell’assenza del precedente attacchino, cioè di colui che materialmente si occupa di andare in giro per le diverse plance ad incollare i manifesti.

Da quanto si è appreso, dal primo aprirle il compito di attacchino spetterebbe ad un dipendente della Soget, che si occupa dello lo stesso servizio presso il comune di Sava.… ... Leggi il resto

Maniere forti

I Carabinieri hanno arrestato a Rossano Calabro (Cosenza) il quarantaduenne Gennaro Curia, imprenditore funebre, per lesioni e maltrattamenti aggravati. L’uomo, gia’ noto alle forze dell’ordine, dopo un litigio ha colpito la convivente e figlio minorenne intervenuto per calmare i due. La donna e il ragazzino sono stati soccorsi e medicati in ospedale, dove i medici hanno riscontrato lesioni guaribili in 8 e 5 giorni. L’imprenditore, invece, e’ stato rinchiuso nel carcere cittadino.… ... Leggi il resto

Siringazione cavitaria senza formalina?

Il DPR 10 settembre 1990 n. 285 tratta con due disposizioni, invero piuttosto lacunose i trattamenti conservativi, molto diversi dalla tanatoprassi usulamente conosciuta in Europa e negli USA: L’Art. 32 (puntura conservativa a base di aldeide formica) e L’Art. 46 (imbalsamazione).

L’imbalsamazione è finalizzata ad una conservazione permanente, quasi sine die, del cadavere, idealmente proiettata verso l’eternità; la siringazione cavitaria, invece, ha la funzione di una temporanea sospensione dei processi putrefattivi, così da permettere in tutta sicurezza l’esposizione della salma a cassa aperta ed il suo trasporto, verso la destinazione ultima prescelta, senza nessun pericolo di ordine igienico-sanitario, dovuto alla perfusione, all’esterno del feretro, di miasmi e percolazioni cadaveriche, anche quando la bara sia confezionata con duplice cassa di legno e lamiera (Art.… ... Leggi il resto

Cosmesi funeraria

A TanExpo 2010 si parla di cosmesi funeraria. Latanatoprassi potrebbe,
secondo molti analisti, rappresentare la soluzione geniale per
riqualificare l’intera categoria delle estreme onoranze.

Anche il “caro estinto” ha le sue mode e mattane, qualche anno fa si
discuteva animatamente di case funerarie, sale o strutture del
commiato, dove svolgere la veglia funebre ed esporre i defunti a cassa
aperta, dopo un’accurata tolettatura. Adesso la faccenda sembra
archiviata, forse per gli alti costidi realizzazione dell’impianto e di
gestione, si tende a glissare sull’argomento, mentre imperversa una
nuova mania: il trattamento conservativo.… ... Leggi il resto

Perché nuove regole sulle bare

Vi sono almeno 10 buoni motivi per cambiare le regole sulle bare:

1.Basta scorrere la raccolta parziale di norme fino ad ora effettuata che si perviene alla conclusione che la produzione di tali norme non ha seguito rigorosi criteri scientifici, ma che invece spesso si sono scimmiottate norme di altri, aggiungendo spesso prescrizioni non coerenti. E’ quindi necessario disboscare questa selva di norme e cercare la soluzione più corretta dal punto di vista delle effettive funzioni che ha la bara moderna.… ... Leggi il resto

Chi si serve di una bara?

Se ne servono:
a) gli impresari funebri:
– per contenere il cadavere e portarlo al luogo di cremazione o sepoltura. La funzione principale è quella di imballaggio di un corpo, ed è fondamentale, oltre al sostentamento del peso, che la bara garantisca dalla percolazione dei liquidi cadaverici e vengano adottate precauzioni per ridurre le possibilità di diffusione nell’ambiente di agenti inquinanti derivanti dal corpo;
b) i familiari dei defunti:
per comunicare agli intervenuti alla cerimonia non solo la preziosità (per loro) del contenuto di quella bara, ma anche altre informazioni:
in base alla colorazione della bara: una bara bianca, nei Paesi occidentali, comunica a chi la vede la gioventù del defunto e talvolta la innocenza; la bara scura, in taluni Paesi, segnala la età avanzata del defunto, mentre il contrario se chiara;
in base al livello qualitativo e di finitura della bara: si comunica la considerazione per il defunto, o la agiatezza dei suoi familiari, con la ricchezza dei finimenti, degli intagli;
in base a certe scelte individuali: ora è di moda la bara ecologica, costituita di materiali pensati appositamente per comunicare a terzi questa scelta dei dolenti o dello stesso defunto; la bara trasgressiva, dove il design della stessa, le colorazioni, l’estetica comunicano il rigetto dei luoghi comuni sul come concepire un funerale, e in taluni la non accettazione dei riti tradizionali della morte.… ... Leggi il resto

Cimitero ecologico

A Blackley, vicino Manchester (UK), è in corso un progetto di cortruzione di un cimitero ‘verde’, con bare biodegradabili e carro funebre elettrico. Woodsland (questo il nome del cimitero ecologico) permette di dare riposo ai propri cari nel modo più ‘naturale’ possibile. Non ci sono lapidi, ma discreti numeri che marcano i loculi, per una ricerca del defunto più precisa.

Barrie Jones, curatrice dell’idea, spiega: ‘ Puntiamo sulla natura e su una manutenzione il più possibile ridotta.… ... Leggi il resto

L'occhio del beccamorto

stragliottoMi è stato chiesto dalla Redazione di scrivere le mie impressioni su TANEXPO.
Lo faccio volentieri, scusandomi fin d’ora delle omissioni, che senz’altro farò.
Ma mi è parso utile scrivere a caldo e condividere le sensazioni che ho provato.
Questo mi era stato chiesto e questo faccio!

1.Ci voleva la caparbietà di Nino Leanza per poter riuscire a far arrivare in porto questa fiera. Quando 2 anni fa si chiuse la precedente edizione l’Italia non aveva ancora la percezione della crisi mondiale che stava arrivando, ma già era pesante l’aria tra i costruttori italiani di bare.… ... Leggi il resto

L’occhio del beccamorto

stragliottoMi è stato chiesto dalla Redazione di scrivere le mie impressioni su TANEXPO.
Lo faccio volentieri, scusandomi fin d’ora delle omissioni, che senz’altro farò.
Ma mi è parso utile scrivere a caldo e condividere le sensazioni che ho provato.
Questo mi era stato chiesto e questo faccio!

1.Ci voleva la caparbietà di Nino Leanza per poter riuscire a far arrivare in porto questa fiera. Quando 2 anni fa si chiuse la precedente edizione l’Italia non aveva ancora la percezione della crisi mondiale che stava arrivando, ma già era pesante l’aria tra i costruttori italiani di bare.… ... Leggi il resto

Le prime impressioni su TANEXPO dal nostro inviato

Riceviamo e pubblichiamo il primo resoconto di un nostro inviato alla Fiera.

TanExpo 2010 si presenta in modo accattivante, ormai , per antonomasia, la kermesse dei servizi funerari.
Tutta l’esposizione si articola su alcuni padiglioni contigui, senza bisogno di ascensore o scale per accedere ai vari stand.

In attesa dei primi riscontri sui seminari che si terranno nel primo pomeriggio d’obbligo qualche riflessione.

Si nota subito un orientamento piuttosto “sbilanciato” in favore delle imprese funebri, i veri soggetti economici protagonisti dell’evento.

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A cosa serve una bara

Tra breve si apriranno le porte della Fiera TANEXPO 2010 a Bologna e la regina storica della manifestazione, la bara, quest’anno rischia grosso. Costruttori con stand ridimensionati per la crisi che ha investito da anni questo settore e attenzione più su altro: composizioni floreali, monumenti funebri, servizi, come tanatocosmesi e cerimonale. Le autofunebri sono col fiato corto e anche l’oggettistica cimiteriale sembra ormai conoscere una fase di stanza del mercato. Settore che tira più degli altri, invece, quello dei crematori e dei prodotti per la cremazione.… ... Leggi il resto

Speciale Fiera TANEXPO 2010

La redazione della Rivista cartacea “I Servizi Funerari”, dei siti www.euroact.net e di www.funerali.org seguirà con degli speciali da Bologna, con inviati all’interno della Fiera, quel che succede a TANEXPO 2010. Così chi non potrà partecipare di persona potrà avere le sensazioni di prima mano dei nostri inviati.… ... Leggi il resto

Comune raggiunge intesa per prezzi calmierati dei fiori per i funerali di Milano

E’ stato illustrato ieri a Milano, a Palazzo Marino, dall’assessore ai Servizi civici Stefano Pillitteri e dai rappresentanti dell’Associazione Dettaglianti Fiori e Piante dell’Unione del Commercio, un’importante intesa tra il Comune e l’associazione dei Fioristi.

L’accordo, che permetterà di offrire piante e fiori a prezzi calmierati in occasione delle cerimonie funebri, “rappresenta un punto d’incontro tra pubblico e privato per tutelare i cittadini che stanno attraversando un momento particolarmente doloroso dovuto alla perdita dei propri cari” – ha detto l’assessore Stefano Pillitteri.… ... Leggi il resto