Giunta Regione Veneto approva PDL in materia funeraria

La Giunta regionale del Veneto ha approvato, su proposta dell’assessore alle politiche sanitarie Flavio Tosi, un Disegno di Legge per disciplinare in modo nuovo la materia funeraria. “Si tratta – spiega Tosi – di rivedere complessivamente e in modo organico la materia funeraria a tutela dei familiari del defunto, introducendo elementi di semplificazione amministrativa e di innovazione secondo le più recenti evidenze scientifiche, superando il Regolamento di polizia mortuaria del DPR 285/1990, oramai datato. Le più importanti novità riguardano la cremazione e la dispersione delle ceneri, le creazione delle case funerarie e delle sale del commiato”.… ... Leggi il resto

Blog e stampa sulla notizia della minilaurea in materie funerarie

La notizia di una mini laurea in materie funerarie ha permesso di far comprendere meglio come è viso il settore funerario dai mass media e dal “popolo del web”.
E’ considerata una notizia curiosa, spesso letta con sarcasmo o sorridendoci su.
Di seguito abbiamo ripreso i links di una parte delle notizie apparse sul web:

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In Inghilterra: corso di laurea in pompe funebri

L’università di Bath, una delle più prestigiose del Regno Unito, ha istituito un nuovo corso di laurea: in pompe funebri.
Obiettivo: dare una preparazione di prim’ordine ai giovani interessati ad una carriera dirigenziale nella «industria del caro estinto».
Un biennio di studi permetterà di affrontare e approfondire le tante sfaccettature del mestiere: come si prepara al meglio per l’ultimo viaggio il corpo di una persona appena deceduta, come si accompagna nel lutto la famiglia, quali cerimonie possono essere organizzate in memoria del defunto, quali opzioni esistono per la bara e la sepoltura…
Nel frattempo l’EFFS (European Federation of Funeral services) sta lavorando ad un master in Funeral Services a numero chiuso, con lezioni da tenersi in 4 distinti Paesi, tra cui l’Italia.… ... Leggi il resto

In forte aumento a Roma i prezzi dei trasporti funebri

L’ufficio statistica del Comune di Roma nel comunicare periodicamente la variazione dei prezzi della capitale ha segnalato che in questa occasione, in testa agli aumenti ci sono i servizi funebri, aumentati del 12%, quando il costo medio della vita a Roma, nello stesso periodo, è cresciuto dell’1,6%.
Di seguito si riporta lo stralcio della notizia:

In un anno a Roma, sono molti i prezzi che sono cresciuti: dalla frutta alle scarpe, dall’affitto all’igiene personale, fino ai sempreverdi “servizi di culto”(leggi “trasporti funebri”).

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Il paradosso del monopolio invertito

Quale sarà il rapporto tra conduzione delle camere mortuarie ed attività funebre di tipo commerciale?
Se ne è parlato in un recente convegno, tenutosi a Torino nel dicembre scorso.
Secondo diversi commentatori e giuristi tra queste due fasi dell’evento funerale il discrimen è fortissimo: il deposito d’osservazione, infatti, anche se gestito con capitali privati, dovrebbe pur sempre rimanere un momento istituzionale, magari soggetto ad un particolare regime autorizzatorio da parte dei pubblici poteri, mentre altre funzioni di polizia mortuaria più legate alle estreme onoranze, ossia alla parte più rituale, potrebbero esser del tutto liberalizzate e trasferite ai privati.… ... Leggi il resto

Prime ammissioni degli indagati per le tangenti e mance in camera mortuaria alle Molinette di Torino

Particolarmente dettagliata la ricostruzine che lastampa.it fa del caso delle tangenti in camera mortuaria delle Molinette di Torino, che di seguito si riporta.

Arrivano le prime confessioni nell’inchiesta sul racket del «caro estinto». Davanti al gip Chiara Gallo e al pm Giuseppe Ferrando, ieri mattina due addetti alle camere mortuarie delle Molinette hanno ammesso di aver preso tangenti per segnalare i morti «caldi» alle imprese di onoranze funebri e di aver intascato mance dai parenti per la vestizione delle salme.… ... Leggi il resto

Non aver paura di denunciare il malaffare

Riceviamo il comunicato stampa SEFIT e volentieri pubblichiamo:
Intervenendo ad una trasmissione radiofonica Fogli, Responsabile tecnico della Federutility SEFIT, ha chiarito la posizione della Federazione delle imprese pubbliche e gestioni funerarie comunali, dopo i recenti fatti di Torino.
“Il fenomeno non e’ isolato, anzi, in costante aumento. Se i Procuratori della Repubblica e chi ha il dovere di controllare dentro gli ospedali e l’attivita’ funebre verificassero le camere mortuarie italiane, scoprirebbero che questo cancro delle tangenti per accaparrarsi un funerale e’ diffuso dappertutto.… ... Leggi il resto

SEFIT sul racket del caro estinto: non aver paura di denunciare il malaffare e maggiori controlli

Intervenendo ad una trasmissione radiofonica Fogli, Responsabile tecnico della Federutility SEFIT, ha chiarito la posizione della Federazione delle imprese pubbliche e gestioni funerarie comunali, dopo i recenti fatti di Torino.
Il fenomeno non è isolato, anzi, in costante aumento.
Se i Procuratori della Repubblica e chi ha il dovere di controllare dentro gli ospedali e lattività funebre verificassero le camere mortuarie italiane, scoprirebbero che questo cancro delle tangenti per accaparrarsi un funerale è diffuso dappertutto.
Occorre un provvedimento di legge che affronti in modo innovativo la gestione di queste strutture.
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Ancora mazzette a Torino, all’ospedale Molinette

A sei anni dall’operazione ‘Caro estinto’ che permise di smascherare un illecito giro d’affari che coinvolgeva infermieri delle camere mortuarie e imprese di onoranze funebri, questa mattina all’alba altre 5 persone sono state arrestate dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Torino e perquisizioni sono state condotte presso l’ospedale Molinette di Torino nell’ambito dell’operazione ‘Caro Estinto 2’. Sette infermieri e due imprenditori sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione.

Ormai collaudato il meccanismo: alla morte di un paziente ricoverato il personale paramedico segnalava all’impresa di onoranze funebri l’avvenuto decesso oppure ne consigliava il nominativo ai parenti, dietro pagamento di una tangente.… ... Leggi il resto

Rifondazione comunista sulla questione della sepoltura dei feti in Lombardia

Il capogruppo di Rc al Pirellone spiega come è stato votato il regolamento: «testo presentato all’ultimo momento e nemmeno distribuito in aula»
Comunicato stampa di Agostinelli:

«La sepoltura dei feti non si decide con un regolamento»
Nella seduta del Consiglio regionale di martedì scorso è stato approvato, con il voto favorevole di tutta l’Unione, un regolamento in materia di attività funebri e cimiteriali. Nel regolamento, precisamente nell’art. 11, viene inserito l’obbligo di informazione ai genitori della possibilità di seppellire il “prodotto del concepimento” anche sotto i quattro mesi, laddove invece la legge nazionale del 1990 stabilisce l’inumazione per “i prodotti abortivi di presunta età di gestazione dalle 20 alle 28 settimane” oltre che per i feti sopra le 28 settimane.… ... Leggi il resto

Approvata modifica del regolamento in materia funeraria della Lombardia

Comunicato stampa della Regione Lombardia

Milano, 30 gennaio 2007

Novità in vista per le circa 1.050 imprese funebri lombarde.
Con l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio regionale delle modifiche al regolamento di attività in vigore dal novembre 2004, alcune scadenze dell’attuale regime normativo, previste per il prossimo 12 febbraio, sono state prorogate di 90 giorni.

“Questo – dice il presidente della Commissione “Sanità”, Pietro Macconi (AN), relatore del provvedimento – permetterà di dare più tempo alle imprese, soprattutto a quelle più piccole, per adeguarsi alle nuove norme regolamentari di attuazione della legge regionale”.… ... Leggi il resto

Riti funebri diversi per mafiosi e massoni deviati

All’ interno del convegno della Caritas che si è chiuso a Falerna (Catanzaro) è stata avanzata la proposta di una revisione delle modalità di fare le esequie per i mafiosi e anche per coloro che appartengono alla massoneria deviata.
Il convegno, durato 3 giorni, ha innalzato una vera e propria diga alla cultura mafiosa ed il vescovo di Locri. mons. Giancarl Bregantini, ha proposto un decalogo, spingendo tutti ad essere più coraggiosi e meno don Abbondio nella lotta alla criminalità organizzata.… ... Leggi il resto

Ritocchi in vista al regolamento lombardo 6/2004 in materia funeraria

La Commissione Sanità e Assistenza della regione Lombardia ha approvato il 25 gennaio 2007 la PRE n. 0021 (di modifica al Regolamento regionale n. 6 del 2004 in materia di attività funebri e cimiteriali).
Sono state invece ritirate le PRE nn. 0015 e 0016, relative alla stessa materia della PRE n. 0021.
Per le circa 1.050 imprese funebri lombarde non ci sarà più l’obbligo di disporre, dal 12 febbraio prossimo, di quattro necrofori assunti con contratto di lavoro subordinato per svolgere la propria attività.
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Scoppia un caso politico sulla “faccenda” delle camere mortuarie gestite da impresa funebre alle Molinette di Torino

Ho chiesto al Presidente dellAutorità Garante della concorrenza e del mercato Antonio Catricalà e allAssessore Mario Valpreda di verificare se il capitolato dappalto per la gestione del servizio mortuario dellAzienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino non sia in contrasto la normative vigenti a livello nazionale come a livello regionale e con i principi e le regole della libera concorrenza:
il consigliere regionale Angela MOTTA (DL-La Margherita), a seguito di segnalazioni giunte dalle associazioni delle imprese di onoranze funebri, ha inviato una lettera al Presidente Catricalà e all’Assessore Valpreda.
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L’ipotesi di assegnare la gestione delle camere mortuarie delle Molinette di Torino a imprese funebri è fortemente contestata

Il commissario delle Molinette a Torino, Giuseppe Galanzino, ha pensato bene di affidare a un appalto esterno la gestione delle camere mortuarie.
«Non possiamo subire passivamente che fatti come quello del 2003, e prima ancora del 2001 e del 98, coinvolgano personale interno a questo ospedale, gettando ombre su un servizio così delicato – spiega Galanzino -.
Così, nella riorganizzazione complessiva delle Molinette, abbiamo pensato che delegare allesterno la gestione delle camere ardenti, dal trasporto della salma alla vestizione e allesposizione, possa favorire la nascita di un pool di imprese che collaborino anziché farsi la guerra.
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Lombardia: Trasporti internazionali

Premessa: quando vi sia extraterritorialità; nei trasporti funebri la normativa nazionale ed internazionale (Convenzione di Berlino del 10(02/1937) prevalgono sempre su quella regionale.

In Lombardia l’autorizzazione al trasporto (Si veda anche, a tal proposito, il paragrafo 7 della Circolare Regionale n. 21 del 30 maggio 2005, soprattutto dopo il DPCM 26 maggio 2000) è rilasciata dal preposto ufficio del Comune di decesso.

L’autorizzazione al trasporto funebre, allora, è materia del Comune di decesso, anche per i trasporti internazionali.… ... Leggi il resto