Partire dalle “fonti” primarie
L’art. 1 Disposizioni sulla legge in generale (note anche come Preleggi), anteposte al C.C., individua le c.d. “fonti del diritto”, enunciandole con criteri gerarchici.
Nell’ambito che interessa, tra le fonti primarie va richiamato il T.U.LL.SS., approvato con R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 ed entrato in vigore il 24 agosto 1934 (la data di entrata in vigore è rilevante anche per quanto si vedrà di seguito), il cui art. 340 dispone: “[I] È vietato di seppellire un cadavere in luogo diverso dal cimitero.… ... Leggi il resto
Autore: Sereno Scolaro
Efficacia delle “cessioni” di sepolcro (fino a che siano state ammissibili) – 2/2
A quali persone può essere riconosciuto il “titolo” di accoglimento nel sepolcro?
Si tratta di situazioni, sorte frequentemente ante R.D. 21 dicembre 1942, n. 1880, in cui merita di affrontarsi la questione dell’individuazione delle persone cui possa essere riconosciuto un “titolo” (usiamo “titolo” e non “diritto”, per le motivazioni che emergeranno di seguito) ad essere accolti nello specifico sepolcro, una volta divenuto patrimonio dell’IPAB istituita ad erede.
Da un lato, si tratta di fattispecie in cui le persone già accolte nel sepolcro conservano il “diritto” a permanervi, senza che possano essere estumulate (salvo il caso di concessioni cimiteriali a tempo determinato, dove opera pur sempre l’istituto della scadenza), men che meno che l’IPAB (probabilmente oggi trasformata in soggetto diverso, sulla base delle modifiche legislative, statali e/o regionali, successivamente intervenute) abbia titolo di sorta a chiederne l’estumulazione.… ... Leggi il resto
Efficacia delle “cessioni” di sepolcro (fino a che siano state ammissibili) – 1/2
Introduzione
Vigente il R.D. 21 dicembre 1942 (entrato in vigore il 1° luglio 1943 e fino al 9 febbraio 1976), il suo art. 71 prevedeva:
“Art. 71.- [I] Il diritto di uso delle sepolture private è riservato alla persona del concessionario e a quelle della propria famiglia ovvero alle persone regolarmente iscritte all’ente concessionario.
[II] Il diritto di uso di cui al comma precedente, sia totalmente che parzialmente, può essere ceduto ovvero trasmesso, tanto per atto tra i vivi quanto per atto di ultima volontà, a terzi, salvo che la cedibilità o la trasmissibilità, in tutto o in parte, non sia incompatibile con il carattere del sepolcro secondo il diritto civile, e sempre che i regolamenti comunali ed i singoli atti di concessione non dispongano altrimenti.… ... Leggi il resto
I sepolcri abbandonati – 3/3
Le situazioni di abbandono non comportanti pericolo
Nel caso in cui non vi siano situazioni, attuali o potenziali, di pericolo, lo stato di abbandono può consentire al comune di avviare il procedimento consistente nel richiamare i soggetti obbligativi a provvedere all’adempimento degli obblighi di assicurare nel tempo il buono stato di conservazione dei manufatti di proprietà afferenti al sepolcro, invito che, se previsto dal Regolamento comunale di polizia mortuaria, potrebbe portare alla dichiarazione di decadenza dalla concessione con rientro della stessa nella disponibilità del comune (e per le concessioni aventi avuto l’oggetto nelle disposizioni dell’art.… ... Leggi il resto
Quanto possono essere “riconoscenti” le confraternite?
Premessa illustrativa
In una data località, nel 1979 una confraternita titolare di concessione di area cimiteriale su cui era stato, all’inizio, realizzato un manufatto sepolcrale a sistema di tumulazione, richiede al comune (concedente) l’autorizzazione (ottenendola) ad un ampliamento, consistente nella realizzazione di un certo numero, limitato, di posti feretro in ragione del fatto che ormai era prossima la saturazione della capienza, dato il numero dei posti presenti.
Di fatto, questo ampliamento segnava anche il fatto che la confraternita non avrebbe potuto proseguire oltre nell’accogliere le persone ad essa appartenenti (consorelle e confratelli), al punto che si sarebbe trovata nelle condizioni di non poter più operare secondo i propri fini.… ... Leggi il resto
La prevalenza nella scelta del sepolcro
Il Consiglio di Stato, Sez. I, 15 febbraio 2021, con parere n. 194 (reperibile per gli Abbonati PREMIUM nella Sezione SENTENZE) pronunciato a riguardo di un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, proposto dal coniuge di persona defunta contro un atto comunale, che aveva opposto diniego ad una traslazione di feretro, sulla base di valutazioni di un fratello del defunto, ha “disegnato” con particolare chiarezza il consolidato principio interpretativo per cui costituisce affermazione, da tempo consolidata nella giurisprudenza della Corte di Cassazione, quella secondo cui lo ius eligendi sepulchrum rientra nella categoria dei diritti della personalità e, come tale, non può formare oggetto di trasferimento mortis causa, ma può formare oggetto di un mandato post mortem exequendum, ovvero può essere inserito nel testamento (articolo 587, comma 2, c.c.).… ... Leggi il resto
I sepolcri abbandonati – 2/3
Come procedere?
Il precedente cenno dell’inoltro dell’atto di diffida a provvedere ai componenti delle famiglia del concessionario (aggiungiamo, anche al concessionario, se tuttora in vita) consente di affrontare un aspetto che a volte non viene sufficientemente approfondito, cioè il fatto che la posizione del concessionario e quella degli appartenenti alla famiglia di questi non sono sovrapponibili, così come non sono sovrapponibili le posizioni di chi abbia titolo sulla concessione cimiteriale con quelle di chi abbia titolo a disporre delle spoglie mortali accolte nel sepolcro.… ... Leggi il resto
I sepolcri abbandonati – 1/3
Introduzione
Il termine di “abbandonati” si rinviene all’art. 63, comma 2 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m., collegato all’immediatamente precedente comma 1, per il quale i concessionari devono mantenere a loro spese, per tutto il tempo della concessione, in buono stato di conservazione i manufatti di loro proprietà.
Il sopra citato comma 2 oltretutto parla sì di abbandono, specificando “per incuria” oppure “per morte degli aventi diritto”.
Il richiamo ai “manufatti di loro proprietà” porta a considerare inizialmente il caso regolato dall’art.… ... Leggi il resto
Alcune considerazioni sulla perpetuità delle concessioni cimiteriali – 3/3
È possibile il superamento delle perpetuità?
In alcune “tracce” per la redazione del Regolamento comunale di polizia mortuaria sono stati ricercati “strumenti” volti a superare molte delle criticità cui si è fatto cenno, spesso prevedendo un c.d. “mutamento nel rapporto concessorio”, consistenti nel partire dall’inestumulabilità codificata nell’art. 86, comma 1 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m., ed ipotizzando che gli aventi titolo sulla concessione “rinuncino” a questa.
In realtà, si tratta di una rinuncia collegata, strumentale, ad una nuova concessione, ora a tempo determinato, del medesimo manufatto sepolcrale, con la conseguenza che la precedente concessione (perpetua) comporta la possibilità (si potrebbe dire: l’obbligo) di estumulazione, consentendo il ricollocamento nel medesimo sito delle ossa, raccolte in debite cassette ossario e/o i trattamenti consentiti per i resti mortali, facendo in modo che la “nuova” concessione disponga della capienza sua propria, “nuova” concessione che potrebbe essere a titolo non oneroso, salvi solo gli onri contrattuali, incomprimibili.… ... Leggi il resto
Gli effetti della rinuncia all’eredità sulla titolarità di cappella funeraria
Introduzione
Come spesso (sempre?) accade la realtà supera la fantasia. Una situazione concreta porta a considerare, o a cercare di considerare, una questione abbastanza poco considerata, cioè quali siano gli effetti di una rinuncia all’eredità rispetto alla titolarità di una cappella funeraria.
Nel caso di specie, si tratta di una concessione di area cimiteriale al fine della costruzione, da parte del concessionario, di un manufatto sepolcrale a sistema di tumulazione (art. 90 D.P.R. 10 settembre 1990, n.… ... Leggi il resto
Alcune considerazioni sulla perpetuità delle concessioni cimiteriali – 2/3
Le criticità della perpetuità
In Premessa è stato considerato come la perpetuità abbia riguardo alla durata, per quanto senza limiti temporali.
Questo è il “vizio capitale” sotteso al termine, dal momento che assume a proprio fondamento una certa immutabilità rispetto al tempo o, altrimenti, una negazione del tempo [7], quando nei fatti, e non solo nei fatti, il tempo altro non è se non la misura dei cambiamenti. In realtà, il tempo è sempre un fattore rilevante, dal momento che col suo scorrere mutano le condizioni iniziali.… ... Leggi il resto
Alcune considerazioni sulla perpetuità delle concessioni cimiteriali – 1/3
Premessa
L’art. 629 C.C. regola le disposizioni a favore dell’anima, cioè quelle disposizioni testamentarie, che prevedano l’esecuzione di taluni suffragi e/o atti di culto, subordinandone la validità quando siano individuati i beni o la somma con cui darvi esecuzione. Si tratta di un onere gravante l’erede o sul legatario, se vi sia. In altre parole, l’erede (o, il legatario) sono tenuti ad adempierle se e fin quando vi siano le “risorse” per farvi fronte.
Nel lontano passato, fin dai sec.… ... Leggi il resto
Concessioni cimiteriali e limitazioni nella possibilità di loro rinnovo: considerazioni – 3/3
Le obiezioni
Circa il “quesito”, contenente alcune obiezioni, va osservato subito l’improponibilità (si può dire?) dell’indicazione su comportamenti di “prestito” di loculi, comportamento che né il comune potrebbe tollerare, o avere tollerato (ma tant’è …), dato che tali comportamenti hanno costituito violazione del rapporto concessorio da parte dei concessionari, producendo condizione di decadenza, decadenza che si determina in relazione al momento del “fatto” e va/andrebbe solamente dichiarata dalle figure considerate dall’art. 107, comma 3 D. Lgs.… ... Leggi il resto
Concessioni cimiteriali e limitazioni nella possibilità di loro rinnovo: considerazioni – 2/3
La situazione locale
Nella situazione locale, quale risulta dalla deliberazione consiliare, pare (la deliberazione non riporta l’articolo precedente a quello modificato) che le previsioni afferenti alla concessione di aree e manufatti possa, forse, riferirsi alle concessioni facoltative di cui all’art. 90 D.P.R. 285/1990 ed art. 38 legge regionale.
La non conoscenza dell’articolo precedente solleva alcuni dubbi, in particolare per l’uso del termine “manufatti”, ma esso consente di formulare qualche osservazione ulteriore.
Le prassi, variamente diffuse, vedono, accanto alle concessioni di aree cimiteriali per la costruzione (da parte dei concessionari) di manufatti sepolcrali a sistema di tumulazione, registrano diffusamente (ripetizione intenzionale) situazioni in cui i comuni abbiano proceduto essi stessi alla costruzione di manufatti sepolcrali a sistema di tumulazione, concedendone poi il diritto d’uso per singoli posti o per una pluralità di posti.… ... Leggi il resto
La natura demaniale dei cimiteri
Il Consiglio di Stato, Sez. V, 21 gennaio 2021, n. 654, nonché la sostanzialmente analoga: Consiglio di Stato, Sez. V. 27 gennaio 2021, n. 817 (per gli Abbonati PREMIUM anche nell’usuale Sezione SENTENZE), ha affrontato, tra gli altri argomenti, la questione della natura demaniale dei cimiteri, quale enunciata dal C.C. in altra sede (Scolaro, Manuale di polizia mortuaria, 2017; non appaia come un’auto-citazione, ma unicamente come indicazione per il reperimento) si è fatto riferimento al fatto che, dalla Relazione del Guardasigilli al C.C.,… ... Leggi il resto
Concessioni cimiteriali e limitazioni nella possibilità di loro rinnovo: considerazioni – 1/3
Introduzione
Un comune veneto è intervenuto a modificare una disposizione del proprio Regolamento comunale di polizia mortuaria con una deliberazione approvata (fine 2019) all’unanimità, che sostanzialmente rimodulava alcune durate delle concessioni cimiteriali, in particolare dei loculi e delle cellette ossario costruiti nel comune, modifica che ha fatto sorgere ad alcune persone (già concessionarie di tali tipologie di sepolcri), perplessità di vario ordine, anche temendo che queste disposizioni determinassero effetti su precedenti concessioni rilasciate a titolo perpetuo.… ... Leggi il resto