La Spezia: Al via il rinnovo dell’attuale impianto di cremazione

Il Comune della Spezia ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per il nuovo impianto di cremazione del cimitero dei Boschetti.
Il progetto esecutivo, del costo complessivo di 4 milioni di euro, prevede la progettazione, costruzione e gestione economico-funzionale del nuovo tempio crematorio della Spezia ed è stato presentato e aggiornato dall’Ati avente come capogruppo Altair Funeral srl.
Il nuovo impianto svuole rispondere a una domanda sempre più presente nei cittadini che scelgono in maniera massiccia la cremazione come ultima destinazione dei propri cari (le percentuali si attestano sul 60/70% circa).… ... Leggi il resto

Meno ricorso al servizio pubblico per procedere al recupero dei rifiuti

È in vigore dal 27/8/2022 la legge 5 agosto 2022, n. 118 (Legge per il mercato e la concorrenza 2021) che modifica la disciplina sulla scelta pubblico/privato per i rifiuti “ex assimilati” agli urbani.
Questa legge, tra l’altro, introduce varie misure per favorire la concorrenza.
Tra queste si ricorda la delega il Governo a riordinare i servizi pubblici locali di rilevanza economica, con particolare riferimento al settore dei rifiuti e alla gestione del servizio idrico.… ... Leggi il resto

Cosa succede degli arredi e lapidi cimiteriali

Ciò che si può fare o si deve fare su lapide su loculo, copritomba, lapide su fossa e sepolture cimiteriali in genere è stabilito, per la maggior parte dei casi, nel regolamento di polizia mortuaria comunale. Talvolta le norme possono trovarsi anche nel contratto di concessione, o nelle norme attuative del piano regolatore cimiteriale, o – infine – nell’ordinanza che regola le esumazioni ed estumulazioni. Per cui, per sicurezza, consigliamo di rivolgersi non all’impresa funebre o al marmista, ma direttamente agli uffici comunali competenti, per conoscere come comportarsi.… ... Leggi il resto

La domanda di servizi funebri in Italia: L’Istituto Cattaneo pubblica il primo rapporto 2022

L'articolo è parte 1 di 5 nella serie ORME

L’Istituto Cattaneo ha recentemente istituito ORME, un Osservatorio per la Ricerca sulla Morte e le
Esequie, con l’intento di approfondire e seguire nel tempo l’evoluzione dei servizi funebri in Italia.
Nei compiti di ORME, vi è la realizzazione di un Rapporto annuale sul comparto funerario. Ed ecco i risultati del primo rapporto.

Ad anni alterni saranno pubblicati i risultati di due indagini, specificamente progettate allo scopo di analizzare le pratiche concrete delle famiglie la prima, le attività e il mondo delle imprese che operano in questo settore la seconda.… ... Leggi il resto

Treviso: acquisita da HOFI la maggioranza del capitale della COF Treviso

Hofi, Concordia e COF Treviso hanno siglato una intesa che prevede l’acquisizione dell’82% di COF Treviso da parte di Concordia, società controllata indirettamente al 100% da HOFI, la holding del settore funerario costituita nel 2019 da Augens Capital.
Fondata nel 1994 tramite l’associazione di diverse società operanti da diversi anni sul territorio trevigiano, COF è la principale azienda funebre nella provincia di Treviso avendo realizzato un fatturato di circa 2,7 milioni di Euro nel 2021 con più di 680 servizi affidati dai propri clienti e disponendo di una Casa Funeraria.… ... Leggi il resto

HOFI fa shopping funebre in Trentino

Hofi (holding funeraria italiana), gruppo italiano operante nel settore delle onoranze funebri, controllato da Augens Capital e BMO Global Asset Management, ha deciso di espandersi anche in Alto Adige dove, tramite Impresa San Siro, ha acquisito il 100% di TSF e della controllata di quest’ultima OFAT.
TSF è la realtà di riferimento del settore in provincia di Trento ma è anche presente nella provincia di Verona, operando nelle onoranze funebri da oltre 70 anni, con un’importante presenza a Rovereto e nella Val d’Adige.… ... Leggi il resto

Asolo: domenica si parlerà dell’accompagnamento alla morte

Guidalberto Bormolini è sacerdote in una comunità di meditazione cristiana: i Ricostruttori nella preghiera.
Laureato alla Pontificia Università Gregoriana, ha conseguito la Licenza in Antropologia Teologica ed è dottorando in Teologia Spirituale presso l’Ateneo S. Anselmo a Roma.
Si occupa in special modo di accompagnamento spirituale dei morenti ed è docente al Master «Death Studies & the End of Life» dell’Università di Padova.
È quindi un tanatologo che cerca di accompagnare l’uomo verso una buona morte, verso un cosciente e sereno distacco dalla vita.… ... Leggi il resto

Mappatura delle concessioni demaniali. Anche le cimiteriali?

Dalla lettura dello schema di decreto legislativo approvato in via preliminare nel Consiglio dei Ministri del 16 settembre 2022 pare proprio che anche le concessioni cimiteriali (salvo retromarcia dell’ultima ora …) siano comprese nella mappatura del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Si perviene a questo risultato leggendo all’articolo 2, comma 1:
Sono tenute le … “amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che abbiano la proprietà ovvero la gestione del bene oggetto della concessione”, e tra queste vi è pure il Comune.… ... Leggi il resto

Cosa si intende per ambito o bacino di servizio pubblico locale

Il comma 1, lettera b) dello schema di D.lgs. di riordino e riforma dei servizi pubblici locali, tra le definizioni richiama gli “enti di governo degli ambiti o bacini di cui all’art. 3-bis del DL 138/2011, convertito in legge, con modificazioni, con L. 148/2011. Di seguito se ne riporta il testo aggiornato alla data odierna.


Legge 14 settembre 2011, n. 148
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo.

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CdM: approvato in via preliminare lo schema di riordino delle norme sui servizi pubblici locali

Il Consiglio dei Ministri del 16 settembre 2022 ha dato il via libera in via preliminare allo schema di D.lgs di riordino dei servizi pubblici locali, una delle riforme previste nel Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Il provvedimento attua quanto previsto dalla legge 118/2022, legge sulla Concorrenza 2021, e punta a riordinare i servizi pubblici locali di interesse economico generale, individuando una disciplina quadro sull’organizzazione delle funzioni, sulle modalita’ di istituzione e organizzazione dei SPL, nonche’ sulle forme di gestione ammesse (affidamento a terzi a mezzo gara, affidamento a societa’ mista pubblico-privato, affidamento in house).… ... Leggi il resto

Statistiche cimiteriali e di cremazione per la Provincia di Trento

Pregevole lo studio che ISPAT (l’Istituto che a livello trentino si occupa di statistica) ha svolto per analizzare l’andamento di sepolture e cremazioni nell’intero territorio della Provincia autonoma di Trento.

Trento, ancora una volta, anticipa soluzioni che dovrebbero essere già studiate a livello nazionale dall’ISTAT, che invece è in colpevole ritardo.
Ma vediamo qualcuno dei risultati emersi, rimandando allo studio completo per analisi più dettagliate.

In otto anni le cremazioni in Trentino sono quasi raddoppiate passando dalle 2.158 del 2021 alle 4.166 del 2020.… ... Leggi il resto

Emilia Romagna: in corso l’accreditamento imprese funebri operanti presso le strutture sanitarie e socio sanitarie della Regione

Anche in Emilia Romagna (prima regione ad adottare questo sistema) la registrazione delle imprese funebri accreditate per poter svolgere funerali presso le ASL è informatizzata.
Di recente sul sito della Regione Emilia Romagna e precisamente in ER Salute – Portale CAMER è stata inserita una sezione dedicata alle FAQ e sono stati chiariti taluni aspetti procedurali legati all’accreditamento delle imprese funebri che operano o intendono operare per l’esecuzione di funerali, presso le Aziende Sanitarie pubbliche della Regione Emilia-Romagna.… ... Leggi il resto

Lombardia: avvio piattaforma informatica per imprese e centri servizi prevista dall’art. 17 del Reg. Reg. 4/2022 in materia di attività funebri

A seguito della approvazione del Regolamento regionale 14 giugno 2022 – n. 4 Regolamento di attuazione del Titolo VI bis della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità), pubblicato sul BURL Supplemento – 16 giugno 2022, viene creato in Lombardia una piattaforma informatica per le imprese funebri.
La previsione è contenuta nell’art. 17 del regolamento.


Art. 17 – (Piattaforma informatica)
1. Presso la direzione regionale competente in materia di sanità è realizzata la piattaforma informatica relativa alle imprese funebri, ai contratti da loro stipulati con i centri servizi e ai servizi funebri svolti.

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Le richieste di Federcofit ai partiti in campagna elettorale

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato stampa di Federcofit:


FUNERALI: IL CARO ENERGIA INCIDERA’ ANCHE SUL COSTO DELLE CREMAZIONI

“L’aumento del costo dell’energia si riverserà inevitabilmente sul settore dei servizi funebri e inciderà nell’imponente crescita del numero delle cremazioni in tutta Italia”.
E’ quanto denuncia Federcofit, la Federazione del comparto funerario italiano, in un documento che è stato inviato ai partiti e ai leader politici nazionali in vista delle elezioni del prossimo 25 settembre. Da anni, infatti, il ricorso alla cremazione è in crescita esponenziale: nel 2021 nel nostro Paese sono state effettuate in totale oltre 290mila cremazioni, in aumento rispetto alle 277mila del 2020, che posizionano l’Italia al quarto posto in Europa dopo la Gran Bretagna, la Germania e la Francia.

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La necessità di introdurre definizioni certe per prodotti del concepimento, abortivi e nati morti

L'articolo è parte 3 di 4 nella serie Prodotti abortivi, feti, nati morti

Per diversi fini le varie norme esistenti a livello internazionale, nazionale, regionale, usano terminologie differenti e soprattutto criteri diversi per stabilire quando si sia in presenza o meno di prodotti abortivi, di nati morti, nonché residualmente di prodotti del concepimento. Difatti:
1) il DPR 285/1990 usa il criterio delle settimane di gestazione, che però è metodo alquanto impreciso.
2) L’ISTAT, a fini statistici, usa il criterio di considerare nato morto qualunque prodotto del concepimento con età presunta superiore a 180 giorni.… ... Leggi il resto

Le norme statali sui prodotti del concepimento, abortivi e nati morti

L'articolo è parte 2 di 4 nella serie Prodotti abortivi, feti, nati morti

Specifiche indicazioni sul destino dei prodotti del concepimento, dei prodotti abortivi e dei nati morti, sono contenute nel regolamento di polizia mortuaria, DPR n. 285 del 10/9/1990 ed in particolare all’art. 7 che ne individua il trattamento e le relative autorizzazioni in relazione alla presunta età di gestazione.

La casistica [1] individua le seguenti tipologie:
a) prodotto del concepimento [2] da 0 a 20 settimane compiute (Art.… ... Leggi il resto