Quesito pubblicato su ISF2009/3-d

Dopo aver effettuato una tumulazione nel cimitero del Comune di …, la lapide posizionata risulta essere meno incassata di qualche centimetro rispetto alle lapidi vicine.
Poiché sono giunte lamentele da parte dei parenti in merito, si ritiene che l’unico tipo di intervento possibile sia quello di togliere la lapide, rompere la chiusura in mattoni e verificare che il feretro sia collocato del tutto contro il fondo del loculo, per permettere così di posizionare la lapide il più possibile verso l’interno.
... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2009/3-e

Il marito di una donna tumulata in una tomba di famiglia chiede di traslare la salma della moglie in altro loculo. Il concessionario della tomba di famiglia non è il marito, bensì la sorella della defunta, che non è assolutamente d’accordo alla traslazione della salma e vieta di aprire la tomba.
Si chiede se l’operazione debba avere o meno l’autorizzazione del concessionario della tomba in cui è tumulata la salma.


Risposta:
Il diritto di disporre delle spoglie mortali è del coniuge e, in sua assenza, dei parenti del defunto, come afferma la giurisprudenza in merito.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2009/4-h

Nel cimitero di … è stata individuata una sepoltura privata, con concessione perpetua, ove sono state tumulate delle salme, l’ultima nel 1953.
Tale tomba non sembra essere visitata da anni dai familiari.
Su richiesta, l’Ufficio Tecnico ha verificato che la cappella è in ottimo stato strutturale e, da ricerche anagrafiche, è emerso che la famiglia del concessionario è in parte estinta ed in parte emigrata, rendendo difficile il contatto con eventuali discendenti o familiari in vita.
... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2009/3-l

Un cittadino domanda se sia possibile ridurre in ceneri o resti una salma tumulata in un tombino 30nnale per far posto ad altra salma in un campo.

Risposta:
Dipende da quanto tempo è passato.
Dopo 20 anni di tumulazione si può tentare una riduzione in resti (ossei), ma in genere è infruttuosa, perché la salma non è ancora scheletrizzata (tecnicamente si chiamano resti mortali).
Si può allora procedere alla cremazione dei “resti mortali” e l’urna con le ceneri viene posta nello stesso tombino.
... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2009/3-i

Il responsabile del servizio cimiteriale del Comune di … deve provvedere alla manutenzione del muro perimetrale del cimitero che, ahimè, insiste su quasi tutte le tombe di famiglia.
Poiché col passare del tempo é diventato sempre più difficile avvertire i titolari e/o gli eventuali eredi al fine di dividere le spese (si tratta di vecchie cappelline con concessione perpetua), egli chiedeva se in questo caso si potesse considerare indivisibile l’obbligazione in capo ai concessionari e quindi applicare le regole relative alle obbligazioni solidali (1292 cc.
... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2009/3-g

Un cittadino slavo residente nella città A muore in un incidente stradale nella città B e non ci sono familiari disponibili a farsi carico degli oneri. Quale dei due Comuni è tenuto a farlo?

Risposta:
Sono intervenuti sulla materia della gratuità o meno del trasporto funebre sia il Ministero dell’Interno che quello di Giustizia.
In sintesi, il trasporto funebre è considerato servizio indispensabile a carico del Comune e valido ancora l’art. 19 comma 1 del D.P.R.
... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 5 maggio 2009, n. 2806 [1]

Norme correlate:
Art 1 Legge n. 241/1990

Riferimenti: Cass. civ., sez. un. , sentenza 20 settembre 2006 n. 20322; C.S., sez. IV, dec. 31 gennaio 2006 n. 306; dec. 30 gennaio 2006 n. 308, Cass. civ., sez. un. , sentenza 19 febbraio 2004 n. 3341

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 5 maggio 2009, n. 2806
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Quinta Sezione
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2009/2-d

Un impresario funebre chiede di avere indicazioni sulle normative che regolano le sale del commiato in Toscana, con particolare riferimento alle caratteristiche tecniche ed igienico-sanitarie.


Risposta:
Si pensa che debba essere la Regione Toscana ad emanare tali norme.
Nelle regioni dove ciò è avvenuto, ci si è riferiti – per esposizione della salma e per consentire l’osservazione della stessa – alle stesse norme valevoli per i servizi mortuari delle strutture sanitarie, che se non modificate dalle regioni, sono contenute in un allegato tecnico al D.P.R.
... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2009/2-e

Il Comune A ha effettuato, presso un proprio cimitero, servizio funebre ed inumazione di persona in stato di indigenza deceduta in istituto di ricovero per anziani ubicato nel proprio Comune, ma residente nel Comune B (entrambi i Comuni si trovano in Toscana).
Ora il Comune A chiederà al Comune B il rimborso delle spese, in quanto ‘… essendo il soggetto assistito deceduto in stato di indigenza, risulta dalla attuale normativa in vigore che il trasporto funebre, quando non rientra negli ambiti di polizia mortuaria come nel caso di specie, è di competenza del Comune nel quale il defunto aveva la residenza al momento del decesso.’
... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2009/2-f

Si vorrebbe sapere, in base alla normativa regionale, se è pos-sibile per un’ATI effettuare il commiato dei defunti, così come la vestizione del defunto (tanoprassi, ecc.) – funzione svolta ora presso l’obitorio comunale – anche all’interno del crematorio del Comune toscano di … , attraverso la creazione di alcune sale espositive (si precisa che tutti decessi avvenuti presso l’ospedale sono portati al nostro obitorio, per convenzione, dal servizio interno ospedaliero).


Risposta:
La L.R. Toscana 18/2007 ha introdotto la distinzione tra salma/cadavere (e relativi trasporti), prevedendo, anche, che il primo (trasporto di salma) possa avvenire con destinazione in strutture per il commiato, ma tale L.R.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2009/2-g

È possibile fare tanatoprassi in Italia?


Risposta:
No, la tanatoprassi non è ancora ammessa in Italia, non solo come assenza di regolazione … cioè né ammessa, né proibita – ma se dovesse attuarsi potrebbe essere qualificabile in termini di vilipendio di cadavere, per non parlare dei prodotti utilizzabili alcuni dei quali rientrano nelle norme dell’Unione europea sui biocidi.


Norme correlate:

Riferimenti:

Parole chiave:
CADAVERE-vilipendio cadavere,VARI-trattamento antiputrefattivo,VARI-altri


© Copyright riservato – riproduzione vietata – Edizioni Euro.Act Srl, Ferrara – La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 18 agosto 2000 n.... Leggi il resto

TAR Lombardia, Milano, Sez. III, 6 aprile 2009, n. 3166

Testo completo:
TAR Lombardia, Milano, Sez. III, 6 aprile 2009, n. 3166
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Tribunale Amministrativo Regionale Per La Lombardia, Milano, Sezione III
nelle persone dei Signori:
DOMENICO GIORDANO Presidente
DARIO SIMEOLI Ref.
RAFFAELLO GISONDI Ref. , relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella Camera di Consiglio del 19 Marzo 2009
Visto il ricorso 535/2009 proposto da:
VOF VALSECCHI ALVARO ONORANZE FUNEBRI DI CORTI PATRIZIA & C
rappresentato e difeso da:
VILLA VERONICA
con domicilio ex lege (art.… ... Leggi il resto

TAR Veneto, Sez. I, 3 aprile 2009, n. 1192

Norme correlate:
Art 2 Legge n. 241/1990
Art 341 Regio Decreto n. 1265/1934

Testo completo:
TAR Veneto, Sez. I, 3 aprile 2009, n. 1192
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Prima Sezione)
ha pronunciato la seguente
SENTENZA

sul ricorso n. 377/2008 proposto da Monastero cistercense dei Santi Gervasio e Protasio in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. Umberto Costa ed Alessandra Cadalt, con domicilio presso la Segreteria del T.A.R.,… ... Leggi il resto