TAR Lazio, Roma, Sez. II, 2 aprile 2010, n. 5618

Riferimenti:
T.A.R. Salerno, sez. II, 14/07/2008, n. 2133; C.d.S., sez. V, 08/03/2010, n. 1330; T.A.R. Catanzaro, sez. I, 04/02/2009, n. 100; Cons. Stato, sez. V, 17/11/2006, n. 6728; T.A.R. Veneteo, sez. III, 26/09/2006, n. 3074; Cass., 29/09/2000, n. 12957; T.A.R. Catania, sez. III, 29/01/2009, n. 243

Massima:
TAR Lazio, Roma, Sez. II, 2 aprile 2010, n. 5618
La concessione cimiteriale attribuisce al concessionario un diritto soggettivo perfetto, assimilabile ad un diritto di superficie, come tale opponibile erga omnes, il quale si affievolisce laddove l amministrazione concedente decida di agire con i propri poteri di autotutela: «2.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2010/1-a

La sig.ra X vorrebbe far spargere, nel mare della Sardegna, le ceneri del padre che, nelle sue volontà testamentarie, nomina i “fondali del mare” ma non il luogo esatto della località.
Il Comune in cui risiede la sig.ra, che si trova in Piemonte, le ha consigliato di informarsi se, nel Comune sardo di …, è già stata recepita la normativa per la dispersione delle ceneri.
Se così però non fosse, alla sig.ra non è concesso disperdere le ceneri in altra località di mare che abbia invece già recepito la normativa (la Direzione del cimitero non le consente di cambiare località poiché verbalmente la signora ha dichiarato il luogo preciso, ovvero il mare della Sardegna).
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TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 26 febbraio 2010, n. 1171

Riferimenti:
TAR Campania, Napoli, sez. I, 28/07/2009, n. 4427

Massima:
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 26 febbraio 2010, n. 1171
È legittima la norma del regolamento di polizia mortuaria che prevede l’applicabilità anche alle concessioni cimiteriali già rilasciate del divieto di qualsiasi cessione diretta fra privati delle concessioni: essa infatti non è retroattiva, in quanto va a regolamentare i futuri atti di cessione fra privati. Il fatto tuttavia che la norma alteri delle regole cristallizzate al momento del rilascio della concessione comporta la necessità di un’adeguata considerazione dell’affidamento creatosi in capo al privato (ad es.… ... Leggi il resto

TAR Toscana, Sez. II, 2 dicembre 2009, n. 2583

Norme correlate:
Legge n. 130/2001
Art 3 Legge n. 241/1990
Art 411 Regio Decreto n. 1398/1930
Art 21 Legge n. 1034/1971

Riferimenti: TAR Campania, Napoli, Sez. III, 16/04/2008, n. 2207; parere del C.d.S., Sez.I, 29/10/2003; Cass. civ., Sez.III, 12/05/2003, n.7185; Cass. civ., Sez.II, 14/12/1994, n.10699; TAR Puglia, Bari, Sez.II, 17/12/2004, n.6036; Cass. civ., Sez.III, 10/02/2005, n.2709; TAR Veneto, Sez.II, 03/04/2009, n.1187

Testo completo:
TAR Toscana, Sez. II, 2 dicembre 2009, n. 2583
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso con motivi aggiunti numero di registro generale 1820 del 2007, proposto dalla sig.ra… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2009/4-e

Il priore di una confraternita ha urgenza di effettuare la ristrutturazione della cappella funebre della confraternita stessa. All’epoca della costruzione, al piano terra di questa cappella, furono ricavate delle cappelline familiari.
Chiede quindi in che percentuale devono partecipare i concessionari di tali cappelline alla ristrutturazione prevista.


Risposta:
Occorre individuare la quota dall’originario atto di concessione della cappellina e dal regolamento (o statuto) della Confraternita.
In caso manchino riferimenti certi, la manutenzione straordinaria segue i criteri del condominio dettati dal codice civile.
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Quesito pubblicato su ISF2009/4-d

Dovendo estumulare un cadavere rimasto 40 anni in cassa di zinco per procedere alla cremazione, si desidera sapere se è preferibile aprire il feretro per non mischiare i resti con i frammenti di zinco e se questo cadavere potrebbe essere non ancora mineralizzato.

Risposta:
È possibile che il cadavere (che si chiama resto mortale, se passati almeno 20 anni dalla tumulazione) sia non mineralizzato. Questo lo si apprende solamente al momento della estumulazione, generalmente con l’a-pertura del feretro in camera mortuaria.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2009/4-c

Si desidera sapere se un Comune, per la costruzione di un forno crematorio, debba necessariamente indire una gara d’appalto oppure, nel caso in cui riceva la richiesta da parte di un’agenzia di pompe funebri, il Comune possa affidare l’incarico di costruzione e di gestione direttamente alla impresa richiedente.

Risposta:
Occorre seguire le norme per l’appalto di costruzione, se è solo da costruire.
Se si tratta di gestione (eventualmente anche unitamente alla costruzione), valgono le norme per l’affidamento di un servizio pubblico locale.
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Quesito pubblicato su ISF2009/4-b

La Prefettura di … con lettera del gennaio scorso, avente per oggetto il pagamento delle spese per il recupero e trasporto delle salme, precisava come, con parere del Ministero della Giustizia del 2007 e del Ministero della Salute del novembre 2008, i costi di cui sopra sono a carico dei Comuni, come anche previsto dal D.P.R. 285/90 artt. 12, 13, 16 e 19.
Il responsabile dei Servizi cimiteriali della stessa città vorrebbe sapere in cosa consistono esattamente tali servizi ed i trattamenti speciali citati nel D.P.R.
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Quesito pubblicato su ISF2009/4-a

Nel cimitero del Comune di … hanno realizzato un campo per la inumazione dei musulmani, con fosse che permettano l’orientamento del defunto verso la Mecca.
Nel D.P.R. 285/90 e circolari esplicative seguenti, non viene indicato nulla in merito alla inumazione senza cassa, così come nel regolamento di polizia mortuaria comunale.
L’associazione musulmana della zona ha illustrato il rito musulmano per la sepoltura (uno o più sudari puliti senza cassa), spiegando che la bara dovrebbe essere utilizzata solo in caso di estrema necessità, come ad esempio a causa di terreno instabile o umido.
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TAR Toscana, Sez. I, 8 settembre 2009

Norme correlate:
Art 3 Legge n. 241/1990
Art 7 Legge n. 241/2000
Art 35 Legge n. 448/2001
Decreto Legislativo n. 267/2000
Art 113 Decreto Legislativo n. 267/2000
Art 123 Decreto Legislativo n. 267/2000

Testo completo:
TAR Toscana, Sez. I, 8 settembre 2009
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana
(Sezione Prima
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 174 del 2009, proposto da:
S.I.L.V.E. S.p.a.,… ... Leggi il resto