È spiaciuto leggere la decisione del TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 7 febbraio 2022, n. 279 (reperibile, per gli Abbonati PREMIUM, alla Sezione SENTENZE) poiché riguarda una situazione che ha visto il comune porre in essere comportamenti … (evitiamo gli aggettivi che rischierebbero di non essere adeguati), che hanno portato alla condanna (e quanto liquidato dal TAR potrebbe essere solo una parte).
Si tratta di un’ulteriore comprova che nelle gestioni cimiteriali è necessaria una certa quale professionalità.… ... Leggi il resto
Tag: Concessioni Cimiteriali
Sulla modifica, nel tempo, degli atti di concessione cimiteriale
In una specifica situazione è stato chiesto se una persona, titolare della concessione del diritto d’uso di un loculo (colombaro o altra denominazione locale; è noto come localmente possano essere in uso denominazioni differenti), cioè di un sepolcro a sistema di tumulazione mono-posto, potesse accogliere in questo il feretro del figlio, in relazione all’art. 93, comma 1 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m., oppure l’urna cineraria contenente le ceneri dello stesso. Oppure, se a questo fine fosse necessario procedere a modificare l’atto di concessione.… ... Leggi il resto
Corte di Cassazione, Sez. V Civ., 6 ottobre 2022, n. 29127
Corte di Cassazione, Sez. V Civ., 6 ottobre 2022, n. 29127
Corte di Cassazione
Civile Sent. Sez. 5 Num. 29127 Anno 2022
Presidente: DE MASI ORONZO
Relatore: RUSSO RITA
Data pubblicazione: 06/10/2022
SENTENZA
sul ricorso iscritto al n. 15702/2015 R.G. proposto da:
ARCICONFRATERNITA SS ROSARIO, in persona del legale rappresentante, domiciliata ex lege in ROMA, Piazza Cavour presso la Cancelleria della Corte Di Cassazione, rappresentata e difesa dall’avvocato FIORDORO ANTONIO -ricorrente-
Contro
EQUITALIA SUD SPA, in persona del legale rappresentante pro tempore elettivamente domiciliato domiciliata ex lege in ROMA, Piazza Cavour presso la Cancelleria della Corte di Cassazione in presso lo studio dell’avvocato PIANTANIDA SILVIO che la rappresenta e difende -controricorrente-
nonchè contro
COMUNE TORRE ANNUNZIATA, in persona del Sindaco pro tempore -intimato-
avverso la sentenza della COMM.TRIB.REG.… ... Leggi il resto
Adozioni…al plurale e “particolarità” in casi “particolari”
Allorquando si tratti di “disegnare”, in sede di Regolamento comunale di polizia mortuaria, unica “fonte” a ciò deputata, quale sia l’ambito della famiglia o, se lo si voglia, dell’appartenenza alla famiglia del concessionario, ai fini dell’applicazione dell’art. 93, comma 1 d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. (ambito che influisce anche, in parte, sul comma 2, quanto meno sulla situazione delle persone che risultino essere state con loro conviventi), può essere facile, attenendosi alla giurisprudenza formatasi in proposito, individuare tale ambito considerando le persone che siano, o siano state, in considerazione del concessionario del sepolcro, in relazione di coniugio (o, istituti a questo assimilabili), di parentela o di affinità (magari “graduandone” i gradi e le linee di computo ai fini del diritto d’uso del sepolcro).… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. V, 26 settembre 2022, n. 8248
Consiglio di Stato, Sez. V, 26 settembre 2022, n. 8248
Pubblicato il 26/09/2022
N. 08248/2022REG.PROV.COLL.
N. 07506/2015 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 7506 del 2015, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati Andrea Pettini, Pietro Rizzo, con domicilio eletto presso lo studio Gian Marco Grez in Roma, corso Vittorio Emanuele II n.18;
contro
Comune di Cavriglia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Rita Cavezzuti, con domicilio eletto presso lo studio Simona Carloni in Roma, via Monte Santo 2;
per la riforma
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana (Sezione Prima) n.… ... Leggi il resto
Un argomento “difficile”: le tariffe
Abbastanza recentemente è accaduto di leggere una pronuncia del Consiglio di Stato, relativa ad un caso di revoca di concessione di aree cimiteriali, nel cui contesto era indicata una tariffa che ha lasciato, quanto meno, perplessi.
Si trattava di un’area di 8,60 mq, concessa per la durata massima oggi ammessa, cioè per 99 anni (art. 92, comma 1 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m.), ai fini della costruzione, da parte della persona concessionaria, di un manufatto sepolcrale a sistema di tumulazione.… ... Leggi il resto
Art. 100: Tre casi particolari – 3/3
Caso 2: la seconda situazione da considerare è quella data dall’art. 25 L. 30 luglio 2012, n. 127 “Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni, in attuazione dell’articolo 8, terzo comma, della Costituzione”, che prevede:
“Art. 25 (Cimiteri)
1. I piani regolatori cimiteriali devono prevedere, su richiesta della Chiesa, reparti speciali per la sepoltura dei suoi fedeli defunti, costituiti mediante concessione di un’area adeguata del cimitero in conformità delle leggi vigenti.… ... Leggi il resto
Art. 100: Tre casi particolari – 2/3
Caso 1: la prima situazione da considerare è quella data dall’art. 16 L. 8 marzo 1989, n. 101 “Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità ebraiche italiane“, che prevede:
“1. I piani regolatori cimiteriali prevedono su richiesta della Comunità competente per territorio reparti speciali per la sepoltura di defunti ebrei.
2. Alla Comunità che faccia domanda di aver un reparto proprio è data dal sindaco in concessione un’area adeguata nel cimitero.… ... Leggi il resto
Art. 100: Tre casi particolari – 1/3
Il riferimento, nel titolo, è all’art. 100 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. Tale disposizione affronta due situazioni, al comma 1 considerando la sepoltura di cadaveri di persone professanti un culto diverso da quello cattolico e, al comma 2, le comunità straniere.
Soccorre la necessità, se si vuole l’opportunità, di rammentare che si tratta di due situazioni non sovrapponibili, anche se la professione di culto diverso da quello cattolico possa indurre, ad un osservatore superficiale, una certa quale “sovrapponibilità”, che non ha alcuna ragione di sussistere, dato che in Italia (comunità nazionale) sono sempre stati presenti comunità di persone professanti culti diversi da quello cattolico, il quale, per quanto fortemente maggioritario, non è mai stato “unico” e ciò anche quando il culto cattolico ha assunto, col Concordato del 1929, la qualificazione di “religione di Stato” (Cfr.… ... Leggi il resto
È ammissibile continuare a parlare di “convivente more uxorio” ?
Si rinvengono, qui o là, testi in cui si ritrova l’espressione di “convivente more uxorio”, in particolare, per quanto qui interessa, con riferimento al diritto d’uso nelle concessioni cimiteriali, considerando questa figura in qualche modo parificata a quella di “coniuge” ai fini della qualificazione di “appartenenza alla famiglia del concessionario” (art. 93, comma 1 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m.).
La questione non è di mero nominalismo, astratto o che riguarda pignolerie definitorie, ma in materia di diritti soggettivi, spesso di natura personale, talora anche personalissimi (qual è lo ius sepulchri), anche l’impiego di termini coerenti e corretti assume un rilievo non comprimibile.… ... Leggi il resto
Tempo indeterminato e perpetuità: non vi è, sempre, equivalenza
L’art. 70 R.D. 21 dicembre 1942, n. 1880 prevedeva – fino a che sia stato vigente (ha cessato di esserlo con lo spirare del 9 febbraio 1976) – che le concessioni cimiteriali si distinguessero in temporanee, ossia per un tempo determinato e perpetue .
Queste ultime si estinguono con la soppressione del cimitero, salvo quanto ….
La distinzione era già presente in norme precedenti, mentre il secondo periodo, relativo all’istituto della estinzione, è tuttora persistente, ai sensi dell’art.… ... Leggi il resto
Leggere gli atti, anche quando non recenti
In numerose situazioni afferenti alla gestione cimiteriale può rendersi necessario fare riferimento all’atto di concessione, spesso anche alla deliberazione e all’autorizzazione prefettizia che ne stanno “a monte”, atti e documenti che possono, in particolare quelli maggiormente risalenti nel tempo, essere stati redatti manualmente, senza il ricorso alla dattilografia, magari per il fatto che questa non era ancora impiegata.
La redazione manuale degli atti e documenti può comportare anche difficoltà di “lettura”, dato che non sempre sono agevolmente di piana lettura, in particolare per l’uso di date formulazioni, e tecniche calligrafiche, di cui si è persa in larga parte la memoria, per la ormai del tutto generalizzata scritturazione a macchina (includendo in questa non solo la dattiloscrittura, ma anche le tecnologie di scrittura ad essa susseguenti), che presenta caratteristiche di uniformità e, oggi, non equivocità.… ... Leggi il resto
Concessioni cimiteriali e loro durate
La durata delle concessioni cimiteriali è – oggi (a partire dal 10 febbraio 1976) – determinata in una misura massima, cioè non oltre i 99 anni.
Così non è sempre stato, essendovi state concessioni a tempo determinato originariamente stabilite anche in misura maggiore, nonché, come notorio, altresì concessioni in perpetuo (anche se sarebbe preferibile parlare di concessioni a tempo indeterminato, dato che in tutti i casi va tenuto presente quanto preveda l’art. 92, comma 2, ultimo periodo D.P.R.… ... Leggi il resto
TAR Calabria, Catanzaro, Sez. I, 14 luglio 2022, n. 1303
TAR Calabria, Catanzaro, Sez. I, 14 luglio 2022, n. 1303
Pubblicato il 14/07/2022
N. 01303/2022 REG.PROV.COLL.
N. 01338/2016 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1338 del 2016, proposto da
Carmelina G., Rita G., rappresentati e difesi dall’avvocato Claudia Greco, con domicilio eletto presso il suo studio in Cosenza, via Ezio Tarantelli, rappresentati e difesi dall’avvocato Umberto Benvenuto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Cosenza, corso Fera 134;
contro
Comune di Mendicino, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Antonio Filippelli, con domicilio eletto presso lo studio Adolfo La Russa in Catanzaro, via Pugliese, n.… ... Leggi il resto
Mamma, mi sono comprato un loculo …
Il titolo è volutamente improprio, per essere molto soft, poiché vuole affrontare imprecisioni spesso presenti nel linguaggio comune, linguaggio che, per quanto a-tecnico, è comunque di fatto in uso, e largamente.
Di fronte a questa diffusione non se ne può ignorare la presenza, anche quando, o specie quando, vi siano erroneità di fondo.
Sono state usate le parole “imprecisioni”, “a-tecnicità”, “erroneità”, ma la questione può essere espressa altrimenti: un sepolcro può essere oggetto di compravendita?… ... Leggi il resto
Concessioni ad enti: quid quando si tratti di società? – 3/3
Oltre alle conclusioni
La precedente seconda parte recava una “conclusione” che, in qualche modo, teneva conto delle possibili criticità cui la prospettazione considerata potrebbe essere esposta.
Tuttavia, vi è un aspetto che richiede un approfondimento ulteriore: era stato indicato che, in occasione di un (eventuale) scioglimento della società concessionaria, conseguisse una certa quale “cessazione” (il termine può apparire grossolano, ma a volte può essere utile ricorrere anche a formulazioni di questa natura) altresì anche della concessione cimiteriale.… ... Leggi il resto