Jus sepulchri su tomba gentilizia

Se la tomba ha natura familiare è necessaria una espressa menzione nell’atto di fondazione della stessa perché sia trasmessa in via ereditaria al coniuge del fondatore, nonché agli eredi del coniuge di questi. Tale, in estrema sintesi, la posizione espressa dal Consiglio di Stato, con sentenza 6728/2006, chiamato a decidere sulla legittimità di un atto con il quale il comune annullava un precedente permesso di costruire, rilasciato ad una signora che aveva dichiarato di essere l’unica titolare del diritto di sepolcro.… ... Leggi il resto

Atti di disposizione in conflitto sulla spoglia del de cuius

Cara Redazione,

Aspra contesa è sorta tra i miei famigliari. In una surreale battaglia del tutti contro tutti non si riesce a decidere in merito ad una tomba in scadenza. Il titolare della stessa non vuole procedere al rinnovo, abbandonando i resti mortali contenuti nell’avello di cui sopra al loro destino (probabilmente cremazione o in alternativa interro in campo comune). Questa eventualità mi pare aberrante, come potrei oppormi?

Per enucleare correttamente il problema fulcro di questo breve saggio dobbiamo muovere da una tragica, ma realistica considerazione: gli umani DSC 6391nelle loro relazioni (Aristotele parlava dell’uomo in termini di “Zoon Politikon” , ossi animale politico e sociale) sono intrinsecamente rissosi e versati in modo spontaneo per la lite autodistruttiva.… ... Leggi il resto

Seppellire le ceneri?

L’Art. 2 comma 4 della Legge regionale 31 ottobre 2007, n. 20, recentemente varata dal Piemonte, ammette l’inumazione delle urne cinerarie, ma logo cimiteri2unicamente nelle aree avute in concessione (Capo XVIII D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285), con ciò escludendosi l’ipotesi della conservazione nelle sepolture ad inumazione in campo comune, secondo il principio dell’individualità della sepoltura (art. 74 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285).

L’art. 80 comma 3 del DPR 285/1990 prevede che l’ urna cineraria possa essere custodita anche in spazi dati in concessione ad enti morali o privati

L’Art.… ... Leggi il resto

Rapporto di coniugio e limiti dello Jus Sepulchri

Sul sito dell’Università di Catania, cliccando qui, è disponibile una sentenza particolarmente interessante, commentata da Anna Ansaldo. Di seguito se ne riporta la massima.

In caso di sepoltura del coniuge di un avente titolo nel sepolcro di famiglia il rifiuto non può essere opposto dagli altri discendenti aventi diritto (i fratelli e le sorelle). Non pare ipotizzabile una soluzione a priori: certo è che se il vincolo matrimoniale si basa sul consenso reciproco e sull’affectio, potrebbe escludersi lo ius sepulchri in capo al coniuge dell’avente titolo quando detti elementi siano venuti meno.

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Piccolo sentenziario sullo Jus Sepulcri

Ci sembra importante sufragare con autorevoli pronunciamenti della giurisprudenza, senza la pretesa di esser esaustivi, alcuni articoli pubblicati su questo sito tra cui spiccano:

  • Le traslazioni nell’ordinamento di polizia mortuaria
  • Lo Jus Sepulchri come titolo per autorizzare il trasporto funebre
  • La trslazione nell’ordinamento italiano di polizia mortuaria
  • Lo jus sepulchri come titolo nelessario per il rilascio all’autorizzazione del trasporto funebre
  • la rotazione dei posti feretro
  • Le eseumazioni straordinarie
  • Eredi o discendenti?

Nota della redazione: tutti queste sentenze sono state reperite sul web attraverso il motore di ricerca Google e sono liberamente consultabili attraverso la parola chiave “Jus Sepulchi”

 

Tribunale di Siracusa – Sentenza 19.01.2004, n.... Leggi il resto

Consenso ed assenso in ambito cimiteriale

ceme9Il diritto a decidere dei cadaveri e delle loro trasformazioni di stato (ossa, esiti da fenomeno cadaverico di tipo trasformativo-conservativo, ceneri) non si esaurisce dopo la prima destinazione degli stessi, ossia dopo il periodo legale di sepoltura, come chiaramente statuito dal paragrafo 5 Circ. Min. m.10 del 31 luglio 1998 che rinvia al paragrafo 14 della precedente Circ. Min. n. 24 del 24 giugno 1993, così, circa l’assenso alla cremazione dei resti mortali (inconsunti), si pensa debbano trovare applicazione le norme contemplate per la cremazione delle cadaveri al momento immediatamente successivo al decesso, specie per quanto riguarda la priorità tra coniuge e parenti nei vari gradi e, nel caso di difetto del coniuge, la possibile pluralità di persone nello stesso grado (indipendentemente dalla linea di parentela o dalla sua ascendenza o discendenza, secondo il principio di poziorità sintetizzato nell’Art.… ... Leggi il resto

Jus Sepulchri: titolo necessario per rilascio autorizzazione al trasporto funebre

Premessa: il comune in forza della Legge è tenuto disporre di almeno un cimitero a sistema ad inumazione (art. 337 TULLSS e art. 49 DPR 10 settembre 1990, n. 285), di idoneo dimensionamento. Lo stesso DPR 285/1990 con l’Art. 92 prende in considerazione la “grave situazione di insufficienza del cimitero rispetto al fabbisogno del comune solo ed esclusivamente nel senso di carenza di aree per l’inumazione, alla luce delle coordinate disposizioni dell’art. 337 TULLSS, art.... Leggi il resto

Tumulazione illegittima?

Un nostro lettore ci segnala questo episodio: da un attenta verifica un tumulo risulta occupato da una bara senza nessun titolo. Quali sono le azioni da intraprendere da parte del comune?

Premessa:

Trattandosi il cimitero di bene demaniale (art. 823 e art. 824 c.c.) gli eventuali diritti sono regolati dalle norme speciali su questi beni ed in particolare, se vi sono, da quelle del regolamento di polizia mortuaria del Comune e dal contratto di concessione

L’attuale legislazione nazionale (DPR 10.9.1990 n..… ... Leggi il resto

Eredi o discendenti?

Gentile Redazione

Vi sottopongo, questa volta, un quesito riguardante un'eredita' su di una piccola tomba di famiglia e la possibilita' di liberare un loculo&'
La signora A. R. scrive al Sindaco della mia citta' per chiedere l'autorizzazione alla traslazione, nella tomba di famiglia ex-Bianchi, del feretro di sua sorella M.R., morta nell'anno 2005 ed attualmente tumulato in un loculo di proprieta' comunale.

La richiedente fa presente di 'ritienere d' aver titolo alla esecuzione di quanto sopra' forte del fatto che la precedente proprietaria della tomba, signora G.B.,… ... Leggi il resto

Il senso della ‘famiglia’ nel DPR 285/90

Premessa: Il codice civile dedica alla famiglia il primo libro del codice intitolato ‘Delle persone e della famiglia’.La maggior parte degli articoli che lo compongono hanno oggi un contenuto profondamente diverso da quello che avevano nel testo originario del 1942.Il diritto di famiglia codificato nel 1942 concepiva una famiglia fondata sulla subordinazione della moglie al marito, sia nei rapporti personali sia in quelli patrimoniali, sia nelle relazioni di coppia sia nei riguardi dei figli; e fondata sulla discriminazione dei figli nati fuori dal matrimonio (figli naturali), che ricevevano un trattamento giuridico deteriore rispetto ai figli legittimi.Il… ... Leggi il resto