Archivio Risposte a Quesiti

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  • Concessione individuale

    TAG: Quesiti, ceneri, resti mortali, sepolcro

    Nell'atto di concessione individuale di manufatto si possono includere a priori, oltre al defunto cui si riferisce la concessione, anche altri familiari?
    Essi potranno entrarvi successivamente come resti/ceneri?

  • Subentro di concessione

    TAG: Quesiti, sepolcro, subentro

    Una cappella di famiglia è stata eretta negli anni '60 da 4 fratelli: la nonna ed i prozii del Signor X, tutti deceduti (in Comune è depositato un atto di concessione, a nome dei quattro).
    I cugini del Signor X asseriscono che la tomba non è ereditabile e solo chi porta il nome della famiglia ha diritto ad esservi sepolto.
    Con grande rammarico della madre del Signor X, che vorrebbe "riposare" vicino ai suoi genitori, lì sepolti.

  • Trasferimento salma durante periodo di osservazione

    TAG: Impresa Funebre, Quesiti, cadavere, trasporto funebre

    La L.R. Veneto 18/2010 distingue il trasferimento durante il periodo di osservazione dal trasporto funebre, permettendo il primo agli esercenti l'attività funebre ex art. 5, lett. b). E assoggettandoli alla sola comunicazione all'ufficiale di stato civile e al medico necroscopo della nuova sede ove il cadavere viene trasferito.
    Il secondo, invece, soggetto ad autorizzazione al trasporto funebre.
    In un Comune veneto oltre all'ospedale vi sono una casa di cura, una casa di riposo ed un hospice.
    Talvolta succede che, per mancanza di spazi sufficienti ad ospitare i decessi presso la cella mortuaria di queste strutture, dopo l'e.c.g. le salme vengono trasferite da un'impresa di onoranze funebri.
    Ciò a cassa ancora aperta, dirigendosi presso la cella mortuaria del locale presidio ospedaliero che dista a circa 1 km.
    Inoltre una di queste strutture ha comunicato al Comune che nei prossimi mesi, causa lavori di ristrutturazione della cella mortuaria, le salme saranno ospitate presso l'obitorio dell'ospedale.
    E che detto servizio sarà svolto da un'impresa funebre appositamente incaricata.
    Ciò premesso, visti gli artt. 5 e 11 della L.R. 18/2010, ci viene chiesto come considerare questo trasporto:
    1. un trasferimento durante il periodo di osservazione per cui l'impresa che lo esegue invia all'ufficiale di stato civile la sola comunicazione ai sensi art. 11, co. 2 L.R. 18/2010?
    Ma, in questo caso, la salma viene spostata dopo che è stato effettuato e.c.g. e il certificato necroscopico viene rilasciato successivamente dalla direzione sanitaria ove è avvenuto il decesso con agli altri documenti e non dall'ospedale dove viene trasferita la salma);
    2. oppure un trasporto funebre e quindi da assoggettare ad autorizzazione del Sindaco/ufficiale di stato civile in quanto a seguito di e.c.g. è da ritenere terminato il periodo di osservazione?
    Ma, in questo caso, l'impresa funebre non è ancora in possesso della documentazione da fornire all'ufficiale di stato civile per ottenere l'autorizzazione al trasporto anche perché questo viene eseguito a cassa ancora aperta.
    Viene inoltre chiesto se è possibile, come soluzione, una dichiarazione del medico del luogo di decesso in relazione all'art. 12 D.P.R. 285/90.
    Ciò in quanto i motivi del trasferimento ricadono sulla struttura sanitaria sprovvista di locali idonei.
    Così da evitare, anche ai fini della semplificazione, un'eventuale autorizzazione al trasporto che, in ogni caso, in assenza di documentazione, sarebbe difficile da rilasciare.

  • Estensione titolarità concessione

    TAG: Concessione di sepoltura, Quesiti, sepolcro, subentro

    Una Sig.ra anziana, senza figli né marito, chiede all'ufficio che la concessione dell'area con manufatto funebre venga intitolata, oltre ad ella, ad un nipote.
    Questo per timore che, in caso di suo decesso, possa vedersi deteriorato per mancanza di manutenzione.
    In passato si è sempre operato nel rispetto delle volontà espresse dai legittimi concessionari, sia in vita che già deceduti.
    Pertanto, si è predisposta determinazione ricognitiva della vicenda e rifatto il contratto di concessione, ferma restando la data originaria di scadenza del precedente.
    Il dirigente esprime però perplessità sulla validità della metodologia, che rispetta le volontà del concessionario ancora in vita e nelle piene condizioni d'intendere e volere.
    Vi chiedo quindi un parere in merito.

  • Trasporto resti ossei

    TAG: Impresa Funebre, Quesiti, trasporto funebre

    Un'impresa di pompe funebri deve portare, dalla Lombardia alla Sicilia, i resti di una Santa morta circa quattrocento anni fa.
    I resti andrebbero condotti in diverse province siciliane " in pellegrinaggio " per poi essere riportati in Lombardia.
    L'impresa domanda quali siano i documenti da fornire per effettuare in regolarità questo particolare trasporto.

  • Subentri di concessione

    TAG: Concessione di sepoltura, Quesiti, sepolcro

    Il Servizio Cimiteriale ha rese note le graduatorie definitive degli assegnatari di loculi ed urne cinerarie.
    Esse scaturiscono da un sorteggio pubblico di inizio 2009.
    Da verifica anagrafica emerge l'avvenuto decesso di alcuni assegnatari, non comunicato al Servizio dai familiari.
    Come previsto nel bando e regolamento di assegnazione, si devono inoltrare agli assegnatari le richieste di acconto.
    Ciò al fine di avviare la procedura relativa al contratto di concessione. Chiediamo se ai soggetti assegnatari deceduti possono subentrare gli eredi.
    E se è possibile dar riscontro a richieste di assegnatari che desiderano estendere la concessione anche ad altri familiari (figli, sorelle, fratelli, ecc.).

  • Tariffe operazioni cimiteriali

    TAG: Impresa Funebre, Quesiti

    A seguito della morte di un familiare, mi sono rivolto ad un impresario di pompe funebri locali.
    Nell'espletamento delle pratiche necessarie per il funerale, ho rilevato una situazione da me reputata anomala:
    - prezzi elevatissimi per i servizi richiesti: dai 2.000 ai 2.400 euro per la tumulazione della salma.
    E circa 2.000 euro per l'inumazione (fino a qualche anno fa il prezzo per la sepoltura in terra era di 200 euro circa);
    - impossibilità di rivolgersi ad esterni per il servizio di incisione sulla lapide, perché gestita da unica società operante all'interno del cimitero.
    L'impresario si è giustificato riferendo che nella nostra città le "tariffe" di tumulazione sono tra le più alte d'Italia.
    Ma vorrei sapere se le tariffe indicatemi rientrano nella media delle altre città italiane.

  • Affissione manifesti funebri

    TAG: Impresa Funebre, Quesiti

    Lo scorso mese è deceduta mia nonna e, dopo qualche giorno, un altro familiare.
    L'onoranza funebre contattata da noi per quest'ultimo ha tolto i manifesti funebri di mia nonna per attaccare i manifesti del nuovo defunto.
    L'azione non era necessaria in quanto vi era lo spazio fisico per entrambi.
    Il sospetto è che trattasi di un dispetto, poiché per il funerale di mia nonna vi era una onoranza funebre diversa.
    Ciò premesso volevo sapere se esiste una legge che disciplini l'affissione dei manifesti funebri.

  • Custodia ceneri in camera mortuaria cimitero

    TAG: Cremazione, Quesiti, ceneri, trasporto funebre

    Muore un cittadino extracomunitario ed esprime la volontà di essere cremato per essere, fra un anno, traslato nel Paese di origine.
    È possibile custodire le ceneri temporaneamente al cimitero per poi traslarle nel Paese estero o una volta che sono all'interno del cimitero devono rimanervi?

  • Appalto luci votive

    TAG: Gestione, Quesiti

    In un Comune risulta scaduto l'appalto delle luci votive presso il relativo cimitero civico.
    La giunta comunale, senza una gara ad evidenza pubblica, vuole affidare il servizio ad un'azienda speciale con capitale 100% pubblico.
    La società può riscuotere il canone annuale e stipulare le concessione inerenti alla luce votiva?