Quesito pubblicato su ISF2005/2-b

In linea generale competente all’affidamento dell’urna è il Comune del luogo di decesso (ossia il medesimo comune che autorizza la cremazione). Tuttavia saranno possibili casi di affidamento di urne collocate da tempo nel cimitero del Comune A ma contenenti le ceneri di persone decedute nel Comune B. In tali casi, in analogia a quanto avviene in materia di autorizzazione alla cremazione, dobbiamo ritenere che l’affidamento delle ceneri compete al Comune nel cui cimitero sono ubicate anziché a quello del luogo di decesso? Inoltre, il Comune del luogo di decesso (o, in alternativa, quello nei cui cimiteri è custodita l’urna) sono competenti all’affidamento delle ceneri anche nell’ipotesi in cui l’affidatario risieda in altro Comune oppure, in tale caso, l’affidamento compete al Comune di residenza dell’affidatario?

Risposta:
Si possono presentare i seguenti casi: a) familiare affidatario dell’urna residente nello stesso Comune di consegna. Caso semplice. Autorizza lo stesso Comune (ovviamente se lo vuole, se cioè lo regolamenta per tutti o se lo autorizza caso per caso). b) ceneri consegnate in comune diverso da quello di residenza dell’affidatario. Il Comune di residenza dell’affidatario autorizza l’affido sul proprio territorio. Occorre presentare l’autorizzazione a chi autorizza il trasporto (può essere anche spedita per fax o e-mail tra i 2 comuni) Quello di partenza dell’urna autorizza il trasporto delle ceneri verso il territorio e per l’abitazione dell’affidatario. Questa è la soluzione più semplificata. c) non si ritiene plausibile che un Comune (anche se di decesso) autorizzi l’affidamento per un comune diverso da quello di residenza. Questo nel caso che si definisca possibile il solo affidamento nel luogo di residenza. Se invece si consente l’affidamento per luogo diverso da quello di residenza la cosa dovrebbe funzionare mettendo al posto del Comune di residenza quello di abituale deposito dell’urna cineraria. d) L’autorizzazione al trasporto di urna cineraria è fatta in base a quanto stabilito dal DPR 285/90 (sindaco, ora dirigente competente del comune o suo delegato). e) L’autorizzazione all’affidamento è data da chi è individuato dal regolamento di organizzazione del Comune. Anche lo stesso dirigente o delegato che autorizza il trasporto. Attualmente non è competenza di stato civile. Poiché in ben 5 Regioni vi sono normative regionali sulla cremazione è necessario valutarne la compatibilità in base alla localizzazione del Comune.

Norme correlate:
Art capo04 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 00 di Legge n.

Riferimenti:

Parole chiave:
CREMAZIONE-autorizzazione alla cremazione,CREMAZIONE-ceneri,CREMAZIONE-altri


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