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  • Quesito pubblicato su ISF2002/1-d

    Il Comune di ..., ha inoltrato il "Piano Regolatore Cimiteriale" alla competente ASL al fine di ottenere il prescritto parere igienico sanitario. Ora l'ASL richiede di completare la documentazione prodotta con le seguenti integrazioni:A) Aree di rispetto dei due cimiteri:Quotare con più valori , nei punti significativi, le aree di rispetto, utilizzando planimetrie facilmente leggibili;Produrre gli estremi dell'autorizzazione, con i relativi allegati, rilasciata dall'allora competente Ufficio regionale (CO.RE.SA) o provinciale (medico provinciale);Precisare le attuali destinazioni d'uso di tutti gli edifici ricompresi nelle fasce di rispetto e le relative eventuali possibilità di intervento edilizio ai sensi delle N.T.A. di riferimento;Presentare esplicita dichiarazione sull'esistenza di fonti di approvvigionamento idrico potabile e relative fasce di rispetto (ex D.P.R. 236/88 e s.m.i.) eventualmente gravanti sulle aree cimiteriali;B) Piani Regolatori cimiteriali:Indicare in modo chiaro sulle tavole di progetto la collocazione dei dovuti "cinerari comuni" (art. 80, comma 6 del D.P.R. 285/90) e previsti nella precitata relazione.Si chiede se tra gli adempimenti sopra richiamati esista una priorità assoluta, tenuto conto che questo Ente, nei primi anni '90, ha realizzato ampliamenti cimiteriali ed il CO.RE.SA. non aveva sollevato alcuna osservazione, e dando atto che il cimitero è collocato in quella zona da più di cento anni.
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/1-c

    Quest’amministrazione comunale ha rilasciato e continua a rilasciare concessioni cimiteriali per la realizzazione di cappelle e sarcofagi con le prescrizioni che di seguito si riportano: "L’uso dell’oggetto della presente concessione è limitato alle salme delle persone per le quali la concessione è stata fatta e di quelle altre persone di famiglia di cui all’art. 93 del dPR 285/90. Conseguentemente la presente concessione non trasferisce in favore del concessionario altro diritto che quello d’uso per il seppellimento che per altro, non potrà formare oggetto di cessione per alcun titolo e quindi non potrà essere venduto, né ipotecato, né donato, né lasciato ad altri per disposizioni d’ultima volontà." A tale proposito si chiede di conoscere se per una cappella in corso d’edificazione ed intestata ad una persona singola, possa essere cointestata congiuntamente ad altra persona così come richiesto a quest’Amministrazione da parte del titolare di una cappella gentilizia.
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/1-b

    È pervenuta a questo ufficio la richiesta, da parte della titolare dello jus sepulchri quale unica figlia del concessionario deceduto, di estumulazione delle salme degli zii paterni dalla tomba predetta, per inumarle nel locale cimitero. La cugina della richiedente, figlia unica dei defunti, si oppone alla traslazione rivendicando il diritto di sepoltura. Si chiede se l’istanza può essere accolta con il conseguente rilascio del provvedimento di autorizzazione ovvero se l’istanza dovrà invece essere oggetto di un provvedimento di rigetto. In quest’ultimo caso, con quale motivazione, considerato che il regolamento comunale di polizia mortuaria nulla prevede? Inoltre, come può tutelarsi la richiedente dalle continue interferenze della cugina che, sebbene, abbia preso visione della concessione e successiva modifica, continua a rivendicare il diritto d’uso della tomba? Si trasmette: atto di concessione di area ai fratelli P. ed E. in data 17/4/1935; atto di modifica di concessione cimiteriale con cui P. cedeva al fratello E. i diritti d’uso della tomba in data 27/6/1977 (non risultano atti successivi). Il signor P. e la moglie, salme di cui si chiede l’estumulazione, sono deceduti entrambi in data 28/9/1977 e tumulati nel sepolcro suddetto.
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/1-l

    L'Ufficio Tecnico del Comune di … chiede se l'uso dell'involucro plastico biodegradabile in sostituzione dello zinco nei trasporti oltre i 100 km mantiene l'obbligo delle reggette.
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/2-h

    Il Comune di … pone il seguente quesito. È stata presentata una richiesta di concessione edilizia riguardante la costruzione, totalmente interrata, di una autorimessa, in ampliamento ad un edificio residenziale esistente. L'edificio è posto al limite esterno della zona di rispetto cimiteriale, mentre l'ampliamento richiesto ricade all'interno della suddetta zona, dove esiste un vincolo di inedificabilità. Si precisa che le norme tecniche del piano regolatore generale non dettano alcuna disposizione in materia, l'intervento richiesto è ammissibile.
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/2-c

    Nel cimitero del Comune di … al momento dell'apertura di una tomba - necessaria per l'effettuazione di una tumulazione - gli operatori cimiteriali ed i familiari presenti rilevarono una notevole presenza di acqua nel vestibolo (circa 1.500 mm. di livello). Nonostante il problema fosse stato prontamente risolto dagli operatori (l'acqua venne aspirata con una pompa elettrica) e la tumulazione portata a termine, a distanza di pochi giorni i familiari del concessionario hanno manifestato l'intenzione di denunciare l'episodio per presunte responsabilità del Comune o dell'ente gestore dei cimiteri cittadini, chiedendo anche come indennizzo 6 loculi, cioè lo stesso numero di posti presenti nella tomba di famiglia. Tutto ciò premesso il Comune chiede un parere in merito alla questione. Domanda inoltre se le acque che vengono a contatto con i corpi in decomposizione, o con materiali come lo zinco, possano inquinare la falda acquifera della zona.
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/2-d

    L'Ufficio cimiteriale del Comune di … ci chiede se si possa obbligare i concessionari ad aprire le tombe per effettuare controlli sulla tenuta delle stesse.
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/2-e

    Al Comune di … è pervenuta una richiesta intesa ad ottenere l'estumulazione di un defunto tumulato in casella colombario per successiva cremazione. Il defunto è deceduto nel 1999. Tale Comune chiede se, alla luce di quanto previsto dal punto 4 della Circolare 31.07.98, n. 10, sia possibile procedere all'effettuazione della cremazione, seguendo le procedure previste dall'art. 79 del DPR 285/90.
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/2-f

    L'Ufficio Cimiteri del Comune di … chiede cosa si intenda per "cappelle" ai sensi dell'art. 101 del DPR 285/90, in quanto ciò è motivo di discussione con l'ufficiale sanitario comunale: si può intendere per cappella anche un piccolo monumento votivo sopra al loculo ricavato in terra?
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2001/4-h

    Ci vengono posti dall'Ufficio di polizia mortuaria del Comune di … i seguenti quesiti: - Come si deve comportare un operatore nel momento in cui gli viene richiesta l'effettuazione di una estumulazione ordinaria da parte di un familiare che necessita del loculo per un funerale? - È necessaria la presenza dell'ASL durante l'operazione per poter decidere se ridurre o meno i resti in cassetta ossario? - Tenendo presente i tempi ristretti e che quasi mai l'ASL è disponibile nel giro delle 24 ore e che il regolamento prevede un parere dell'ASL per eseguire tale operazione, è possibile collocare la salma da estumulare in un deposito? E dopo quanti tempo l'ASL deve provvedere per verificare se eseguire o no tale operazione?
    Anno: 2001