Cremazioni e servizi mortuari … saturi. Effetti di un “ospedale unico”.

In Veneto, l’Azienda ULSS n. 4, in cui erano presenti due ospedali ha realizzato, in project-financing, un “ospedale unico”, operativo da (circa) febbraio, La nuova struttura ospedaliera dispone di proprie “camere mortuarie” (così indicate nel cartelli di viabilita’ interna), per cui sta sorgendo una questione di disponibilita’ di posti ( http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/1726_news/351154_boom_cremazioni_e_allobitorio_non_c_pi_posto/ ), in conseguenza del fatto che la pur non eccessiva richiesta di cremazioni, comporta, nell’area, tempi di attesa per l’accoglimento negli impianti di cremazione, tradizionalmente facendo riferimento agli impianti di Vicenza o di Spinea (cosa cui potrebbe rimediarsi considerando la possibilita’ di fare riferimento anche agli impianti di Verona, Padova o Venezia-Marghera, che, in alcuni casi, potrebbe consentire, alle famiglie, qualche lieve risparmio).… ... Leggi il resto

Regione Lombardia; Legge regionale n. 22 del 18 novembre 2003: occorre ancora l’unanimità degli aventi diritto per richiedere la cremazione del de cuius?

Il regime autorizzatorio della cremazione comporta necessariamente una procedura aggravata per acquisire il consenso a che il cadavere del de cuius sia cremato, su espressa volontà[1] di quest’ultimo o dei suoi famigliari secondo modi e forme individuati dalla legge[2] (Art. 79 DPR 285/90, dall’Art. 3 Legge 130/01, DPR 445/2000, Circ. Min. n. 37/2004 ) siccome l’incinerazione è pur sempre un atto irreversibile e, spesso, non accettato, da importanti confessioni religiose.

Ogni funerale implica la scelta della sepoltura, tale preferenza per una destinazione o l’altra normalmente, viene spesso trascurata allorquando si tratti dell’opzione più tradizionale tra l’inumazione o la tumulazione, mentre essa sembra rilevare unicamente nel caso della cremazione.… ... Leggi il resto

Come tumulare nel sottosuolo le cassettine ossario di cui all”Art. 36 DPR n.285/1990

Se un familiare richiede che la cassettina di zinco con resti ossei di familiari, venga inumata presso tomba di famiglia, quali sono le previsioni di legge in merito, visto che lo zinco non è biodegradabile?

In effetti la questione è piuttosto problematica e controversa, perché la Legge, per qualunque contenitore con “materiale umano” da avviare ad inumazione, richiede espressamente la perfetta biodegradabilità ed a maggior ragione (Art. 75 comma 2 DPR n.285/1990) per i feretri confezionati con doppia cassa di legno e metallo (trasporti oltre i 100 km, infetti, resti mortali non mineralizzati provenienti da estumulazione) è imposta la neutralizzazione della cassa di zinco, attraverso l’apertura di appositi squarci sul coperchio di lamiera, si veda a tal proposito anche l’Art.… ... Leggi il resto

Regione Lombardia: commenti e postille sul trasporto di cadaveri

Le norme di riferimento per questo breve studio sono:

Art. 6 Legge Regionale 18 novembre 2003 n. 22, ora confluita nel Testo Unico delle Leggi in materia di Sanità (L.R. 30 dicembre 2009 n.33), Artt. 34, 35 e 36 del regolamento Regionale n. 6 del 9 novembre 2004 approvato il 27 ottobre 2004, così come modificato dal Regolamento Regionale n. 1/2007
in Lombardia viene sostanzialmente mantenuto l’assetto, assieme al circuito informativo, delineato dalla legislazione statale in ordine alle diverse autorizzazioni in campo funebre e cimiteriale.… ... Leggi il resto

La “stagnatura” nei cofani di zinco

Grande risonanza e rilievo a Tanexpo 2012, con diversi stand dedicati, hanno avuto nuovi sistemi e strumenti per il confezionamento dei cofani in metallo di cui è costituita la doppia cassa di cui all’Art. 30 DPR n.285/1990

Proprio dall’Art. 30 del vigente regolamento di polizia mortuaria si desumono tutte le caratteristiche tecniche che un feretro, idoneo per la tumulazione ex Art. 77 del suddetto DPR, debba necessariamente presentare.
Al secondo comma della suddetta disposizione, il legislatore prescrive in modo tassativo come la controcassa di metallo debba essere saldata.… ... Leggi il resto

Polemica a Firenze per l'approvazione di una norma comunale che prevede la sepoltura di feti e prodotti del concepimento.

A Firenze la Giunta guidata dal sindaco Matteo Renzi ha scelto di adibire all’interno del cimitero comunale di Trespiano uno spazio dedicato alla sepoltura dei feti, “compresi i prodotti abortivi e i prodotti del concepimento”. Lo prevederebbe il settimo capoverso dell’articolo 26 del nuovo regolamento di polizia mortuaria comunale, a quanto si apprende da notizie di stampa. Immediatamente si è aperta una polemica, per ora tutta interna alla sinistra:

”Che errore quel cimitero dei feti e del frutto del concepimento!

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Polemica a Firenze per l’approvazione di una norma comunale che prevede la sepoltura di feti e prodotti del concepimento.

A Firenze la Giunta guidata dal sindaco Matteo Renzi ha scelto di adibire all’interno del cimitero comunale di Trespiano uno spazio dedicato alla sepoltura dei feti, “compresi i prodotti abortivi e i prodotti del concepimento”. Lo prevederebbe il settimo capoverso dell’articolo 26 del nuovo regolamento di polizia mortuaria comunale, a quanto si apprende da notizie di stampa. Immediatamente si è aperta una polemica, per ora tutta interna alla sinistra:

”Che errore quel cimitero dei feti e del frutto del concepimento!

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DPR 15 luglio 2003 n. 254:amputazione di parti anatomiche riconoscibili e trattamento degli arti sottoposti a mutilazione

Abbiamo sottoposto a diversi comuni italiani un quesito sullo smaltimento in cimitero di parti anatomiche riconoscibili (arti o parti di essi) alla luce della nuova disciplina sui rifiuti sanitari introdotta con il DPR n.254/2003.

 

La materia è ancora abbastanza nebulosa perchè sul recente DPR 254/2003 non si è ancora formata una solida prassi ed anche la giurisprudenza non ha avuto occasione di pronunciarsi autorevolmente sui problemi che si nascondono nelle pieghe del regolamento stesso.

 

Vi proponiamo, allora, questo breve studio, non con la pretesa di imporre le nostre personalissime interpretazioni della Legge, ma per cominciare a ragionare assieme su casistiche e fattispecie che in un futuro prossimo potrebbero verificarsi, richiedendo risposte efficienti ed efficaci, nel rapporto con l’utenza dei servizi cimiteriali.… ... Leggi il resto

Piacenza approva le modifiche al regolamento comunale di polizia mortuaria

A Piacenza il Consiglio comunale ha lungamente discusso sulla modifica del regolamento dei servizi funebri e cimiteriali della città. Due le questioni principali. La prima riprendeva la possibilità del trasporto della salma del defunto anche la domenica (fino a ieri non possibile vista la chiusura degli uffici comunali). Ora, invece, mandando un fax agli uffici competenti sarà possibile avere il via libera per il trasporto, con le successive notifiche che verranno validate il lunedì. Secondo punto ha interessato l’aspetto della prenotazione del loculo da parte dei viventi.… ... Leggi il resto

Decomposizione cadaverica

Navigando sul web si scoprono novità sempre interessanti, come questo articolo pubblicato sul sito www.carabinieri.it, dal titolo “Gli insetti al servizio degli inquirenti” a firma di Enrico Di Luise – Paola Magni – Luigi Sarano

Dell’articolo riportiamo due piccolissimi estratti, il primo sui fenomeni cadaverici e il secondo sui tempi e modi di decomposizione cadaverica di un corpo sepolto in terra.

Fenomeni Trasformativi – La putrefazione rappresenta il più importante processo naturale di distruzione post-mortale della materia organica.

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Paragrafo 5.4 Circ. Min. 24 giugno 1993 n. 24 e trasporti funebri secondo il DPR 10 settembre 1990 n. 285

Cara Redazione,

la mia regione non ha ancora, per (S)-fortuna, legiferato in materia di polizia mortuaria, qual è, allora, laddove valga solo il DPR n.285/1990, l’assetto normativo per i trasporti funebri?

 

Lettera firmata

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Allo stato attuale, in regime esclusivo di DPR 10 settembre 1990 n. 285 altro riferimento normativo non v’è, se non l’ indicazione della circolare Ministero della sanità n. 24 del 24/6/1993, paragrafo 5.4, la quale, purtroppo, è elemento poco incisivo, essendo la circolare un semplice atto istruttivo, ma non una fonte del diritto.… ... Leggi il resto

Trasporto salma in Emilia-Romagna: una procedura ancora in rodaggio?

Qualche tempo fa, durante una sessione del corso per operatori funebri a Modena, con risultati molto proficui sia per l’alto livello della docenza, sia per l’interesse dimostrato dagli allievi è emerso un ragionevolissimo dubbio sul flusso informativo da attivare per rendere possibile il trasporto salma a casa aperta ai sensi dell’Art. 10 Legge regionale emiliano romagnola n.19/2004. Sintetizziamo, in nuce, la faccenda:Diverse imprese modenesi (anche piuttosto strutturate, quindi con ampia disponibilità di uomini e mezzi) per trasportare “a cassa aperta” la salma dal luogo di morte alla volta del servizio mortuario ospedaliero/deposito d’osservazione preferiscono ricorrere ancora alla vecchia procedura ex Artt.… ... Leggi il resto

Legge funeraria in Friuli Venezia Giulia

Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato il 29 settembre 2011 la proposta di legge che detta norme in materia funeraria e di polizia mortuaria. Il voto finale ha visto l’Aula esprimersi favorevole all’unanimità (37 i sì), risultato questo auspicato nelle dichiarazioni di voto da parte dei consiglieri relatori Ugo De Mattia (LN), Annamaria Menosso (PD), Stefano Pustetto (SA-SEL), ai quali si sono aggiunti Giorgio Venier Romano (UDC), Alessandro Corazza (Idv) e Piero Colussi (Cittadini-Libertà civica), che hanno sottolineato il valore del lavoro svolto dal Comitato ristretto nell’elaborazione del testo a partire dalle due proposte iniziali, una firmata da Venier Romano (UDC) e Ciani (FLI), l’altra dai consiglieri del Gruppo della Lega Nord.… ... Leggi il resto

Caserta. Si vendevano aree cimiteriali gia’ assegnate.

I Carabinieri del Comando provincia di Caserta hanno notificato avviso di conclusione delle indagini preliminari a 18 persone, che, a vario titolo, sono risultate imputabili dei reati di truffa aggravata in concorso, concorso in falsita’ materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, concorso in invasione di terreni o edifici, concorso in abuso d’ufficio, sostituzione di persona e falsità in scrittura privata, ricettazione in concorso, concorso in falsità materiale commessa dal privato, calunnia, falsita’ ideologica commessa dal privato in atto pubblico.… ... Leggi il resto

Proposta di legge funeraria in Abruzzo

“Apprezzamento” per la proposta di legge regionale predisposta dall’assessore Luigi De Fanis, “che, dopo una proficua condivisione con le associazioni, va finalmente a disciplinare la materia funeraria e di polizia mortuaria”, è stato espresso da Riccardo Chiavaroli, portavoce del gruppo PdL in Consiglio Regionale. “L’argomento – sottolinea Chiavaroli – non è di quelli di cui si parla piacevolmente e, a maggior ragione, l’importanza di questa riforma è rappresentata dal fatto che è studiata appositamente per rendere tale inevitabile passaggio il più dignitoso e rispettoso possibile nei confronti di chi va e di resta”.… ... Leggi il resto

Dispersione delle ceneri in montagna: muore colpito da un fulmine.

Lunedì 1° agosto, una persona dopo avere scalato una montagna, tra le più belle delle Alpi Giulie, per disperdere le ceneri del fratello, deceduto in Messico, e apposta una targa commemorativa sulla cima, nel corso della discesa e’ stata colpita da un fulmine, attratto da una via ferrata, che ne ha prococato la caduta ed il decesso. … ... Leggi il resto