L’ordinamento giuridico italiano, innanzi tutto, protegge il cadavere, che non è mai res nullius o peggio ancora res derelicta, quale oggetto del sentimento di pietà provata dai vivi, non in quanto soggetto di diritti o di altri legittimi interessi, perché la persona fisica cessa di essere un soggetto giuridico titolare di diritti con la morte.
Il Cod. Penale contempla norme inerenti ai delitti contro la pietà dei defunti: artt. 407, violazione di sepolcro, 408, vilipendio delle tombe, 409, turbamento di un funerale o di un servizio funebre, 410, vilipendio di cadavere, 411, distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere, 412, occultamento di cadavere, 413, uso illegittimo di cadavere.… ... Leggi il resto