Il servizio di custodia dei cimiteri

Tutti cimiteri devono essere provvisti e dotati di un servizio di custodia, siano essi eminentemente comunali (ed è la loro forma più tipica), quanto “consorziali”. Ovviamente se i campisanti sono più di uno si deve ragionare in termini di “sistema cimiteriale”.

 

La locuzione di “servizio di custodia” consente di conferire un rilievo differente rispetto alla custodia di tipo tradizionale, in cui vi era un particolare richiamo espresso alla figura del custode, pressoché assente (specie nei campisanti di piccole dimensioni nel forese), salve le previsioni concernenti all’abitazione del custode rinve­nibili negli artt.… ... Leggi il resto

Ospedali e case di cura: la vestizione dei defunti può esser a titolo oneroso?

Piglio spunto, nella stesura di questo articolo, da una controversa norma regionale. L’art. 8, comma 10 Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 7/R dell’8 agosto 2012 (Regione Piemonte, cioè l’unica ad ora ad aver, seppur a sproposito, legiferato sulla materia) considera, infatti, limitatamente ai casi di decessi in strutture sanitarie o di ricovero, come questi nosocomi possano provvedere (con il consenso dei familiari) alla vestizione e composizione del defunto, tra l’altro a titolo oneroso, attribuendo all’ASL la deliberazione della misura del corrispettivo di un tale servizio.… ... Leggi il resto

La “rinuncia” nelle concessioni cimiteriali: modi, forma e natura dell’atto.

 

La rinuncia, quale atto unilaterale, irrevocabile e, secondo alcuni giuristi, pure recettizio, mentre altri studiosi si attestano su opinione contraria (il comune ha, comunque, quale parte funzionalmente sovraordinata nel rapporto concessorio instauratosi, solo facoltà e non obbligo di accoglierla) è un atto di esercizio della titolarità che il soggetto ha sulla concessione, ed è, in astratto, svincolata da limiti, salvo quello soggettivo. Infatti, il soggetto rinunciante deve essere nel pieno possesso dei diritti afferenti alla concessione e non solo di alcuni di essi (in quest’ultimo caso, la rinuncia non potrà che riguardare che questi ultimi).… ... Leggi il resto

Certificato necroscopico: quale contenuto minimo?

Cara Redazione,

nella mia zona, il medico necroscopo, forse per prudenza, non firma il relativo certificato se prima non ha consultato la Scheda Istat, in caso contrario minaccia di richiedere il riscontro diagnostico (https://www.funerali.org/polizia-mortuaria/autopsia-giudiziaria-e-riscontro-diagnostico-quali-differenze-di-fondo-45226.html). E’ legittima questa prassi? A me, francamente, sembra assurda!

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Dopo la Legge di Revisione Costituzionale n. 3/2001, implementata, poi, dalla Legge ordinaria n. 131/2003 in forza delle quali, trattandosi la polizia mortuaria di materia anche a rilevanza sanitaria, la normativa sui servizi funebri, necroscopici e cimiteriali è stata “regionalizzata” (gravissimo errore strategico!)… ... Leggi il resto

Lo stato di abbandono del sepolcri: percorsi giurisprudenziali e regolamentari di definzione

La decadenza sanzionatoria (https://www.funerali.org/cimiteri/la-decadenza-delle-concessioni-cimiteriali-915.html), a differenza della revoca per interesse pubblico prevalente, viene pronunciata, con effetto dichiarativo e non costitutivo rispetto all’inosservanza di determinati obblighi a carico del concessionario (ad es. quello di costruire la sepoltura entro un tempo determinato), da precisarsi nel Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria e nell’atto di concessione o nella convenzione (cd. concessione-contratto) che sovente l’accompagna, essendo la concessione, in sè, atto tipicamente unilaterale, mentre il rapporto concessorio che s’instaura ha natura para-contrattuale.… ... Leggi il resto

Denaro per rilasciare certificati di morte: licenziati 3 dipendenti dell’Anagrafe di Roma

Il Campidoglio ha licenziato per “giusta causa” tre dipendenti del Comune per aver intascato denaro per fornire certificati di morte che avrebbero dovuto rilasciare gratuitamente. Il procedimento disciplinare a loro carico era stato aperto lo scorso gennaio: i tre lavoratori erano in organico alla Direzione Anagrafe di Roma Capitale.
Il procedimento disciplinare aperto lo scorso gennaio a loro carico, a quanto si apprende da Palazzo Senatorio, si è concluso con il licenziamento per “giusta causa” dei tre dipendenti.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2016/3-b

Il Comune sito in Lombardia, in ottemperanza al proprio Regolamento di Polizia Mortuaria, nel caso in cui la ricerca effettuata non abbia dato esiti positivi in ordine alla presenza di soggetti rientranti nella sfera legata alla definizione di “famiglia del concessionario” (art. 77 del Regolamento di polizia mortuaria comunale), può procedere a dichiarare la decadenza della concessione, anche in presenza di eredi/collaterali – ma non rientranti nella definizione di famiglia del concessionario – ancora in vita?... Leggi il resto

Autopsia giudiziaria e riscontro diagnostico: quali differenze di fondo?

L’ordinamento giuridico italiano, innanzi tutto, protegge il cadavere, che non è mai res nullius o peggio ancora res derelicta, quale oggetto del sentimento di pietà provata dai vivi, non in quanto soggetto di diritti o di altri legittimi interessi, perché la persona fisica cessa di essere un soggetto giuridico titolare di diritti con la morte.

Il Cod. Penale contempla norme inerenti ai delitti contro la pietà dei defunti: artt. 407, violazione di sepolcro, 408, vilipendio delle tombe, 409, turbamento di un funerale o di un servizio funebre, 410, vilipendio di cadavere, 411, distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere, 412, occultamento di cadavere, 413, uso illegittimo di cadavere.… ... Leggi il resto

Licenza di seppellimento e autorizzazione al trasporto di feretro: è possibile rilasciarli in un unico documento?

Cara Redazione,

Nella polizia mortuaria, seppur nominalmente, (è, infatti, importante rimarcare la “post-maturità” e l’inadeguatezza, del D.P.R n. 285/1990 quando attribuisce particolari e specifiche mansioni agli organi della macchina comunale, senza considerare il nuovo assetto di responsabilità nei plessi dell’amministrazione dettato dalla Legge n. 142/1990) il Sindaco si troverebbe ad agire nella duplice veste di ufficiale dello stato civile e di autorità sanitaria locale.

Pertanto, seppure le due autorizzazioni siano atti distinti, previsti da due diverse fonti del diritto (il Regolamento Nazionale di polizia mortuaria ed il Regolamento di Stato Civile) è possibile il rilascio su un unico supporto cartaceo specialmente se i procedimenti sono assolti dallo stesso soggetto, inteso come persona fisica?... Leggi il resto

Conservazione delle ceneri extra moenia: illegittimità della creazione, ex novo, di un cimitero privato per sole urne.

Cara Redazione,

scrivo dalla Regione Calabria, l’unica in Italia a non essersi (purtroppo… o per fortuna!) dotata di un proprio corpus normativo in tema di cremazione autonomo rispetto al DPR 10 settembre 1990 n. 285, forse anche data la rarefazione del fenomeno cremazionista qui in Meridione.
Un cittadino, a seguito di disposizioni di ultima volontà del de cuius, ha proceduto alla cremazione del genitore presso idoneo impianto di cremazione, manifestando agli uffici di questo Comune la volontà di custodire, presso la sede di un’associazione/club privato della quale la persona scomparsa era membro onorario, l’urna cineraria, in alternativa alla più classica tumulazione cimiteriale.… ... Leggi il resto

Operazioni in camera mortuaria, incompatibilità con l’osservazione delle salme.

La funzione edittale (cioè proprio quella fondamentale, “istituzionale”) della camera mortuaria cimiteriale è il deposito temporaneo, in attesa di definitiva sistemazione (trasporto in altra sede, sepoltura o cremazione), di feretri, contenitori per resti mortali (esiti da fenomeno cadaverico di tipo trasformativo-conservativo ai sensi dell’Art. 3 comma 1 lett.) b DPR n. 254/2003), cassette ossario, casse contenenti, anche in forma massiva, parti anatomiche riconoscibili o prodotti abortivi, ed urne cinerarie, non certo per defunti “freschi” da esporre a cassa aperta, durante, cioè il periodo d’osservazione.… ... Leggi il resto

I pro e i contro del ddl Vaccari, secondo l'Ama di Roma

Dall’esigenza di "regolare in modo omogeneo sul territorio nazionale le scelte di cremazione" a quella di "assoggettare tutta la produzione di atti, provvedimenti e modulistiche del settore all’osservanza del codice dell’amministrazione digitale".
Senza scordare altre necessità come quella di "combattere il malaffare" o quella di "prefigurare la costituzione di imprese a capitale misto".
Sono questi alcuni dei punti del disegno di legge a prima firma Stefano Vaccari (Pd), sulla disciplina delle attività funerarie, che Ama ha sposato, secondo quanto si legge in un documento depositato dall’azienda romana in commissione Sanità al Senato.… ... Leggi il resto

Attività necroscopica e sua natura giuridica. – Medico necroscopo e medico curante: diversità di funzioni.

Premessa: L’art. 4 d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 individua la figura del medico necroscopo quale medico “nominato” dall’ASL, in via generale (comma 1), prevedendo altresì che negli “ospedali” le relative funzioni spettino al direttore sanitario o medico da questi delegato. Si rappresenta la distinzione linguistica, assai importante, sotto il profilo giuridico, tra “nomina” (comma 1) e “delega” (comma 2).

Per quanto attiene al termine “ospedali” occorre fare riferimento alla legge 12 febbraio 1968, n.… ... Leggi il resto

Reggio Calabria: approvate norme consiliari per la istituzione del testamento biologico

Anche Reggio Calabria avrà il suo regolamento per il testamento biologico.
Il testamento è un ”documento contenente la manifestazione di volontà di una persona che indica in anticipo i trattamenti medici cui essere o non essere sottoposta in caso di malattie o traumatismi cerebrali che determinino una perdita di coscienza definibile come permanente ed irreversibile nonché il fine vita, la donazione degli organi, le funzioni religiose ed il rito funerario, la cremazione o la tumulazione del proprio corpo”.… ... Leggi il resto

Cremazione in Germania per cadaveri di persone morte di ebola

Il corpo del funzionario sudanese dell’Onu morto il 14/10/2014 di ebola a Lipsia (Germania) è stato cremato. Lo hanno reso noto le autorità locali. La procedura è stata decisa per motivi di sicurezza, malgrado la vittima sia di fede musulmana, una religione che vieta la cremazione. Le salme della malattia possono essere infatti un veicolo di contagio.
Il corpo del paziente è stato disinfettato e posto in una bara speciale prima di procedere con la cremazione.… ... Leggi il resto

Intervista sulla recente Fiera Tanexpo e sulla situazione del settore funerario italiano

Avete presente le interviste alla Gigi Marzullo, poco dopo mezzanotte, sui temi più disparati? Ebbene la Redazione del nostro sito (per l’eccezionalità della giornata: abbiamo raggiunto e superato con questi i 4.000 articoli pubblicati) è riuscita a catturare, per tre quarti d’ora, l’ing. Daniele Fogli, Responsabile dell’attività internazionale della Sefit, e a sottoporlo ad un fuoco di fila di domande.
Il tutto attraverso una intervista via skype, poi riversata su www.funerali.org.
Chi ha voglia di capire cosa sta succedendo nel settore funerario italiano e di sentire una valutazione della recente Fiera Tanexpo di Bologna, non ha che da armarsi di una buona bibita da sorseggiare durante l’intervista.… ... Leggi il resto