Il sito Science Alert ha pubblicato un post, che sottolineava il rinvenimento – in Norvegia – di una sepoltura vichinga piuttosto particolare.
Alla sua morte, una nobildonna era stata dapprima adagiata in una scialuppa di nuova costruzione che, invece di venire immediatamente sepolta, era stata a sua volta collocata in un’altra scialuppa più grande, precedentemente già inumata con il cadavere di un uomo al suo interno e, solo dopo, nuovamente risepolta con tutto il corredo preesistente.… ... Leggi il resto
Categoria: Cultura
Marie Curie: una sepoltura che resterà radioattiva ancora per decenni
Marie Curie, nota ai più come la “madre della fisica moderna”, fu l’unica donna a vincere un premio Nobel in due campi – la fisica e la chimica.
Oltre agli studi effettuati sull’uranio, scoprì insieme al marito Pierre Curie anche un nuovo elemento radioattivo, chiamato polonio, proprio in onore del suo paese natale, la Polonia.
Il sito Science Alert ha indicato come la sua morte – per anemia aplastica – una rara condizione sicuramente imputabile agli alti livelli di esposizione agli elementi radioattivi scoperti e studiati, abbia creato una singolare condizione per la visita dei suoi effetti e manoscritti originali, nonchè per la sepoltura delle sue spoglie.… ... Leggi il resto
Curiosa scoperta nella tomba di una nobildonna cinese del IX secolo
In una tomba del 878 d.C. in Cina sono stati rinvenuti, accanto alla sepoltura di una nobildonna cinese, anche i resti di numerosi asini.
Questo animale, di solito considerato unicamente come bestia da soma e da fatica nel mondo antico, sembrava rivestire in questo caso un diverso ruolo, successivamente dimostrato anche dalle analisi condotte sugli scheletri.
Nelle guerre, e per le cavalcature in genere, era sovente utilizzato il più blasonato cavallo, ma documentazioni storiche hanno tuttavia confermato il ricorso agli asini – soprattutto da parte di donne o di persone più anziane – anche per il polo, un gioco già popolare e diffuso in Cina, a partire dalla metà del III secolo.… ... Leggi il resto
Il funerale incompleto: una percezione diffusa a tutti i livelli
La BBC ha condotto in Gran Bretagna una serie di interviste, per evidenziare quanto la pandemia da Coronavirus abbia pesantemente condizionato, oltre all’ambito dei dolenti – interessati dalla perdita di un proprio caro – l’intero comparto funebre, nelle persone di coloro, che quotidianamente operano per garantire i servizi funerari.
Circa 21.000 operatori funebri, unitamente ai membri dell’Associazione nazionale dei direttori funerari, hanno dovuto affrontare 58.000 morti in più, da marzo, di quanto abbiano visto in media nello stesso periodo negli ultimi cinque anni.… ... Leggi il resto
Quattro novembre: i nostri caduti
Ogni anno, nella ricorrenza del 4 novembre – vittoria nella Prima Guerra Mondiale, i TG ci mostrano la cerimonia di omaggio delle autorità civili, militari e religiose al Sacrario di Redipuglia (a circa 20 km da Aquileia). E, anche nella memoria comune, questo è il Cimitero dei soldati.
Inaugurato nel 1938, ospita le salme di oltre 100.000 caduti della Prima Guerra Mondiale provenienti dal prospiciente Cimitero degli invitti, nel Colle S. Elia, e da molti altri cimiteri di guerra della zona.… ... Leggi il resto
Pompei: scoperti neuroni integri in una vittima dell’eruzione del 79 d.C.
Sulla rivista scientifica americana Plos One è stato edito un interessante studio dell’antropologo forense Pier Paolo Petrone, responsabile del Laboratorio di Osteobiologia Umana ed Antropologia Forense presso la Medicina Legale dell’Università di Napoli.
La ricerca ha evidenziato lo straordinario rinvenimento, non solo di tracce di tessuto cerebrale in resti umani antichi – evento già accaduto, seppur raramente, in passato – ma anche la preservazione integrale di neuroni integri, in un sistema nervoso centrale risalente a 2000 anni fa.… ... Leggi il resto
Ghana: l’impatto del Coronavirus sui funerali
Da tempo, su diversi social, impazza un video, ripreso in vari meme e rivisitato in molte varianti: quello in cui, durante un funerale ghanese, i portatori di bara ballano col feretro sulle spalle.
Il filmato risale ad un servizio della BBC del 2017, dal titolo “I necrofori ballerini del Ghana”, che riportava come questo tipo di servizio, eseguito sulla base musicale dei locali canti tradizionali, venisse sempre più apprezzato nei funerali.
In Ghana i funerali rivestono, nella fattispecie, una grande valenza sociale, che si esprime gioiosamente, con feretri personalizzati, musiche, canti e balli, in cui tutti interagiscono, festeggiando questo momento con il caro estinto.… ... Leggi il resto
La spettacolarizzazione della morte nei funerali dei nobili
Tra il XVII e il XIX secolo, i riti funebri dei più abbienti e titolati raggiunsero vette apicali in termini di sfarzo e fastosità. Il simbolo della magnificenza del defunto in terra era magistralmente espresso dal catafalco funebre, tanto più alto, quanto maggiore era l’importanza dello scomparso, quasi da consentirgli così – più facilmente – l’ascesa al regno dei cieli.
Si trattava di una costruzione, il più delle volte lignea in quanto apparato effimero, collocata solitamente nella navata centrale della chiesa o vicino al presbiterio e strutturata in diversi strati di composizioni architettoniche e decorative, in cui veniva inserito il simulacro della bara – quasi sempre privo della salma – ornato con stoffe preziose ricamate e listate a lutto, riquadri raffiguranti i meriti e gli aspetti salienti della vita dell’illustre defunto e riportanti i classici simboli funebri, quali la clessidra alata, i teschi con le tibie incrociate, il serpente che si morde la coda.… ... Leggi il resto
Milano: i 19 illustri che saranno iscritti al Famedio del cimitero Monumentale di Milano il prossimo 2 novembre
La Commissione consultiva del Comune di Milano per le onoranze al Famedio, all’unanimità, ha approvato i nomi delle diciannove nuove personalità che il prossimo 2 novembre 2020 saranno iscritte nel Pantheon di Milano, all’interno del Cimitero Monumentale.
L’elenco dei cittadini illustri comprende la psicoanalista Claudia Artoni, Cini Boeri, architetta e designer, il magistrato Francesco Saverio Borrelli. E poi ancora la fondatrice del FAi Giulia Maria Crespi e lo storico dell’arte Philippe Louis Francois Daverio. Ancora, Francesca Dendena, Presidente dell’Associazione familiari strage Piazza Fontana.… ... Leggi il resto
La petite chambre
Un film francese sulla vecchiaia e il lutto.
“Avec La petite chambre ,le tandem de réalisatrices, Stéphanie Chuat et Véronique Reymond livre là une fiction délicate et sensible sur la vieillesse et le deuil. Dans le rôle d’un vieillard revêche au cœur malade,Michel Bouquet impose encore une fois son charisme mâtiné d’humour. Dans la peau d’une jeune infirmière dévastée par la perte de son bébé mort-né, Florence Loiret Caille a ce qu’il faut de douceur et de nervosité pour faire vibrer son personnage.La… ... Leggi il resto
Funerale di una musulmana in una chiesa italiana
Cerimonia funebre in un tempio cristiano per dare l’estremo saluto a una donna algerina. E’ la prima volta che accade, ed è avvenuto in Veneto. La donna era di religione musulmana, ma sposata con un italiano. Il rito si e’ svolto a San Dionigi di Conegliano. Un rituale che, secondo il celebratore mons. Dalla Giustizia, ha lasciato sereni i cattolici suscitando ‘simpatia e gratitudine’ tra i musulmani.
fonte: www.agenziagrt.it… ... Leggi il resto