Vibo Valentia – Nel mirino della magistratura un dipendente dell’ospedale e tre di una impresa di pompe funebri : hanno strappato dalla bocca di un’anziana la protesi, poi le hanno sigillato la bocca con della colla per nascondere il misfatto.… ... Leggi il resto
Categoria: Attivitafunebre
Arresti nel siracusano per clan mafioso, dedito anche ad attività nel settore funebre
Il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa in collaborazione con il personale della Compagnia di Augusta, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 28 persone ritenute responsabili di aver partecipato a titolo di affiliati o fiancheggiatori all’associazione per delinquere di tipo mafioso denominata clan “Nardo” di Lentini (Siracusa), storicamente riconducibile alla figura egemonica di NARDO Sebastiano, finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti (in particolare estorsioni ed altri reati contro il patrimonio, traffico e spaccio di stupefacenti, porto e detenzione di armi), ad acquisire il controllo e la gestione di attività economiche (nei settori delle affissioni dei manifesti elettorali e delle onoranze funebri), ovvero a realizzare profitti ingiusti anche attraverso l’allestimento di bische clandestine e l’installazione di giochi video-poker truccati e di genere vietato.… ... Leggi il resto
Tunisia: spari della polizia su cortei funebri
Un leader dell’opposizione tunisina, Ahmed Nejib Chebbi, ha rivolto un appello al presidente tunisino Zine Abidine Ben Ali affinché dia alla polizia l’ordine di non sparare più. Deve “far cessare il fuoco”, ha detto il capo storico del Partito democratico progressista (opposizione legale). La polizia “ha sparato sui cortei funebri”, ha affermato Ahmed Nejib Chebbi, che ha rivendicato il diritto dei cittadini a manifestare… ... Leggi il resto
Controlli su impresa funebre parmigiana fanno emergere proventi in nero
Un’agenzia di onoranze funebri di Parma ha evaso il fisco sui ricavi e su delle transazioni immobiliari, ma l’Agenzia delle Entrate l’ha scoperta e sanzionata, incassando quasi 350.000 euro. A far scattare i controlli dall’Agenzia di Parma e dei colleghi della direzione provinciale di Piacenza erano stati alcuni ricavi non dichiarati e la vendita di un appartamento a un prezzo fuori mercato. Gli accertamenti, realizzati con il ricorso alle indagini bancarie, erano partiti da un’ispezione documentale nei confronti della società.… ... Leggi il resto
Terracina, proseguono le intimidazioni a imprese funebri
Sul finire dell’anno 2010, a Terracina, dopo l’episodio dell’attentato incendiario ad auto di un aimpresa funebre è stata la volta della rottura di una vetrina de un’altra impresa funebre, la AROF, oggetto di lancio di grossi sassi. Difficile non ipotizzare un nesso tra i due gesti intimidatori, anche se i soci della AROF giurano e spergiurano agli inquirenti di non avere mai avuto minacce.… ... Leggi il resto
Trovata ingegnosa di due impresari funebri per non pagare multe stradali
Per non pagare le multe due impresari di pompe funebri utilizzavano i dati delle patenti di persone morte. Nei guai sono finiti padre e figlio, 62 e 34 anni, titolari di un’impresa funebre. I due, residenti in Calabria, sono stati denunciati dalla polizia stradale di Modena. Sanzionati per eccesso di velocità sull’Autosole dal sistema automatico «Tutor», quando arrivava la multa padre e figlio fornivano – secondo gli inquirenti – i dati di persone decedute. In una dozzina di occasioni negli ultimi tempi – due delle quali nel tratto modenese dell’A1 – i due impresari avrebbero usato questo stratagemma per beffare la polizia sfrecciando a velocità vietate nelle loro trasferte di lavoro con i carri funebri.… ... Leggi il resto
Morte apparente in Brasile
L’inglese Daily Mail dà notizia di un’anziana signora brasiliana, Maria Das Dores Conceição, che ha avuto la sgradevole avventura di svegliarsi in una bara presso un’impresa di pompe funebri mentre la si preparava per la sepoltura. La donna, di 88 anni, era stata portata in ospedale alla vigilia di Natale. Lì, constatata la mancanza di segni di vita, i sanitari hanno firmato il certificato di morte, attribuendo il decesso all’ipertensione e a un blocco delle arterie.… ... Leggi il resto
A fuoco furgone a Terracina
Il 23 dicembre 2010 i Vigili del fuoco sono stati impegnati in via Salita Annunziata a Terracina (Latina), dove, di fronte all’agenzia funebre «La Cattolica», era parcheggiato il Fiat Ducato di un’altra ditta di onoranze funebri. Non è ancora chiaro se l’icendio al furgone sia un avvertimento o una situazione fortuita. … ... Leggi il resto
Letterina a Babbo Natale
Nel giro di pochissimi giorni, in un paesino abruzzese in provincia di Chieti le onoranze funebri sono raddoppiate. Sono passate da due a quattro. Stiamo parlando di San Vito Chietino. Nota località balneare di Lanciano contenente poco più di 5 mila anime. Il portale di informazione Abruzzo Quotidiano pubblica allarmato una notizia dal seguente titolo: “San Vito Chietino, aprono 4 agenzie di pompe funebri e i cittadini toccano ferro”.
E gli impresari funebri, di rimando: “… fosse solo il raddoppio a San Vito Chietino!… ... Leggi il resto
Truffata l'ASM di Rovigo
Secondo le ipotesi degli inquirenti, alcuni dipendenti della municipalizzata di Rovigo (ASM) sono indagati perché non avrebbero dichiarato all’azienda tutte le aree di sepoltura vendute, intascandosi così illecitamente una parte dei soldi regolarmente pagati dagli utenti. L’ammanco è stato reso possibile dall’insufficienza dei controlli incrociati, tanto che ai due dirigenti raggiunti da un avviso di garanzia si contesta l’omessa vigilanza. Il vicepresidente di Asm, Giuseppe Traniello Gradassi, invita i cittadini a non preoccuparsi. ‘Le indagini sono partite proprio perché come azienda abbiamo presentato denunce – spiega – un atto doveroso, quando al momento dell’insediamento ci siamo accorti che qualcosa non funzionava per il verso giusto.… ... Leggi il resto
Truffata l’ASM di Rovigo
Secondo le ipotesi degli inquirenti, alcuni dipendenti della municipalizzata di Rovigo (ASM) sono indagati perché non avrebbero dichiarato all’azienda tutte le aree di sepoltura vendute, intascandosi così illecitamente una parte dei soldi regolarmente pagati dagli utenti. L’ammanco è stato reso possibile dall’insufficienza dei controlli incrociati, tanto che ai due dirigenti raggiunti da un avviso di garanzia si contesta l’omessa vigilanza. Il vicepresidente di Asm, Giuseppe Traniello Gradassi, invita i cittadini a non preoccuparsi. ‘Le indagini sono partite proprio perché come azienda abbiamo presentato denunce – spiega – un atto doveroso, quando al momento dell’insediamento ci siamo accorti che qualcosa non funzionava per il verso giusto.… ... Leggi il resto
Nel cosentino impresa funebre controllata da clan malavitoso
In un bitz dei carabinieri del Comando provinciale di Cosenza e degli uomini della squadra mobile, oggi sono state arrestate 49 persone ritenute affiliate al clan Bruni, la cosca che aveva conquistato l’egemonia nel cosentino sfruttando il vuoto di potere determinatosi dopo l’operazione ’Garden’ del 1994, guadagnando il controllo del traffico di stupefacenti, delle estorsioni e delle rapine ai furgoni porta valori. I Bruni controllavano anche i servizi di onoranze funebri e gestivano una nota discoteca del centro cittadino.… ... Leggi il resto
Il futuro delle società in house
È in programma per giovedì 16 dicembre il convegno sulla “Riforma dei Servizi Pubblici Locali alla luce del regolamento attuativo: le operazioni strategiche per le Società in house”, organizzato da Arezzo Multiservizi con il Patrocinio del Comune di Arezzo.
L’appuntamento è all’Auditorium “Aldo Ducci” di via Montetini e l’incontro sarà coordinato dal direttore di Arezzo Multiservizi Gianna Rogialli.
“Abbiamo organizzato il convegno – ha dichiarato il presidente di Arezzo Multiservizi Luciano Vaccaro – per confrontarsi sulla importante e delicata questione riguardante il futuro delle ‘Società in house’ alla luce della nuove disposizioni introdotte dal regolamento attuativo della riforma dei servizi pubblici locali.… ... Leggi il resto
A Ravenna le pompe funebri comunali destinano l'1% dei ricavi a buoni spesa per famiglie bisognose
Ammonta finora a 12mila euro (per la fine dell’anno si stima di arrivare a quota 13mila) il contributo devoluto nel 2010 dall’Aser, l’azienda di onoranze funebri a controllo pubblico, all’Asp nell’ambito del progetto “Buoni in famiglia”.
Tale somma è stata “convertita” in 400 buoni spesa alimentari da 30 euro l’uno, dei quali hanno usufruito una novantina di famiglie bisognose, in particolare con bambini piccoli.
La somma corrisponde all’1 per cento delle prestazioni fatturate da Aser, che da tre anni ha scelto questa formula per dare un proprio contributo sul fronte del welfare.… ... Leggi il resto
A Ravenna le pompe funebri comunali destinano l’1% dei ricavi a buoni spesa per famiglie bisognose
Ammonta finora a 12mila euro (per la fine dell’anno si stima di arrivare a quota 13mila) il contributo devoluto nel 2010 dall’Aser, l’azienda di onoranze funebri a controllo pubblico, all’Asp nell’ambito del progetto “Buoni in famiglia”.
Tale somma è stata “convertita” in 400 buoni spesa alimentari da 30 euro l’uno, dei quali hanno usufruito una novantina di famiglie bisognose, in particolare con bambini piccoli.
La somma corrisponde all’1 per cento delle prestazioni fatturate da Aser, che da tre anni ha scelto questa formula per dare un proprio contributo sul fronte del welfare.… ... Leggi il resto
Prezzi dei funerali concordati a Rho
Dal 1° gennaio 2011 a Rho ( Milano) sarà possibile avere funerali dignitosi a prezzi concordati col Comune. È quanto prevede uno schema di convenzione tra il comune di Rho e le imprese funebri. Si tratta della prima convenzione di questo tipo nell’hinterland milanese. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di offrire ai cittadini l’opportunità di usufruire di un servizio funebre decoroso e dignitoso ad un prezzo concordato, cercando di limitare eventuali speculazioni.
«La decisione di promuovere comportamenti di trasparenza che permettano ai cittadini di poter scegliere liberamente l’operatore del servizio funebre che risponda agli standard di qualità nonché ai prezzi predeterminati, nasce dall’attenzione della nostra amministrazione verso le esigenze di coloro i quali si trovano a vivere la difficile condizione di un lutto – spiega Francesca Caputo, assessore ai Servizi demografici -.… ... Leggi il resto