Carro funebre clandestino

All’uscita del cimitero di Ceglie del Campo (Bari), al termine di un funerale, la polizia municipale interviene (probabilmente a seguito di una soffiata) e chiedepatente e libretto al conducente di un carro funebre. Sconcerto! L’autista dice di aver smarrito la patente, poi pure i documenti di riconoscimento. Gratta gratta e si scopre che il carro funebre svolgeva l’attività di onoranze funebri con un’auto senza assicurazione, libretto di circolazione e libretto sanitario annual edi verifica.

Gli agenti municipali, impegnati da tempo in un servizio contro l’abusivismo nel settore delle onoranze funebri, hanno scoperto che l’agenzia incaricata, pur essendo barese, aveva dato in subappalto il trasporto della bara a una impresa di Rutigliano che aveva messo a disposizione un carro funebre abusivo.… ... Leggi il resto

Arezzo: ASL controcorrente

L’ASL di Arezzo comunica che nei due ospedali più grandi, Arezzo e Valdarno, adesso è stato istituito un servizio di “presidio” permanente, con personale dedicato per il servizio obitoriale. Di fatto, fino ad ora, il personale deputato al trasporto delle salme dalle degenze all’obitorio veniva attivato “ad hoc” in occasione del decesso di un paziente. E le camere mortuarie non erano “sorvegliate” in continuo, ma solo sporadicamente. L’Azienda, con una scelta precisa e uno sforzo economico opposto a quello di contenimento delle spese per il personale, ha deciso di elaborare un capitolato di appalto che prevedesse, per gli ospedali di Arezzo e Valdarno, la presenza fissa di operatori presso l’obitorio e le camere mortuarie.… ... Leggi il resto

Sequestrata ditta produttrice di bare in Puglia: non osservava regole smaltimento rifiuti

I carabinieri del NOE di Lecce, il nucleo operativo ecologico, hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal gip di Brindisi, riguardante l’intero complesso aziendale di un’azienda produttrice di bare, per un valore complessivo di circa 6mln di euro. Le indagini, in collaborazione con i tecnici dello Spesal, hanno evidenziato che la fabbrica scaricava al di fuori del perimetro aziendale le acque di dilavamento dei piazzali di pertinenza dell’impianto, in assenza di autorizzazioni e senza sottoporre le stesse ad alcun trattamento depurativo.… ... Leggi il resto

Le condanne per le mazzette pe ril caro estinto a Reggio Emilia

Il 14 marzo 2011, il Tribunale di Reggio Emilia ha condannato in prima istanza, nel processo per corruzione con rito abbreviato (che prevede lo sconto di un terzo della pena): i tre necrofori dell’obitorio dell’ospedale di Reggio Emilia Santa Maria Nuova e otto titolari di onoranze funebri. Dieci condanne, una sola assoluzione di un imprenditore. La condanna era stata accompagnata dal risarcimento, per tutti in solido, di 50mila euro all’ospedale e dall’interdizione dai pubblici uffici. La sentenza non è definitiva.… ... Leggi il resto

Funeral Home in stile modenese

Un luogo del commiato, oggi come 2.000 anni fa, parrebbe una coincidenza straordinaria, uno scherzo del destino (dopo tutto, come dicevano gli antichi Romani, ” in nomen omen”) ma è proprio così: dove ora sorge Terracielo Funeral Home, in località Fossalta a Modena, già alla fine del I sec. a.C. c’era una necropoli. Lo confermano gli scavi, avviati nel 2001 per la costruzione della sede di COFIM S.p.A. e poi ripresi nel 2009 proprio per la casa funeraria.… ... Leggi il resto

Servizi Funerari del Comune di Trento: certificazione UNI EN ISO 9001:2008 . Confermata alla visita di controllo

In data 22 giugno 2011 è stato effettuato dagli ispettori della SGS ITALIA S.P.A.- Sistems & Services Certificazion, ente certificatore incaricato per le certificazioni di qualità, l’audit per la conferma della certificazione UNI EN ISO 9001:2008 rilasciata ai servizi funerari del Comune di Trento nel giugno del 2010.
L’audit che ha comportato una approfondita ispezione sia documentale che procedurale con un sopralluogo presso il cimitero monumentale , ha evidenziato la perfetta tenuta della documentazione , il rispetto delle procedure e l’assenza di qualsiasi non conformità anche minore.… ... Leggi il resto

Ad Asti la Guardia di Finanza chiede pubblicamente aiuto ai cittadini per segnalare abusi nelle pompe funebri

Un invito a segnalare abusi od omissioni da parte di ditte di onoranze funebri è stato rivolto dalla Guardia di Finanza di Asti a seguito dell’arresto, alcuni giorni fa, di un portantino in servizio presso la camera mortuaria dell’ospedale di Asti.

L’uomo, dipendente di una società di servizi, era stato bloccato mentre aveva appena ritirato il pizzo dal titolare di un’impresa di pompe funebri; quest’ultimo sarebbe stato indotto a pagare per poter lavorare. Il portantino invece è accusato di istigazione alla corruzione e attualmente si trova in libertà ma esonerato dal servizio.… ... Leggi il resto

Referendum: de profundis per l'art. 23 bis

L’articolo 23-bis sui servizi pubblici locali non è più tra noi, come pure il Regolamento Fitto, di sua attuazione. Ne danno il triste annuncio tutti coloro che ne avevano decantate le lodi, alla luce dei risultati del referendum abrogativo, tenutosi il 12 e 13 giugno 2011. Ora si ricomincia da capo, sulla base dei principi della Unione Europea, ma non si illudano coloro che pensavano di ritornare alla gestione pubblica tout court, la efficienza e la economicità della gestione deve essere l’imperativo per chi intende mantenere la fornitura dei servizi pubblici locali.… ... Leggi il resto

Referendum: de profundis per l’art. 23 bis

L’articolo 23-bis sui servizi pubblici locali non è più tra noi, come pure il Regolamento Fitto, di sua attuazione. Ne danno il triste annuncio tutti coloro che ne avevano decantate le lodi, alla luce dei risultati del referendum abrogativo, tenutosi il 12 e 13 giugno 2011. Ora si ricomincia da capo, sulla base dei principi della Unione Europea, ma non si illudano coloro che pensavano di ritornare alla gestione pubblica tout court, la efficienza e la economicità della gestione deve essere l’imperativo per chi intende mantenere la fornitura dei servizi pubblici locali.… ... Leggi il resto

Gambizza 2 concorrenti a Comiso: arrestato imprenditore funebre

l titolare di un’agenzia di pompe funebri di Comiso e’ stato arrestato dalla squadra mobile della Questura di Ragusa nell’ambito delle indagini sul ferimento di due suoi concorrenti che operano nel suo stesso settore economico ‘gambizzati’ ieri sera. L’uomo e’ indagato per tentativo di omicidio, lesioni personali e detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo. Dopo l’arresto, su disposizione del sostituto procuratore della Procura di Ragusa, Monica Monego, e’ stato condotto in carcere.… ... Leggi il resto

Il Priore di Bose sul modo di eseguire i funerali

Riportiamo per la autorevolezza di chi le ha pronunciate le parole del Priore di Bose, Enzo Bianchi, intervistato da Brunoo Volpe per conto di www.pontifex.roma.it.

L’Assemblea Generale dei Vescovi italiani ha preso una posizione chiara: niente sermoni dei laici durante i funerali. Era ora, non se ne poteva più, e lo stesso valga per gli applausi alla bara. Di questo abbiamo discusso con il Priore di Bose, Enzo Bianchi, teologo di straordinario acume e di buon senso.Priore,

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Tangente sul caro estinto: arresto ad Asti

La Guardia di finanza di Asti ha arrestato un 40enne, dipendente di una societa’ di servizi, operante all’ospedale civile “Cardinale Massaia”. L’uomo e’ accusato di avere richiesto e intascato 300 euro dal titolare di un’azienda di servizi funebri, in cambio della promessa di indirizzare all’imprenditore i parenti di eventuali persone decedute nel nosocomio.
Le fiamme gialle lo hanno bloccato subito dopo che aveva ricevuto una busta contenente le banconote, precedentemente segnate. La consegna e’ avvenuta all’interno della camera mortuaria, dove l’indagato aveva fissato l’incontro con l’imprenditore.… ... Leggi il resto

Quest'anno il calendario con donne seminude accanto alle bare è stato bloccato

Donne seminude che in pose hard pubblicizzano delle casse da morto: con indosso la sola biancheria intima nera, a cavalcioni di una bara o dentro un feretro usato come una barca nell’acqua. Altre, in coppia, con piglio sadomaso, si lasciano ritrarre a fianco delle casse da morto. Sono alcune delle immagini del calendario ‘Cofani Funebri’ la cui pubblicita’ e’ stata sospesa dal Comitato di Controllo dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (Iap), su segnalazione della consigliera regionale del Lazio e membro dell’Ufficio di Presidenza, Isabella Rauti.… ... Leggi il resto

Quest’anno il calendario con donne seminude accanto alle bare è stato bloccato

Donne seminude che in pose hard pubblicizzano delle casse da morto: con indosso la sola biancheria intima nera, a cavalcioni di una bara o dentro un feretro usato come una barca nell’acqua. Altre, in coppia, con piglio sadomaso, si lasciano ritrarre a fianco delle casse da morto. Sono alcune delle immagini del calendario ‘Cofani Funebri’ la cui pubblicita’ e’ stata sospesa dal Comitato di Controllo dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (Iap), su segnalazione della consigliera regionale del Lazio e membro dell’Ufficio di Presidenza, Isabella Rauti.… ... Leggi il resto

In Francia parte una iniziativa per necrologi on line

Quattro testate regionali – Centre-France, Ouest-France, La Dépêche du Midi, La Nouvelle République du Centre Ouest – hanno lanciato dansnoscœurs.fr per cominciare ad occupare il cuore di un mercato che, secondo Cross Media Consulting , dovrebbe diventare maturo nel giro dei prossimi cinque anni.

L’ offerta proposta dalla piattaforma prevede ‘’la possibilità di creare uno spazio online dedicato al defunto che consenta la gestione di messaggi di cordoglio e partecipazione. Le famiglie possono rispondere online e gestire direttamente quegli spazi, se lo desiderano’’ spiega Jacques Berrué, direttore generale di www.dansnoscoeurs.fr.… ... Leggi il resto

E' partita la procedura UNI per definire gli standards in Italia per le bare

L’UNI (ente di normazione italiano) informa che ha lanciato una inchiesta pubblica preliminare in vista della emanazione di due distinte norme tese a definire gli standards delle bare e dei relativi accessori. L’inchiesta preliminare è in corso e termina l’8 giugno 2011. Di seguito si riportano i dettagli delle due norme che sono allo studio dell’UNI:

Codice progetto proposto: U40005940
Titolo: Cofani funebri – Casse di legno – Requisiti e metodi di prova
Sommario: La norma definisce requisiti prestazionali e programmi di prova per l’attitudine all’uso di casse di legno per cofani funebri destinati al trasporto di cadaveri, nonché alla inumazione, tumulazione o cremazione.… ... Leggi il resto