Monselice mette a gara funerali indigenti e trasporto al crematorio di resti mortali

Il Comune di Monselice ha indetto una procedura aperta per l’affidamento del servizio di fornitura casse da morto per indigenti e relativo trasporto funebre, cassette per resti mortali, rimozione cadaveri dal suolo pubblico e trasporti per cremazioni.
Termine per presentazione offerte: 31 agosto 2018 – ore 12.00.
La documentazione di gara è consultabile alla Sezione Amministrazione Trasparente – Bandi di gara e contratti attivi... Leggi il resto

Forlì: la vestizione salme non è compito AUSL e quindi va svolta a pagamento da chi è incaricato dalla famiglia

Le funzioni di tanatocosmesi e vestizione della salma nelle camere mortuarie non sono inclusi nei nuovi L.E.A., livelli essenziali di assistenza, del 2017 ne’ in altri provvedimenti amministrativi, e per questo non possono essere più essere svolte da personale della struttura sanitaria, ma devono essere in capo alle imprese di onoranze funebri.
Con questa breve nota è arrivata ora la conferma che non spetta più all’Ausl Romagna la vestizione delle salme.
Spiega una nota dell’Ausl:
“Nel territorio regionale e anche nel territorio dell’Ausl Romagna persistevano, a seguito di scelte organizzative storicamente diverse, situazioni molto differenziate rispetto alla vestizione delle salme e relativa tanatocosmesi.… ... Leggi il resto

Bomba carta esplode davanti all’obitorio di una struttura sanitaria di Salerno

Un paio di sere fa una bomba carta esplode davanti all’obitorio del Ruggi, l’azienda ospedalieria-universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.
Le indagini, al momento, non hanno dato alcun esito e nulla viene escluso.
Potrebbe anche trattarsi di un’intimidazione, ma anche un atto vandalico da parte di balordi.
La pista più accreditata sembra quella di una intimidazione tra pompe funebri o alle imprese funebri che non pagano il pizzo.
Le indagini sono in corso.… ... Leggi il resto

Cantù. Sentenza chiarisce che non può essere Sindaco chi ha parenti stretti che hanno vinto appalti per il Comune

Il Consiglio di Stato ha bocciato il ricorso presentato dal sindaco di Cantù, Edgardo Arosio, contro la sentenza del Tar che dava ragione all’impresa Zanfrini, del fratello Armando, riassegnando l’appalto di trasporto funebre. Una decisione destinata a far tornare nuovamente al voto la città visto che per legge non si possono assegnare, pena la decadenza, appalti pubblici a parenti e affini entro il secondo grado.
Ora il Consiglio Comunale si dovrà riunire per prendere atto della decadenza del sindaco, non più compatibile con il suo incarico.… ... Leggi il resto

In Scozia la BBC fa le pulci ai prezzi del settore funerario scoprendo che sono aumentati ben di più dell’inflazione

I dati ottenuti da una ricerca della BBC Scotland hanno permesso di valutare che il costo medio di un funerale in Scozia è aumentato del 75% dal 2010, quindi ben al di sopra della inflazione.
I dati raccolti attraverso le richieste del Freedom of Information Act hanno rilevato che il costo di un funerale di base varia tra £ 310 nelle isole occidentali a £ 1.780 in sterline, il che rende il costo medio di un funerale di base £ 730.… ... Leggi il resto

Trevigiano: costruttore di bare denunciato per smaltimento scorretto di solventi e vernici

Il Nucleo operativo ecologico di Treviso ha denunciato un imprenditore operante nella settore della lavorazione del legno e della produzione di cofani funebri:
è stato rilevato che i rifiuti, anche pericolosi, come solventi e vernici, non venivano smaltiti in modo corretto.
A carico della ditta, che ha comunque provveduto in tempi brevi a sanare lo stato dei luoghi, è stata elevata una multa da 6.500 euro. Inoltre è stata riscontrata l’assenza di autorizzazione alle emissioni in atmosfera, segnalata all’autorità giudiziaria.… ... Leggi il resto

Imprese funebri campane in subbuglio

“Gli ultimi provvedimenti normativi della Regione Campania relativi al settore onoranze funebri mettono fuori dal mercato circa l’80% delle aziende e consegnano le commesse al restante 20%. È una vera limitazione alla libertà d’impresa. Storie imprenditoriali con una lunga tradizione saranno cancellate per sempre”. A parlare è Francesco Geremia, coordinatore della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa Campania, intervenuto a sostegno delle centinaia di piccole e medie aziende campane del settore funebre, in occasione dell’incontro tenutosi nella sede dell’associazione a Caserta.… ... Leggi il resto

CNA Campania e SIFA aumentano il livello di protesta nei confronti delle norme varate dalla Giunta regionale campana per l’attività funebre

La CNA, confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa della Campania già in passato aveva espresso perplessità e preoccupazioni a sostegno delle centinaia di piccole e medie imprese campane del settore funebre, a rischio di chiusura dopo le delibere di giunta regione Campania del 27 novembre 2017.
Ora il CNA Campania ha deciso di attuare nuove iniziative di protesta, affiancando la Sifa, associazione autonoma delle imprese funebri.

Dopo la “marcia dei carri funebri” del dicembre 2017, Cna e Sifa insieme hanno deciso di promuovere gli STATI GENERALI DEL SETTORE funebre campano.… ... Leggi il resto

Proteste dal basso: dopo l’avversità ai crematori ora anche quella alla nascita di funeral home

Veniamo a conoscenza di questa iniziativa di un gruppo di cittadini di San Giovanni Rotondo (precisamente del quartiere “Il Giardino”) che pongono con una lettera aperta una serie di interrogativi per la costruzione di una funerale home nel territorio di quel Comune.
Di seguito se ne riporta il testo integrale:

Lettera aperta dai residenti del quartiere “Il Giardino”

L’altro giorno, 31-5-18, è stata effettuata la posa in opera della prima pietra per una costruenda CASA DEL COMMIATO.... Leggi il resto

Autista di carro funebre alla guida ha infarto e muore. Sbanda e uccide persona

Una ragazza di 22 anni è morta a Galliate, in provincia di Novara, investita da un carro funebre il cui conducente era stato colto da malore. La giovane era sulla traiettoria del mezzo rimasto fuori controllo e non è riuscita a salvarsi. Anche il conducente del mezzo è poi morto stroncato da un infarto.… ... Leggi il resto

Rieti: si riprende col telefonino mentre allunga 50 euro ad operatore sanitario per incastrarlo. Alla fine viene assolto

Per avere la prova che presso l’obitorio reatino un dipendente intascasse mazzette dai parenti dei defunti per agevolare e velocizzare le certificazioni necessarie al rilascio delle salme, un impresario funebre ha cercato di incastrarlo facendo riprendere la scena con un telefonino.
In pratica si è fatto un selfie mentre sborsava 50 euro all’operatore dell’obitorio dell’ospedale San Camillo de Lellis di Rieti.
Così sono finiti tutti e due a processo. L’impresario per induzione indebita e l’operatore sanitario per la mazzetta.… ... Leggi il resto

Dipendente di ospedale faceva soffiate all’impresario funebre amico per soldi e cappelletti

Un dipendente dell’ospedale “Ceccarini” di Riccione, forniva dati sottobanco sui deceduti al titolare di un’agenzia di pompe funebri locali, che ricambiava con soldi, favori e persino cibo. Con le soffiate del dipendente dell’ospedale infatti l’impresa funebre era la prima a contattare i familiari del defunto.
E, fin qui, è una storia di ordinaria gestione di camera mortuaria ospedaliera, si dirà, vista la diffusione di questa pratica di procacciamento indebito di funerali.
La novità sta nel fatto che il dipendente dell’ospedale era particolarmente sensibile ai cappelletti che gli faceva la mamma dell’impresario funebre ….… ... Leggi il resto

Lettera aperta dell’UAAR ai Presidenti dei Municipi di Roma per avere più sale non confessionali

A Roma esistono solo tre sale adatte allo svolgimento di funerali laici cerimonie funebri. Per questo motivo, il Circolo Uaar della Capitale, a firma del coordinatore Roberto Sabatini, ha scritto una lettera aperta ai presidenti dei Municipi affinché predispongano nei territori da loro amministrati locali idonei «allo svolgimento di cerimonie funebri non confessionali, ossia estranee a qualsiasi tipo di culto religioso».

Secondo l’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti, mettere a disposizione dei cittadini sale di questo tipo «è da considerarsi un diritto costituzionale ed un indicatore di civiltà, a prescindere dalla numerosità dei potenziali fruitori; ma considerando che, come del resto è avvenuto per i matrimoni civili, una percentuale consistente e crescente della popolazione di questa città desidera e intende avvalersi di prassi e strutture non religiose, l’individuazione e l’allestimento di questo tipo di locali è ormai improcrastinabile».… ... Leggi il resto

Napoli: decentrato il rilascio delle autorizzazioni alla cremazione e al trasporto funebre

L’ufficio stampa del Comune di Napoli ha diffuso il seguente comunicato:
A partire da domenica 20 maggio, l’ufficio decreti di cremazione e di autorizzazione al trasporto di salma presso il servizio cimiteri cittadini sarà soppresso.
Le funzioni inerenti al rilascio dei decreti di cremazione e di autorizzazione al trasporto di salma, dentro e fuori dal comune, saranno trasferiti presso le municipalità… ... Leggi il resto

Si può sbloccare un cellulare usando l’impronta del dito di un morto?

La polizia di Largo, in Florida (Stati Uniti), si è rivolta a un’agenzia di pompe funebri per premere il dito di un morto contro il suo telefono in un tentativo di sbloccare il device mediante le sue impronte digitali, come parte delle indagini. La questione è stata posta all’attenzione della pubblica opinione attraverso un giornale locale.
Secondo quanto reso noto dal Tampa Bay Times, il telefono in questione apparteneva al trentenne Linus Phillip, ucciso da un poliziotto di Largo lo scorso mese in seguito a un tentativo di fuga, fatto prima che l’ufficiale potesse perquisirlo.… ... Leggi il resto

Modena: condannata una operatrice sanitaria perché chiedeva soldi per la vestizione salme e dirottava verso imprese funebri compiacenti

Una necrofora di 63 anni, che nel 2010 lavorava all’ospedale di Baggiovara, a Modena, è stata condannata alla pena di due anni e dieci mesi per i reati di induzione indebita a dare o promettere utilità e concussione.
L’inchiesta in questione, nella mani del pubblico ministero, aveva portato a svelare che la donna chiedeva denaro per la vestizione dei cadaveri.
Soldi che la donna avrebbe chiesto in più occasioni ai parenti dei defunti.
La 63enne avrebbe anche tentato di ‘indirizzare’ alcuni funerali verso determinate agenzie di onoranze funebri, sempre con l’intento di guadagnarci.… ... Leggi il resto