Modifica di concessione cimiteriale da perpetua a tempo determinato

Domanda
Alcuni Regolamenti Comunali di polizia mortuaria prevedono la possibilità di riparametrare la durata delle concessioni perpetue a una determinata durata limitata nel tempo (es. 60 anni o 99 anni).
È una modifica che può essere attuata semplicemente inserendola nel Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria o sono previsti atti specifici, magari tesi a motivare tale decisione?
E qualora nello stesso Comune si presentassero realtà diverse, ovvero alcuni Cimiteri completamente privi di nuovi loculi da poter concedere ed altri in cui c’è un’ampia disponibilità, l’eventuale mutamento concessorio riguarda i contratti relativi a tutti i cimiteri comunali oppure solo quelli nei quali si presenta una grave situazione di insufficienza?… ... Leggi il resto

Tariffa per rinnovo di concessione cimiteriale a tempo determinato

Domanda
In fase di rinnovo di concessione trentennale di un loculo si richiede al concessionario il pagamento della tariffa deliberata dalla giunta comunale.
Il concessionario fa notare che nel contratto da lui sottoscritto si prevede la possibilità, alla scadenza, di rinnovarlo.
Questo dietro il pagamento di ¼ del prezzo di concessione versato al momento della sottoscrizione.
È corretto pretendere il versamento dell’importo attualmente in vigore oppure il concessionario ha il diritto di vedere applicate le condizioni sottoscritte 30 anni fa?… ... Leggi il resto

Liberazione di un tumulo in caso di rinuncia a concessione cimiteriale

Domanda
E le tumulazioni all’interno di una tomba, che fine fanno alla rinuncia alla concessione da parte di tutti i concessionari?
Risposta
Dipende dalla procedura prevista dal regolamento di polizia mortuaria comunale.
Laddove sia silente, si dovrà attendere la scadenza della concessione, per effetto dell’accettazione da parte del Comune della rinuncia, e poi provvedere alle operazioni di estumulazione.
I concessionari devono provvedere, a proprio onere e con diligenza, a dare diversa destinazione alle spoglie mortali tumulate.… ... Leggi il resto

Rinuncia a concessione cimiteriale

Domanda
Gli eredi, che rinunciano alla concessione originaria, possono designare un concessionario estraneo al manufatto e all’erede diretto del de cuius?


Risposta
Il quesito consente di ricordare (fermo restando che le persone non hanno titolo a “scegliere” a “decidere”, ecc.) come si tratti di ipotesi non più ammissibile.
Un’ipotesi, per certi versi avvicinabile a quella formulata, era presente nell’art. 72, commi 2 e ss. R.D. 1880/1942, vigente fino al 9/02/1976.
L’articolo richiedeva un “atto”, ma tale disposizione non è più efficace dal 10/02/1976, per cui va del tutto esclusa.… ... Leggi il resto

Rinuncia a concessione cimiteriale e subentro di intestazione

Domanda
La quota dei 500/1000 rinunciata dagli eredi del de cuius va in capo al concessionario vivente anche se facente parte di altra famiglia?
A questo punto lo stesso può decidere di non consentire l’accesso a defunti dell’altra famiglia?
I defunti già tumulati mantengono, comunque, il diritto a restare?
Risposta
Nel quesito sulla rinuncia al subentro, al diritto personale di accoglimento nel sepolcro, permane la concezione “condominialistica” e la logica “successoria”.
La rinuncia non influisce sull’uso del sepolcro che, lo si ricorda, costituisce una comunione indivisa e inoltre, nel caso sottoposto, non vi è alcuna “ripartizione” dei posti tra i 2 “rami familiari”.… ... Leggi il resto

Rinuncia alla concessione in fase di subentro nella intestazione

Domanda
Due distinte famiglie, concessionarie 500/1000 cadauna, in caso di decesso di un solo concessionario, dichiarano disinteresse al subentro.
Gli stessi, mantengono comunque il diritto alla sepoltura?
Risposta
Per rispondere al quesito, sono necessarie le seguenti precisazioni.
Si tratta di un atto unico di concessione, in cui intervengono due persone appartenenti a diverse famiglie.
Questo atto ha come oggetto la concessione di porzione di area cimiteriale ai fini della costruzione, da parte del/i concessionario/i, di monumento sepolcrale a sistema di tumulazione.… ... Leggi il resto

Subentro nella intestazione di concessione

Domanda
In caso di decesso del fondatore del sepolcro, che ha in vita il coniuge e tre figli, la suddivisione della quota 1000, come avviene?
Risposta
Il quesito lascia trasparire una concezione di derivazione patrimonialistica, cui conseguirebbe che il subentro comporti una suddivisione dell’intero in quote.
La concessione cimiteriale (e quanto ne ruoti attorno) costituisce una comunione indivisa ed indivisibile per cui il subentro non comporta alcuna suddivisione.
Il fatto che il Regolamento comunale di polizia mortuaria individui come subentrante/i il solo coniuge, i soli discendenti (figli), oppure sia il primo che i secondi, è sostanzialmente ininfluente.… ... Leggi il resto

Subentro alla concessione in caso di decesso del fondatore del sepolcro

Domanda
Il subentro alla concessione vale solo in caso di decesso del fondatore del sepolcro?
Risposta
L’istituto del subentro non ha riguardo al (solo) c.d. fondatore del sepolcro, quanto alle persone che, nel momento in cui vi si faccia riferimento, abbiano la qualità di “concessionario”.
Infatti, è questa la posizione da prendere in considerazione.
Per cui, anche rispetto ai periodi successivi, si dovrà considerare non tanto, o non solo, il fondatore del sepolcro, ma il “concessionario”.… ... Leggi il resto

Inestumulabilità in casi particolari

Domanda
Se vi è la cassa a tenuta stagna e la soletta che divide i feretri, ma non lo spazio di manovra in sicurezza per gli operatori addetti alla tumulazione, può il gestore cimiteriale rifiutarsi di tumulare? In questo caso, l’inestumulabilità si può inserire nell’atto di concessione originario?
Risposta
Sulle norme regolamentari di polizia mortuaria prevale sempre il D.Lgs. 81/2008.
Se non sussistono, quindi, le condizioni minime per operare in sicurezza non si procede più alla tumulazione di feretri.… ... Leggi il resto

Se tre milioni vi sembran pochi!

L’intera Redazione di Euroact Web, con una certa gioia e civetteria tipica di noi (?) frequentatori del post mortem, informa tutti i nostri abituali utenti, e followers storici (nonché i nuovi potenziali lettori!) che abbiamo raggiunto un risultato ragguardevole, in termini di audience e soprattutto di qualità del nostro pubblico (principalmente addetti al circuito della polizia mortuaria, ma anche semplici cittadini privati, nei guai con la burocrazia mortuaria).
Ieri, infatti, abbiamo superato quota 3.000.000 di visite al sito www.funerali.org... Leggi il resto

Chiarimenti su loculi sotterranei

Domanda
Si richiedono chiarimenti sui loculi sotterranei ex Regolamento Reg.le Emilia-Romagna 23/5/2006, n. 4, art. 2, comma 15 e seguenti.
15. Non è consentita la tumulazione in loculi nei quali la tumulazione od estumulazione di un feretro non possa avvenire senza che sia movimentato un altro feretro.
16. In deroga a quanto previsto al punto precedente è consentita la tumulazione in loculi, cripte o tombe in genere privi di spazio esterno libero o liberabile per il diretto accesso al feretro, a condizione che il loculo, la cripta o la tomba siano stati costruiti prima dell’entrata in vigore del presente regolamento, e che la tumulazione possa aver luogo rispettando le seguenti misure:
a) cassa avente le caratteristiche per il loculo stagno;
b) dispositivo atto a ridurre la pressione dei gas;
c) separazione di supporto per ogni feretro, onde evitare che una cassa ne sostenga direttamente un’altra.
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Gestione dei rifiuti cimiteriali

Domanda
Una società pubblica che gestisce 33 cimiteri distribuiti su 5 diversi Comuni, autorizzata al trasporto di macerie EER 17.09.04 di cui ne è ritenuta produttore, chiede, in materia di gestione di rifiuti cimiteriali, se debba essere individuato:
– un unico deposito temporaneo della società;
– un deposito temporaneo per ciascun Comune;
– un deposito temporaneo per ciascun cimitero.
Chiede inoltre di conoscere specifiche anche sui parametri da tenere in considerazione, quantitativi, trasporti, ecc.
Risposta:
In merito alla localizzazione e relative condizioni del deposito temporaneo di rifiuti classificati con il codice 17.09.04 “Rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione”, si riporta, di seguito, la normativa di riferimento.… ... Leggi il resto

Autorizzazione alla cremazione per cittadino italiano morto all’estero

Domanda
Nel caso di un cittadino italiano morto all’estero, chi deve rilasciare l’autorizzazione alla cremazione? Ad es. nel caso di una persona deceduta in Svizzera, con trasporto in Italia, a chi compete il rilascio dell’autorizzazione: sorge in capo al Comune italiano in cui il cadavere è in transito verso la sua destinazione ultima?
Quindi dove va indicato il Comune in cui viene effettuata la funzione religiosa o la cremazione?
Risposta:
L’ipotesi formulata è stata affrontata anche nella circolare SEFIT n.… ... Leggi il resto

Impedimento alla cremazione per mancato nulla osta dell’Autorità Giudiziaria

Domanda
Nel caso in cui una salma già portata al crematorio venga bloccata dalle Autorità (autopsie, ecc.) qual è la prassi da seguire? E quali sono (se ci sono) le leggi che regolamentano tutto l’iter?
Risposta:
È notorio, in caso di “morte violenta”, come emerga la titolarità dell’Ufficio della Procura della Repubblica presso il Tribunale territorialmente competente a rilasciare il nulla-osta al seppellimento.
Il nulla osta dell’Autorità giudiziaria è, in tali casi, condizione indispensabile per il perfezionamento da parte dell’ufficiale di stato civile del “permesso di seppellimento ex art.… ... Leggi il resto

Cassa chiusa o aperta per trasporto e ritualità

Domanda
Nelle sale veglia le casse devono essere chiuse o possono essere aperte, se viene effettuato il trasporto a cassa aperta? Dipende dalla normativa regionale? Il quesito si riferisce alla Regione Emilia-Romagna
Risposta:
Con l’espressione “trasporto a bara aperta” si intende ogni tipo di trasporto di defunto, che non sia all’interno di un feretro sigillato.
Il D.P.R. 285/1990 non prevede strutture alternative al Servizio mortuario di struttura sanitaria, obitorio o deposito di osservazione. Pertanto, sono solo queste le destinazioni ordinarie dei defunti, prima dell’avvio a cimitero o crematorio.… ... Leggi il resto

Apertura cassa con zinco destinata a cremazione

Domanda
Se arriva al crematorio una cassa con lo zinco e il parente cambia idea all’ultimo secondo, è possibile rompere i sigilli per effettuare il travaso?
In caso, serve l’autorizzazione?
Risposta:
Il fatto che all’impianto di cremazione pervenga feretro confezionato in duplice cassa (legno e zinco) dovrebbe presupporre che l’impianto sia idoneo.
Pertanto, è necessaria la sua autorizzazione tecnologica ed amministrativa per poter provvedere alla cremazione di feretri così confezionati.
Nel caso contrario gli interessati devono rivolgersi per la cremazione ad impianto idoneo.… ... Leggi il resto