Cassazione civile, Sez. II, 29 settembre 2000, n. 12957 [2]

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
Cassazione civile, Sez. II, 29 settembre 2000, n. 12957
Nel caso in cui manchi una diversa volontà espressa del fondatore, il sepolcro si deve presumere destinato “sibi familiaeque suae”, per cui il diritto alla sepoltura spetta “iure sanguinis” a tutti i discendenti del fondatore medesimo nonché ai rispettivi coniugi, indipendentemente dalla sorte che l’edificio sepolcrale subisca per diritto successorio.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. II, 29 settembre 2000, n. 12957 [1]

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
Cassazione civile, Sez. II, 29 settembre 2000, n. 12957
L’individuazione della natura di una cappella funeraria come sepolcro familiare o gentilizio oppure come sepolcro ereditario costituisce apprezzamento di mero fatto non suscettibile di sindacato in sede di legittimità, qualora sorretto da sufficiente motivazione ed immune da vizi logico – giuridici.

Testo completo:
Cassazione civile, Sez. II, 29 settembre 2000, n. 12957
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SECONDA CIVILE
Composta dagli III.mi… ... Leggi il resto

TAR Campania, Sez. I, 11 aprile 2000, n. 987

Riferimenti:Cass., sez. un., 22/11/1993, n. 11491

Massima:
TAR Campania, Sez. I, 11 aprile 2000, n. 987
È illegittimo, per violazione dei canoni di trasparenza dell’azione amministrativa il provvedimento municipale di approvazione di una variante all’ordinario progetto di lottizzazione di aree interne al cimitero comunale e di riassegnazione in concessione delle aree cimiteriali, sulla base delle stesse domande già presentate, ma in assenza della certezza sull’ordine logico della presentazione, in sede di riesame del procedimento per dubbi dell’amministrazione sulla legittimità della prima procedura, dovendo invece l’amministrazione procedere all’eventuale annullamento dei primi deliberati ed all’approvazione, secondo un criterio di priorità logica, di un nuovo progetto di lottizzazione cimiteriale e, quindi, di una nuova procedura concorsuale, sulla base di criteri nuovamente resi pubblici con un apposito bando.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/4-b

Il concessionario di un’area cimiteriale destinata alla costruzione di una cappella di famiglia aveva disposto che il diritto primario di sepolcro fosse riservato: “… per sé e per i componenti della propria famiglia, esclusi i collaterali”. Deceduto il concessionario, i nipoti ex fratre dichiaratisi “aventi diritto”, hanno chiesto di eseguire nella cappella concessa, lavori di ordinaria e di straordinaria manutenzione. L’ufficio sarebbe del parere di autorizzare i lavori richiesti, precisando nell’autorizzazione, che gli istanti non possano vantare nessun diritto di sepoltura sulla cappella in questione.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/4-g

Nel 1990 è deceduto un nostro concittadino coniugato, senza figli e con i genitori viventi. La moglie, al momento della sepoltura, ha avuto in concessione d’uso, a suo nome, un loculo nel cimitero nel cimitero comunale, dove tuttora si trova la salma del marito. A seguito di disaccordi sorti da qualche tempo tra la moglie e i genitori del defunto ed avendo la moglie minacciato di voler estumulare la salma per trasferirla in altro comune, abbiamo ricevuto dai genitori, tramite lettera di uno studio legale, un invito a non prendere in considerazione eventuali richieste di esumazione da qualsiasi parte provengano.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/2-i

Il Comune di … a seguito di verifica ha notato che in passato alcune tombe di famiglia sono state costruite senza un progetto approvato. In aggiunta, nonostante il fatto che il regolamento comunale prevedesse che, ad opera finita e prima dell’uso, dette tombe dovessero essere collaudate dal Comune allo scopo di accertare se la costruzione fosse stata eseguita secondo il disegno e progetto approvato, sentito il parere dell’organo sanitario competente, in realtà nessuna di queste è stata collaudata.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/1-m

All’Ufficio Cimiteri del Comune di ……… sono pervenute, da parte di due familiari dello stesso defunto, due richieste differenti: una intesa a trasferire i resti mortali del defunto in un Comune limitrofo, l’altra in un Comune fuori Regione. Tale Ufficio – tenendo in considerazione che i familiari, sentiti al riguardo, non sono venuti ad un accordo – chiede se gli è possibile autorizzare la richiesta del congiunto più prossimo (individuato secondo quanto già previsto per la cremazione dall’Art.... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. II, 3 agosto 1999, n. 8386

Massima:
Cassazione civile, Sez. II, 3 agosto 1999, n. 8386
Poiché la cappella funeraria non è che un sepolcro, non può ritenersi che la disposizione testamentaria con la quale si provvede alla sua manutenzione, senza alcuna modalità integrativa relativa alla celebrazione di riti di suffragio e di devozione, abbia fine di culto o di religione e possa dunque essere considerata alla stregua di una disposizione per l’anima.

Testo completo:
Cassazione civile, Sez. II, 3 agosto 1999, n.... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. II, 15 giugno 1999, n. 5923

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
Cassazione civile, Sez. II, 15 giugno 1999, n. 5923
Il diritto, basato su concessione amministrativa, di realizzare al di sopra o al di sotto di un’area cimiteriale una costruzione destinata a raccogliere e custodire i resti mortali dei defunti, costituisce un diritto reale suscettibile di possesso, la cui manifestazione esteriore qualificante è data dall’esercizio del diritto stesso mediante l’edificazione e mediante la successiva disponibilità del manufatto.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. II, 22 maggio 1999, n. 5020

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
Cassazione civile, Sez. II, 22 maggio 1999, n. 5020
La fondazione di un sepolcro familiare, che ricorre quando il fondatore abbia espresso la volontà di riservare lo ius sepulcri ai componenti della famiglia, non è incompatibile con la circostanza che i loculi di cui è costituito siano compresi in un più vasto portico-sepolcreto sito in un pubblico cimitero e realizzato dal concessionario dell’area; l’accertamento della sussistenza delle condizioni per la sussistenza di un sepolcro familiare è riservato al giudice di merito ed è insindacabile in sede di legittimità se sorretto da idonea motivazione.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1999/3-a

Agli atti del Comune di ………….. risulta registrata una concessione cimiteriale 50nnale di due loculi, siti nel cimitero comunale, nei quali sono tumulati i genitori del concessionario, il Sig. ******. Alla morte di tale concessionario, tumulato nel cimitero di un altro Comune, la moglie ha chiesto lo spostamento delle salme dei genitori del marito, dall’attuale cimitero al cimitero ove risulta tumulato il marito. Si chiede se sia sufficiente l’assenso dell’erede del concessionario oppure se serva anche l’assenso degli eredi dei defunti tumulati.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1999/3-d

Il Comune di …………… domanda che rapporto intercorre tra Comune e concessionari nelle concessioni di giardini 99nnali? Il concessionario é proprietario del monumento ed esercita un diritto di superficie sul terreno che é di proprietà comunale?

Risposta:
Il profilo giuridicamente più rilevante dei sepolcri interni al cimitero é quello della natura della concessione e del diritto di sepolcro. Mentre vi é consenso circa la natura di demanio comunale dei cimiteri (cfr. art. 824 c.c.), si é invece molto dibattuto sulla natura, costitutiva o traslativa, della concessione comunale di porzioni di manufatti o di aree cimiteriali, allo scopo di realizzarvi sepolcri.... Leggi il resto