[Fun.News 2104] Aggiornamento sulla manovra bis al Senato

Depositati al Senato gli emendamenti sulla Manovra bis di provenienza governativa o fatti propri dal relatore di maggioranza (Azzolini). Il testo di tali emendamenti non interviene negli articoli 3,4,5,6 del DL 138/2011 e quindi sia sulla liberalizzazione delle attività economiche (interessate le imprese funebri, le gestioni di funeral home note come case del commiato), sulla normativa per i servizi pubblici locali (interessate le gestioni cimiteriali, dei crematori e di illuminazione elettrica votiva), la semplificazione amministrativa (via alle autorizzazioni, sostituite da Segnalazioni di Inizio attivita’: SIA). Le variazioni sono di altra natura e molto più limitate rispetto alle prime anticipazioni quanto alla riduzione dei tagli ai Comuni e agli Enti Locali.

E’ possibile avere il quadro completo degli emendamenti presentati (circa 1.300) cliccando qui, ma è notizia del momento che il Presidente del Senato ha invitato tutti i gruppi a ritirare parte degli emendamenti, limitandoli all’essenziale, per consentire una discussione sui testi. Inoltre entro le 9. di stamane dovevano essere presentati i sub emendamenti ai recenti emendamenti del Governo e del Relatore (01, 1, 13, 15, 16, X.1).

Si conclude la rassegna della situazione, con la segnalazione che l’ANCI ha preso una posizione nettamente contraria sulla manovra (essenzialmente perché i tagli sono ritenuti ancora insostenibili, non si vuole l’obbligo di cessione delle imprese di servizio pubblico locale, si è contrari alla eliminazione dei piccoli comuni). Federutility e Confservizi sono meno nette nel giudizio negativo, ma anch’esse ritengono si debba procedere con normative settoriali, capaci di garantire un dibattito più attento alle necessità dei singoli comparti dei servizi pubblici locali.

Per inciso si segnala che il 27/9/2011, a Ferrara, si terrà un Corso riguardante "Forme di gestione per cimiteri, cremazione e illuminazione votiva", Docente Ing. Daniele Fogli, che sarà l’occasione per poter fare prime valutazioni delle ricadute sul settore funerario della normativa modificata (nel testo presentato e si suppone a quella data approvato al Senato) sui servizi pubblici locali. Informazioni anche cliccando qui.

Lascia un commento

Quando inserisci un quesito specifica sempre la REGIONE interessata, essendo diversa la normativa che si applica.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.