[Fun.News 1709] A Genova la cremazione oltre il 50%

Affidare le proprie ceneri allo stretto di Messina, disperdendole precisamente al centro del braccio mare che spara la Calabria dalla Sicilia: é la richiesta più curiosa arrivata ai servizi funerari del Comune di Genova che, a un anno dall’entrata in vigore della legge che consente la dispersione e la conservazione domestica delle ceneri, testimonia il consolidamento di nuove scelte.
Fra i cittadini genovesi, infatti, stanno prendendo campo nuovi comportamenti: nel 2008 la cremazione é stata scelta dal 54% degli utenti, superando il numero di chi ha chiesto l’inumazione e la tumulazione.
Cresce intanto anche la pratica della dispersione e della conservazione domestica dell’urna cineraria, chiesta rispettivamente da 50 e da 170 persone.
Fra chi sceglie la dispersione dei propri resti il luogo più richiesto é il mare, in particolare al largo dell’insenatura di Boccadasse, seguito da luoghi di campagna che rivestivano particolare valore affettivo per il defunto.

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