Si comunica che le organizzazioni sindacali FP-CGIL, FIT-CISL e UIltrasporti-UIL hanno proclamato una intera giornata di sciopero nazionale del settore funerario pubblico per il giorno 5 giugno p.v., a causa del mancato rinnovo del CCNL delle imprese pubbliche funerarie 11 giugno 2003 (del quale erano firmatarie), scaduto in data 31 dicembre 2004, asserendo che la controparte ha intenti dilatori. Federutility commenta così la notizia “Va anzitutto ricordato che la piattaforma contrattuale sindacale per il rinnovo del CCNL 11 giugno 2003, scaduto in data 31 dicembre 2004, è pervenuta solo in data 28 luglio 2005, con un ritardo di 10 mesi sui tempi contrattualmente previsti; di conseguenza, anche per effetto della pausa feriale, le trattative sono potute iniziare solo il 5 ottobre 2005, certo per causa non imputabile alla Federutility. Da quella data sono state tenute n. 11 sessioni di incontri con le OO.SS., per un totale di 16 giorni impegnati nel negoziato: sembra pertanto a Federutility che non si possa parlare di intenti dilatori della parte datoriale.”
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