Nel capoluogo dell’Alto Adige c’e’ la fortissima tradizione di sepoltura ad inumazione in campetti famigliari dati in concessione. Si tratta, a tutti gli effetti, di sepolture private regolate dall’Art. 90 commi 2 e 3 del DPR 285/90.
Sono le cosiddette tombe terranee, ovvero sepolcri di piccole dimensioni (al massimo con 3 o 4 fosse) con durata limitata nel tempo, ma rinnovabile in cui si riesce ad ottenere un’intensa rotazione dei posti feretro grazie alla cremazione.
La cittadinanza avverte e vive queste semplici tombe terranee come veri e propri sepolcri gentilizi dove riunire i morti di un determinato nucleo famigliare, creando, cosi’, almeno idealmente quelle catene d’amorosi sensi tanto care alla poetica foscoliana tra le varie generazioni.… ... Leggi il resto