Vetrine intercontinentali

La ditta XYZ (per ragioni di correttezza commerciale omettiamo il nome dell'azienda per non dare adito a speculazioni di tipo commerciale) e' una dinamica realta' industriale statunitense che negli ultimi anni ha affinato il ricorso a nuovi materiali e tecnologie anche nella costruzione di cofani mortuari da destinate in modo specifico alla pira.

Questo re'portage, quale ultimo atto della nostra inchiesta, segna la conclusione di quel percorso informativo, in merito all’universo cremazionista, che abbiamo proposto ai nostri lettori.… ... Leggi il resto

Dilagare di epigrafi murali

Vi raccontiamo uno strano episodio di evoluzione urbana: in una cittadina italiana, il portone d'ingresso di un appartamento, disabitato da qualche tempo, e' stato trasformato in un vero e proprio tabellone destinato all'affissione dei manifesti funebri.

Una situazione quanto meno singolare, probabilmente ignorata dalle autorita' a cui compete il controllo del territorio comunale e che il proprietario, assente da alcuni anni, non avrebbe mai autorizzato.

La mancanza di appositi spazi per la pubblicazione delle necrologie murali e' un problema ormai di dimensione nazionale che ha visto i manifesti dilagare in modo selvaggio ed illegittimo sui muri dei palazzi anche in pieno centro storico, violentandone cosi', l'estetica stessa ed il valore artistico.… ... Leggi il resto

Servizi locali: italiani li preferiscono pubblici

Leggiamo sulle pagine del sito ufficiale di CONFCOMMERCIO alcune valutazioni sugli orientamenti degli italiani in merito ai servizi pubblici locali che il comparto funebre dovrebbe valutare con molta attenzione ed obbiettivita', senza pregiudizi ideologici o inutili settarismi.

Dall'indagine emerge uno spaccato sul feeling che lega gli italiani ai servizi pubblici.

Sono state intervistate 2mila famiglie ed un elemento importante emerge subito e chiaramente: siamo un Paese affezionato al pubblico, anche se molti si stanno convertendo al privato.… ... Leggi il resto

I misteri funerari

Nel novembre 2001 un'e'quipe di esperti inizio' le operazioni di recupero e pulizia per centinaia di arche funebri collocate nella cripta della chiesa dedicata a Sant'Andrea a Holborn, una localita' nei pressi di Londra.

I ripetuti e pesanti bombardamenti della seconda guerra mondiale avevano danneggiato gravemente non solo le strutture murarie in superficie, ma anche gli ambienti piu' sotterranei, le macerie, infatti, crollando da grande altezza si erano abbattute rovinosamente sui sarcofagi, cosi' calcinacci e rottami, accumulandosi, avevano finito con l'occupare l'intero volume della cripta.… ... Leggi il resto

Esequie buddiste

Mantra delle esequie:

'Truly all conditions are transient with the nature to arise and cease. Having arise they can only cease and in their calming and cessation is peace. All beings will surely come to death, have always died, will always die, in the same way that I shall surely die, doubt about that does not exist in me '

'Invero tutte le cose sono effimere.
E' loro natura sorgere e spegnersi.
una volta nate possono solo morire
Nel loro tramonto trovano la pace
Di certo ogni essere incontra la morte
Sempre scomparso, sempre si estinguera'
Proprio com'e' sicuro che io moriro'
Non esiste la riguardo alcun dubbio.'… ... Leggi il resto

Elogio dell'inumazione

Sempre piu' spesso sulle pagine delle riviste specializzate e di settore compaiono articoli sullo spinoso problema dell'inconsunto cimiteriale, vale a dire sul curioso fenomeno trasformativo conservativo a carico della materia organica morta per cui, dopo gli anni di sepoltura legale, molti defunti vengono rinvenute ancora intatti.

Con l'avvento prima della Circolare del Ministero della Sanita' n. 10 del 31/07/98, poi del DPR 254 del 15 luglio 2003 questi cadaveri incorrotti vengono sovente inviati direttamente a cremazione per risolvere la questione dell'ormai cronica mancanza di posti salma.… ... Leggi il resto

C’è nome e..nome

I nomi sono solo puri, purissimi accidenti, osservava il Manzoni, ovvero i nomi sarebbero solo segni convenzionali per distinguere un soggetto da un’altra persona.

Il problema, pero’, si complica se a chiamarsi nello stesso modo sono due imprese funebri in aperta e feroce competizione.
Di questa surreale querelle ci informa Il Resto del Carlino, nell’edizione dedicata alle cronache modenesi.

Il tribunale di Modena, in primo grado, ha condannato un impresario per aver subdolamente giocato con il proprio cognome, spacciandosi, nella pubblicita’, per un suo agguerrito concorrente.… ... Leggi il resto

Trucchi per una perfetta show room

L’unica vera motivazione che possa spingere un’impresa funebre ad investire nell’arredamento e' l’immagine, ossia la percezione positiva con cui il cliente vede e giudica la ditta.

Nelle onoranze funebri un’elegante solennita' e' un valore, il sentimento del bello ed il culto dell’estetica, anche per il caro estinto, sono un dovere morale, un principio di civilta'.

Le soluzioni proposte dal piu' moderno design mirano a diminuire i pezzi esposti, per valorizzare, con un sapiente giuoco chiaroscurale di simmetrie e contrasti, i cofani della collezione.… ... Leggi il resto

Crematorio o inceneritore per… spazzatura?

Sulle pagine dei quotidiani italiani, con frequenza sempre maggiore, campeggia un vibrante “J’accuse”da parte di diversi cittadini contro comuni ed amministrazioni cimiteriali, o, meglio, contro il loro personalissimo modo di gestire l’impianto di cremazione.

Nel capoluogo ambrosiano, ad esempio, i parenti non possono assistere alle operazioni di incinerazione del feretro.

Ai famigliari dell’estinto, quindi, e' preclusa ogni possibilita' di presenziare all’estrema cerimonia di saluto, quando il feretro e' introdotto nel forno.

La ragione di questo provvedimento, in mancanza di ambienti protetti, in cui la famiglia potrebbe raccogliersi nel ricordo del proprio caro, e', ovviamente, tutelare l’incolumita' dei dolenti stessi e del personale necroforo in servizio presso l'ara crematoria.… ... Leggi il resto

Inquietudini cimiteriali

Da diverso tempo, ormai, si trascina l'annoso dibattito sulla riscrittura del corpus normativo di polizia mortuaria.

Il problema principale di molte proposte di riforma presentate sino ad oggi, e' la loro scarsa visione d'insieme sulla materia funeraria.

C'e' il reale rischio di una riforma settaria, a compartimenti stagni e senza una reale coerenza tra le sue pur necessarie articolazioni.

Proviamo ad entrare nel dettaglio: le imprese funebri, ad esempio, si stanno completamente disinteressando del capitolo cimiteri, perche', con buona probabilita' le aree sepolcrali e la loro gestione rimarranno saldamente in mano agli enti locali.… ... Leggi il resto

La illusione dei cimiteri a verde

LA FELICE ILLUSIONE DEI CIMITERI ALL’INGLESE APPLICATA AL CASO ITALIANO

Le sepolture verdi in Italia non attecchiranno mai, o, almeno, nel breve/ medio periodo perche':

1. C'e' un ineludibile problema di spazio: il nostro paese e' densamente popolato, gli agglomerati urbani delle grandi citta' si estendono a perdita d'occhio, inglobando velocemente anche le localita' situate, un tempo, nella remota periferia.

2. In Italia si pratica un’agricoltura intensiva: si pensi alla campagna laziale dove si coltivano pregiati ortaggi, ai frutteti del trentino Alto Adige, ai preziosi uliveti del meridione, oppure ai campi di cereali e barbabietole da zucchero nella pianura Padana: sottrarre al settore primario della nostra economia (cioe' all’agricoltura) spazi vitali significherebbe distruggere il nostro tessuto produttivo.… ... Leggi il resto

Onoranze Funebri e strategie di mercato

In epoca di globalizzazione “spinta” anche il mondo delle estreme onoranze, secondo i piu' prestigiosi analisti, sara' oggetto, di drastici e radicali mutamenti.

La perdita di potere d’acquisto da parte dei dolenti, assieme ad una particolare tendenza del mercato italiano, che deprezza il valore degli articoli funebri in nome di una ritrovata ed austera semplicita', rappresenta uno, tra elementi piu' delicati, che le imprese dovranno affrontare, per governare gli indispensabili processi di riqualificazione professionale.

In una societa' di massa e produzione in serie dove anche la funzione sociale dell’arte funeraria subisce uno svilimento notevole, la paura dinnanzi a queste difficili sfide potrebbe orientare le imprese verso una strategia minimalista e sconsiderata.… ... Leggi il resto

Crematori… fonderie di metalli mortuari?

Nella nostra societa' il riutilizzo dei materiali diventa sempre piu' importante.

Grazie ai moderni sviluppi della tecnologia l'efficienza e la convenienza del reimpiego e' aumentata.

La circolarita' di processi, finalmente reversibili, rende tutto piu' semplice, il recupero, specialmente dei rifiuti ricavati dai cosiddetti prodotti 'a perdere', e' stato oggetto di attenta ricerca negli ultimi anni.

Una ditta olandese si propone la raccolta di apparecchi sostitutivi di organi o parti anatomiche mancanti e dispositivi chirurgici per adoperarli nuovamente con modo e funzione rispettosi dell'ambiente e del corpo umano che li accolse.… ... Leggi il resto

Sala del commiato: rischio oppure opportunita'?

La funeral home rappresenta sicuramente un elemento di sintesi dove si possono riunire piu' servizi funerari ed operazioni di polizia mortuaria.

Si tratta, pero', di una soluzione estrema, ancora molto lontana dalla nostra cultura popolare.

Nella mentalita' dell’italiano medio, la stessa di tante famiglie dell’alta borghesia, con notevoli capacita' di spesa per eventi socialmente rilevanti, come appunto un funerale, il morto preferibilmente deve rimanere a casa dove tra le mura domestiche i famigliari potranno vegliarlo nell’intimita' di un nido d’affetti e struggenti memorie.… ... Leggi il resto

Rivoluzione verde per i cimiteri italiani?

L’idea dei funerali verdi consiste nel creare un contesto ambientale di sepolture ecologiche. Proviene da lontano il rito della sepoltura “verde”; dalla storia antica dell’uomo, e sopravvive in paesi come la Norvegia, la Svezia, l’Australia. Adesso tale pratica funeraria e' ritornata al centro dell’attenzione in alcuni paesi piu' vicini ai nostri ritmi di vita, In Inghilterra, per esempio, o in America. Si tratta, in ogni caso, di paesi dalla radicata e solida cultura anglosassone, dove il rapporto tra le citta' dei vivi e le aree sepolcrali e' piu' tranquillo e sereno.… ... Leggi il resto

Funeral Directors…chi sono?

I direttori funerari sono, essenzialmente, imprenditori o coordinatori di agenzie funebri. Spesso per descrivere il loro profilo professionale si ricorre all’espressione in lingua inglese “caregivers”, ossia coloro che assumono una particolare incombenza di interesse generale.
La definizione e' comune anche all’ambito dei servizi sociali, quando appunto gli assistenti prendono in carico un caso segnalato al loro ufficio.
Questa similitudine linguistica e' indicativa di quanto nell’attivita' funebre sia determinante la componente del servizio che l’impresa presta alla famiglia colpita da un decesso, siccome offre al pubblico assieme alle piu' disparate forniture (cassa, addobbi, vettura) soprattutto le proprie risorse umane.… ... Leggi il resto