Quale sarà il rapporto tra conduzione delle camere mortuarie ed attività funebre di tipo commerciale?
Se ne è parlato in un recente convegno, tenutosi a Torino nel dicembre scorso.
Secondo diversi commentatori e giuristi tra queste due fasi dell’evento funerale il discrimen è fortissimo: il deposito d’osservazione, infatti, anche se gestito con capitali privati, dovrebbe pur sempre rimanere un momento istituzionale, magari soggetto ad un particolare regime autorizzatorio da parte dei pubblici poteri, mentre altre funzioni di polizia mortuaria più legate alle estreme onoranze, ossia alla parte più rituale, potrebbero esser del tutto liberalizzate e trasferite ai privati.… ... Leggi il resto
Categoria: Pratica Funeraria
Lombardia: Trasporti internazionali
Premessa: quando vi sia extraterritorialità; nei trasporti funebri la normativa nazionale ed internazionale (Convenzione di Berlino del 10(02/1937) prevalgono sempre su quella regionale.
In Lombardia l’autorizzazione al trasporto (Si veda anche, a tal proposito, il paragrafo 7 della Circolare Regionale n. 21 del 30 maggio 2005, soprattutto dopo il DPCM 26 maggio 2000) è rilasciata dal preposto ufficio del Comune di decesso.
L’autorizzazione al trasporto funebre, allora, è materia del Comune di decesso, anche per i trasporti internazionali.… ... Leggi il resto
Cronologia della Morte
Rigor o Rigidita’?
Il Rigor Mortis o Rigidita' Cadaverica consiste nell’ irrigidimento della muscolatura, volontaria ed involontaria, che segue una iniziale fase flaccida post-mortale. Per capire questo fenomeno dobbiamo rifarci alla fisiologia muscolare: in vita, durante la contrazione, i ponti della miosina si legano all’actina e il muscolo si contrae per il reciproco scorrimento dei due filamenti. Nel post-mortem la mancanza di ATP fa si' che si determini un processo di gelificazione dell’acto-miosina, cui segue una retrazione della fibra muscolare: questo stato di contrattura rimarra' tale fino all’insorgenza dei fenomeni putreffattivi che portano alla disruzione per autolisi dei ponti di acto-miosina.… ... Leggi il resto
Stato Civile e visita necroscopica
La Regione Lombardia a seguito dellentrata in vigore della Legge costituzionale 18/10/2001 n. 3 Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione, ritiene che la Polizia Mortuaria rientri tra le materie di legislazione concorrente, talche' e' riservata allo Stato la potesta' legislativa in ordine ai principi fondamentali mentre alle Regioni spetta la potesta' di legiferare in ordine agli aspetti piu' prettamente regolamentari nel caso specifico le disposizioni da adottare devono essere assunte sulla base di motivazioni di carattere tecnico scientifico e relativi aggiornamenti ed evoluzioni.… ... Leggi il resto
Medicina necroscopica e Legge 130/2001
Quali sono per un medico necroscopo le maggiori criticita’ nella legge 130 del 30 marzo 2001 in merito alla cremazione dei cadaveri umani?
Ovviamente questi problemi si riverberano su tutte quelle legislazioni regionali (Legge lombarda 18 novembre 2003 n. 22 con relativo regolamento 9 novembre 2004 n. 6 in primis) adottate proprio in attuazione dei disposti della sullodata Legge 30 marzo 2001 n. 130.
Il problema verte sostanzialmente su di una questione: la titolarita’ della funzione di accertamento per elementi di rilevanza penale (decesso avvenuto in seguito ad un crimine).… ... Leggi il resto
L'iconografia della morte
LE MILLE OMBRE DELL’ANGELO NERO
“Quando non ci sara’ piu’ posto all’inferno i morti cammineranno sulle terre dei vivi”
Ci avviciniamo alle sospirate vacanza di Natale, cosi’ abbiamo pensato di intervallare la complessa trattazione delle procedure di polizia mortuaria con questo divertissement.
Attraverso questa particolare antologia di temi iconografici e letterari vi proponiamo, in diverse puntate, alcune rappresentazioni dedicate alla misteriosa immagine della morte.
Proprio la loro originalita’ ci ha colpito; si tratta, infatti, d’opere che non possono essere sempre assimilabili alle classiche espressioni artistiche legate ai temi macabri ed alla semplice produzione sepolcrale.… ... Leggi il resto
Il senso della ‘famiglia’ nel DPR 285/90
Premessa: Il codice civile dedica alla famiglia il primo libro del codice intitolato ‘Delle persone e della famiglia’.La maggior parte degli articoli che lo compongono hanno oggi un contenuto profondamente diverso da quello che avevano nel testo originario del 1942.Il diritto di famiglia codificato nel 1942 concepiva una famiglia fondata sulla subordinazione della moglie al marito, sia nei rapporti personali sia in quelli patrimoniali, sia nelle relazioni di coppia sia nei riguardi dei figli; e fondata sulla discriminazione dei figli nati fuori dal matrimonio (figli naturali), che ricevevano un trattamento giuridico deteriore rispetto ai figli legittimi.Il… ... Leggi il resto
Correggere la scheda ISTAT?
Ci informano alcuni lettori su una prassi piuttosto diffusa, anche se contra legem, (almeno in riferimento alla normativa nazionale rapprersentata dal Regio Decreto 1265/1934 e dal DPR 285/90) a proposito dei decessi avvenuti senza assistenza medica.
Il medico necroscopo o curante, richiede l’autopsia, non compila la scheda istat di morte, che a sua volta viene redatta e sottoscritta direttamente dal medico anatomo patologo in contrasto con il Regolamento Nazionale di Polizia Mortuaria in cui e’ previsto che detto modello debba essere sottoscritto esclusivamente dal medico curante o dal medico necroscopo.… ... Leggi il resto
Ossario comune
L’art. 67 del R.P.M. così recita:
“Ogni cimitero deve avere un ossario consistente in un manufatto destinato a raccogliere le ossa provenienti dalle esumazioni o che si trovino nelle condizioni previste dal comma 5 dell’art. 86 e non richieste dai familiari per altra destinazione nel cimitero. L’ossario deve essere costruito in modo che le ossa siano sottratte alla vista del pubblico”.
Una domanda sorge spontanea: l’ossario comune puo’ essere accessibile al pubblico frequentatore dei cimiteri? all’interno le ossa devono essere riversate sfuse o contenute in nylon?… ... Leggi il resto
Inumazione gratuita per speciali onoranze?
E’possibile e legittimo offrire sepoltura gratuita in campo di terra a determinate categorie di soggetti (ad esempio cittadini degni di particolari onoranze civiche, persone particolarmente famose, letterati, uomini di scienza…) al di fuori della casistica molto rigida dettata dall’Art. 1 comma 7 bis della Legge 28 febbraio 2001 n. 26?
Ai sensi dell’Art. 49 ogni comune deve disporre di almeno un cimitero con
quadre ad inumazione.
Ai sensi del successivo Art. 50 DPR 285/90 il comune ha l’obbligo di
accogliere nei propri cimiteri i cadaveri, le ossa o le ceneri di persone morte in quel comune o che in quel comune avevano la residenza, anche se
materialmente il decesso e’ avvenuto in altro luogo.… ... Leggi il resto
Tipologia costruttiva dei loculi areati a trieste
Questo re’portage e’ il logico pendant che i lettori di www.funerali.org hanno potuto consultare in questi giorni dal titolo: ‘Loculi areati a Trieste Abbiamo avuto l’occasione di una proficua chiacchierata con il dirigente dei servizi cimiteriali del comune di Trieste Dr. Alberto Mian. Eccovene una sintesi.
Le batterie di loculi areati sono sotterranee (camere ipogee) oppure sorgono al di sopra del piano di campagna?
‘No, esse sorgono in ambiente sotterraneo’.
I loculi sono monoposto, oppure possono ospitare due o piu’ feretri?… ... Leggi il resto
Sanzioni incoerenti
Un lettore pone un quesito in merito al sussistere dei diritti fissi sui trasporti funebri ex Art. 19 commi 2 e 3 DPR 285/90.
Non sappiamo da quale regione egli ci scriva scriva (nella sua regione potrebbe esser intervenuta, come, ad esempio in Lombardia, apposita riforma locale sull’assetto della polizia morturaia), quindi, nella nostra risposta ci baseremo su criteri generali, ossia sulla normativa nazionale vigente in materia di trasporti funebri. (DPR 285/90 e Testo Unico Leggi Sanitarie approvato con Regio Decreto 1265/1934).… ... Leggi il resto
Loculi areati a Trieste
Per quanto riguarda i dettagli costruttivi dei loculi, risalenti al dopo guerra, si fa presente come ognuno di essi disponga sulla parete di fondo verticale di un foro a livello del piano di appoggio della cassa; da esso fuoriescono i liquami poi raccolti nella fognatura; esso funge anche da foro di ventilazione, perche’ la piastra opposta di chiusura verticale del loculo non e’ stata mai perfettamente stagna; basta poca aria per innescare il processo aerobico di decomposizione.… ... Leggi il resto
Traslare i resti ossei?
La mobilita’ sociale e’ uno stile di vita tipico dei paesi anglosassoni, ma lentamente si sta diffondendo anche in Italia.
Essa avra’ inevitabilmente riflessi anche sulle gestioni cimiteriali, siccome il cittadino che si trasferisce in altra localita’, magari fuori regione, puo’ legittimamente nutrire il desiderio di portarsi appresso i suoi morti, nel comune di futura residenza.
A questo proposito, con il consenso dell’interessata (e l’impegno di mantenerne l’anonimato) vorrei pubblicare un carteggio intercorso nei mesi scorsi con una lettrice di www.funerali.org… ... Leggi il resto
Lavori cimiteriali ed Imprese Funebri
L’effettuazione di operazioni cimiteriali , avviene a cura del gestore del camposanto, essendo la conduzione dell’attivita’ cimiteriale servizio pubblico locale.
Con D.M. Interno, di concerto con il Ministro del Tesoro, del 28/5/1993, sono stati, infatti, individuati i servizi indispensabili dei Comuni, come definiti dall’art. 37, lett. h, del D. LGS. 30/12/1992 n. 504, che li definisce ‘rappresentanti delle condizioni minime di organizzazione dei servizi pubblici locali e come diffusi nel territorio con caratteristica di uniformita”. Tra i servizi indispensabili dei Comuni vengono ricompresi pure quelli ‘necroscopici e cimiteriali’, che cosi’ possiedono inequivocabilmente il carattere di servizio pubblico.… ... Leggi il resto
La tempistica del funerale
Se la licenza di seppellimento e’ prodromica a qualunque dei trattamenti irreversibili di cui all’Art. 8 DPR 285/90, tra i quali si enumera proprio il confezionamento del feretro in rapporto alla forma di sepoltura prescelta ed alla distanza del trasporto funebre entro quale tempo massimo bisogna provvedere alla chiusura della cassa apponendo il coperchio (o i coperchi se il feretro e’ composto dal duplice cofano ligneo e metallico)
Il punto 9.6 della Circolare Ministero della Sanita’ n.… ... Leggi il resto