Licenza di seppellimento e autorizzazione al trasporto di feretro: è possibile rilasciarli in un unico documento?

Cara Redazione,

Nella polizia mortuaria, seppur nominalmente, (è, infatti, importante rimarcare la “post-maturità” e l’inadeguatezza, del D.P.R n. 285/1990 quando attribuisce particolari e specifiche mansioni agli organi della macchina comunale, senza considerare il nuovo assetto di responsabilità nei plessi dell’amministrazione dettato dalla Legge n. 142/1990) il Sindaco si troverebbe ad agire nella duplice veste di ufficiale dello stato civile e di autorità sanitaria locale.

Pertanto, seppure le due autorizzazioni siano atti distinti, previsti da due diverse fonti del diritto (il Regolamento Nazionale di polizia mortuaria ed il Regolamento di Stato Civile) è possibile il rilascio su un unico supporto cartaceo specialmente se i procedimenti sono assolti dallo stesso soggetto, inteso come persona fisica?... Leggi il resto

Conservazione delle ceneri extra moenia: illegittimità della creazione, ex novo, di un cimitero privato per sole urne.

Cara Redazione,

scrivo dalla Regione Calabria, l’unica in Italia a non essersi (purtroppo… o per fortuna!) dotata di un proprio corpus normativo in tema di cremazione autonomo rispetto al DPR 10 settembre 1990 n. 285, forse anche data la rarefazione del fenomeno cremazionista qui in Meridione.
Un cittadino, a seguito di disposizioni di ultima volontà del de cuius, ha proceduto alla cremazione del genitore presso idoneo impianto di cremazione, manifestando agli uffici di questo Comune la volontà di custodire, presso la sede di un’associazione/club privato della quale la persona scomparsa era membro onorario, l’urna cineraria, in alternativa alla più classica tumulazione cimiteriale.… ... Leggi il resto

Operazioni in camera mortuaria, incompatibilità con l’osservazione delle salme.

La funzione edittale (cioè proprio quella fondamentale, “istituzionale”) della camera mortuaria cimiteriale è il deposito temporaneo, in attesa di definitiva sistemazione (trasporto in altra sede, sepoltura o cremazione), di feretri, contenitori per resti mortali (esiti da fenomeno cadaverico di tipo trasformativo-conservativo ai sensi dell’Art. 3 comma 1 lett.) b DPR n. 254/2003), cassette ossario, casse contenenti, anche in forma massiva, parti anatomiche riconoscibili o prodotti abortivi, ed urne cinerarie, non certo per defunti “freschi” da esporre a cassa aperta, durante, cioè il periodo d’osservazione.… ... Leggi il resto

I pro e i contro del ddl Vaccari, secondo l'Ama di Roma

Dall’esigenza di "regolare in modo omogeneo sul territorio nazionale le scelte di cremazione" a quella di "assoggettare tutta la produzione di atti, provvedimenti e modulistiche del settore all’osservanza del codice dell’amministrazione digitale".
Senza scordare altre necessità come quella di "combattere il malaffare" o quella di "prefigurare la costituzione di imprese a capitale misto".
Sono questi alcuni dei punti del disegno di legge a prima firma Stefano Vaccari (Pd), sulla disciplina delle attività funerarie, che Ama ha sposato, secondo quanto si legge in un documento depositato dall’azienda romana in commissione Sanità al Senato.… ... Leggi il resto

Attività necroscopica e sua natura giuridica. – Medico necroscopo e medico curante: diversità di funzioni.

Premessa: L’art. 4 d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 individua la figura del medico necroscopo quale medico “nominato” dall’ASL, in via generale (comma 1), prevedendo altresì che negli “ospedali” le relative funzioni spettino al direttore sanitario o medico da questi delegato. Si rappresenta la distinzione linguistica, assai importante, sotto il profilo giuridico, tra “nomina” (comma 1) e “delega” (comma 2).

Per quanto attiene al termine “ospedali” occorre fare riferimento alla legge 12 febbraio 1968, n.… ... Leggi il resto

Reggio Calabria: approvate norme consiliari per la istituzione del testamento biologico

Anche Reggio Calabria avrà il suo regolamento per il testamento biologico.
Il testamento è un ”documento contenente la manifestazione di volontà di una persona che indica in anticipo i trattamenti medici cui essere o non essere sottoposta in caso di malattie o traumatismi cerebrali che determinino una perdita di coscienza definibile come permanente ed irreversibile nonché il fine vita, la donazione degli organi, le funzioni religiose ed il rito funerario, la cremazione o la tumulazione del proprio corpo”.… ... Leggi il resto

Cremazione in Germania per cadaveri di persone morte di ebola

Il corpo del funzionario sudanese dell’Onu morto il 14/10/2014 di ebola a Lipsia (Germania) è stato cremato. Lo hanno reso noto le autorità locali. La procedura è stata decisa per motivi di sicurezza, malgrado la vittima sia di fede musulmana, una religione che vieta la cremazione. Le salme della malattia possono essere infatti un veicolo di contagio.
Il corpo del paziente è stato disinfettato e posto in una bara speciale prima di procedere con la cremazione.… ... Leggi il resto

Intervista sulla recente Fiera Tanexpo e sulla situazione del settore funerario italiano

Avete presente le interviste alla Gigi Marzullo, poco dopo mezzanotte, sui temi più disparati? Ebbene la Redazione del nostro sito (per l’eccezionalità della giornata: abbiamo raggiunto e superato con questi i 4.000 articoli pubblicati) è riuscita a catturare, per tre quarti d’ora, l’ing. Daniele Fogli, Responsabile dell’attività internazionale della Sefit, e a sottoporlo ad un fuoco di fila di domande.
Il tutto attraverso una intervista via skype, poi riversata su www.funerali.org.
Chi ha voglia di capire cosa sta succedendo nel settore funerario italiano e di sentire una valutazione della recente Fiera Tanexpo di Bologna, non ha che da armarsi di una buona bibita da sorseggiare durante l’intervista.… ... Leggi il resto

La morte del concessionario e l’istituto del SUBENTRO

Un Comune riferisce di aver stipulato negli anni molteplici attichiappe5 di concessione di area cimiteriale per la durata di 99 anni, con la clausola, in ciascuno di essi, del passaggio, specificamente, del diritto di uso relativo alla tomba di famiglia, alla morte del concessionario, agli eredi, con le modalità all’uopo previste. Il Comune chiede, dunque, se sia necessario reintestare il contratto specifico all’erede o se, invece, il contratto con il ‘de cuius’ operi nei confronti degli eredi senza necessità di variazione della titolarità.… ... Leggi il resto

Esumazione straordinaria finalizzata ad un nuova tumulazione?

Cara Redazione,

Sarebbe possibile, ed a quali “condizioni”, tumulare un cadavere già inumato pochi anni fa?
Personalmente trovo ostativo il confezionamento (o meglio, la strutturazione) della bara incompatibile, perché è diversa per i due tipi di seppellimento
!

Tecnicamente sarebbe pure abbastanza semplice: se la cassa di legno si presenta in ottime condizioni ed ha spessore almeno di 25 mm., si rifascia con un cassone di zinco e si autorizza il DSCN2941trasporto nel Comune secondo le usuali procedure per esumazione straordinaria con autorizzazione al trasporto, con destinazione la tumulazione.… ... Leggi il resto

Polizia Mortuaria nel Vecchio Testamento

Nelle antichissime comunità israelitiche, protagoniste del racconto biblico, Il funerale aveva luogo nel giorno stesso della morte, non era previsto nessun periodo d’osservazione, perché il caldo torrido avrebbe, in ogni caso, reso tumultuose ed incontrovertibili le fasi della decomposizione cadaverica.

54-845213788I sepolcri erano dipinti di bianco per allontanare gli Israeliti dal loro contenuto di corruzione, toccare i morti o le cose funerarie era segno di contaminazione, soprattutto per i maestri della legge mosaica.

Alla luce di queste considerazioni le terribili parole del Cristo contro l’ipocrisia dei farisei: “Siete come sepolcri imbiancati” si caricano di una forza polemica di straordinaria efficacia.… ... Leggi il resto

Sepolcreto privato anche fuori del perimetro cimiteriale?

Cara Redazione,

Siamo una comunità monastica italiana di giurisdizione greco-ortodossa presso il comune di xyz sito in Regione Toscana.

Stiamo sondando la possibilità di realizzare un sepolcreto privato per i nostri fedeli.

Il “cimitero” del monastero sarebbe solo un contenitore delle ossa di cadaveri inumati dello spazio ortodosso di un cimitero comunale, in quanto la chiesa ortodossa proibisce che le ossa dei morti possano essere “anonimate” anche dopo il tempo previsto per i piccoli loculi delle ossa nei cimiteri comunali.... Leggi il resto

Il certificato “ora per allora” di esclusione del sospetto di morte dovuta a reato ex Art. 79 comma 4 DPR 10 settembre 1990 n. 285

Traggo alcuna sagge considerazioni dal testo intitolato: “Cavillosi quesiti La rubrica “Quesiti e lettere”: una palestra di idee” a firma del Dott. Andrea Poggiali e pubblicato sul numero 3/2008 del magazine di settore “I Servizi Funerari”, per analizzare nel dettaglio alcuni passaggi di una procedura per nulla chiara ed univoca, almeno qui da me, nella mia Regione, l’Emilia-Romagna.

Premessa: secondo il paragrafo 4 della Circ. Min. 31 luglio 1998 n. 10 la cremazione di cadaveri di persone decedute dopo l’entrata in vigore del DPR n.... Leggi il resto

TECNICHE “BORDER LINE” PER OTTENERE, AI SENSI DELL’ART. 75 COMMA 2 DPR n.285/90, SOLUZIONE DI CONTINUITA’ NELLA LAMIERA DI ZINCO

Cara Redazione,

richiediamo un parere relativamente ad una richiesta di inumazione in campo comune (o campo di mineralizzazione per indecomposti) di feretro, per diverse ragioni, confezionato con la doppia cassa.
L’empasse sta nello spiegare ai familiari la necessità di togliere lo zinco interno alla cassa prima dell’inumazione traslando il cadavere in altra cassa; a tal proposito sono a chiederle se vi è una norma di legge che imponga l’asportazione dello zinco in caso di inumazione in campo comune o quanto meno ne consigli la foratura (come Servizio cimiteriale si preferibbe la traslazione in altro cofano).
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Resti Mortali: il problema irrisolto dei feretri a “sogliola”

Cara Redazione,

 

Vorrei sapere dai colleghi che si occupano di polizia mortuaria com’è disciplinata la “sogliola”.
Per chi non lo sapesse, si tratta di una cassa di zinco di medie dimensioni (più sottile della cassa normale ma più grande della cassettina per ceneri o resti) in cui, dopo un certo numero di anni, si possono porre le salme non ancora completamente decomposte. Lo scopo è quello di recuperare un posto-salma, poichè nello stesso loculo possono stare una cassa grande ed una “sogliola”.… ... Leggi il resto

Atti di disposizione sul sepolcro illegittimi in regime di DPR n.803/1975

Riporto, qui di seguito un fatto realmente accaduto, seguito in prima persona dalla Redazione di www.funerali.org, cui provo a fornire una possibile interpretazione giuridica.

Quesito:

Cara Redazione, mio Padre, ora deceduto, subentra jure haereditatis per la quota di 1/6 nella titolarità dello Jus Sepulchi su di una preziosa cappella gentilizia, a concessione perpetua, sita nel cimitero di un’importante città emiliana; fingendosi, poi, unico intestatario della stessa e parente dei defunti ivi tumulati richiede, nell’anno 1982, l’estumulazione degli stessi al fine di liberare posti salma (i resti rinvenuti sono destinati al campo indecomposti o all’ossario comune) poi “inspiegabilmente” retrocede tutta la concessione al comune, così da divenirne dietro nuova assegnazione, unico concessionario ed attua, in questo modo, a proprio ed esclusivo vantaggio, una novazione del rapporto concessorio, non una semplice voltura.… ... Leggi il resto