Nella prima parte di questo breve saggio, abbiamo chiuso, tratteggiando un’immagine quasi blasfema: due esiti da fenomeno cadaverico di tipo trasformativo-conservativo (come si direbbe, senza qualche civetteria di mestiere, nella vulgata necroforese) ferocemente crocifisse.
Queste due salme senza tempo, cui un triste destino negò il riposo eterno in una tomba, riescono molto difficili da datare, alcuni rilevamenti, però, parlano di un’epoca compresa tra il XV ed il XVI secolo, quando indicativamente fu costruita la chiesa.
Quei miseri brandelli di pelle brunastra, rugosa e secca come il cuoio, assieme ai pochi stracci sfilacciati dei vestiti, che ancora li ricoprono pudicamente, per uno strano giuoco di rimandi ed involontarie simmetrie si attagliano con precisione sconcertante, ed in modo quasi diabolico, a quella scena teatrale granguignolesca [1], esasperata e quasi patetica cui sono inchiodati, come crocefissi, in una blasfema parodia del Calvario, da centinaia d’anni.… ... Leggi il resto
Categoria: Cultura
Una chiesa d’ossa – 1/2
L’arte macabra è, forse, la forma estrema e più oscura della pur sublime arte di saper riciclare i materiali costruttivi.
In Europa, durante il solare periodo del rinascimento, quando la cultura riscoprì l’equilibrio delle opere classiche, si affermò, per converso, anche un certo gusto diabolico e morboso verso temi funerei e soggetti mortiferi.
Molto tempo prima che il nobile concetto di donare i propri organi s’imponesse come scelta responsabile nel dibattito culturale, il genio perverso di autori maledetti, proprio perché votati al peccato della trasgressione stilistica, inventò un nuovo ruolo teatrale ed eccessivo per quegli imbarazzanti cadaveri che invadevano le cripte delle cattedrali, quando orride ghirlande di ossa o scheletri furono abbondantemente impiegati quali bizzarri motivi ornamentali.… ... Leggi il resto
Soncino (CR): scoperte sepolture medievali durante lavori idrici
Durante i lavori di allaccio della rete idrica sono emerse antiche sepolture, probabilmente risalenti al periodo medievale, intorno al XVII o XVIII secolo.
I due scheletri raccolti provenivano verosimilmente dal cimitero dell’antica chiesa, da sepolture di contadini che abitavano nella piccola comunità agricola fuori le mura.
L’esame dei resti, a cura dei laboratori specializzati dell’Università degli Studi di Milano, potrà attribuire una datazione più certa agli scheletri rivenuti, ma anche evidenziare le abitudini alimentari dell’antica popolazione locale e l’eventuale presenza di particolari malattie o malformazioni.… ... Leggi il resto
Nizza: mostra sui cimiteri delle Alpi Marittime
È stata inaugurata la mostra “Entre terre, mer et ciel. Les cimetières dans les Alpes-Maritimes (XIIe-XXIe siècles)”, che potrà essere visitata fino al 2 aprile 2022 nella sala espositiva dell’Archivio dipartimentale di Nizza.
La mostra abbraccia tutto il panorama dei cimiteri presenti nel Dipartimento delle Alpi Marittime, che si inseriscono nel naturale paesaggio mediterraneo: dai cimiteri confessionali ai cimiteri militari.
Accoglie inoltre prestiti di opere da parte dell’Arciconfraternita dei Penitenti Neri, del Concistoro Israelitico, della Chiesa Anglicana di Nizza, del Museo Dipartimentale delle Merveilles di Tende e della Città di Grasse.… ... Leggi il resto
Psicologia della tanatoestetica
Il Sig. XYZ chiede come ci si debba comportare durante la vestizione di una salma che presenti un’ingessatura. L’antiestetico gesso può esser rimosso senza provocare improvvise ed evidenti profonde deformazioni nella parte del corpo immobilizzata dalla fasciatura rigida?
No, il rischio è pressoché nullo, siccome oggi, le moderne tecniche d’ortopedia in caso d’arti “spappolati”, ovvero interessati da profonde ferite accompagnate da fratture plurime ed esposte, non si ricorre più al gesso, ma ad un supporto elastico, come ad esempio un gambaletto, capace, tuttavia di garantire una certa durezza e consistenza per impedire il movimento nella zona corrispondente alla rottura ossea.… ... Leggi il resto
Albenga (SV): scoperta la più antica sepoltura di neonata in Europa
È stata scoperta la più antica sepoltura di una neonata mai documentata in Europa, che permette di indagare i riti funerari della prima fase del Mesolitico, epoca di cui sono note pochissime sepolture.
Il tumulo testimonia come tutti i membri della comunità, anche piccoli neonati, fossero riconosciute come persone a pieno titolo.
Gli scavi sono stati condotti da un team internazionale di ricercatori in una grotta nell’entroterra di Albenga, in provincia di Savona.
Nelle prime due campagne di scavo (anni 2015-2016) è stato riportato alla luce il deposito prossimo all’imboccatura della cavità, che conteneva manufatti in pietra risalenti a oltre 50.000 anni fa degli uomini di Neanderthal.… ... Leggi il resto
Festival della canzone funebre: vince il brano “No covente il Covid”
Al Festival della canzone funebre, a Rivignano Teor, hanno trionfato Franz Merkalli & i TelluriKa con il brano “No covente il Covid”. La gara canora più curiosa d’Italia è stata dunque vinta dalla storica rock band nata a Udine nel 1993 e composta da Franz Merkalli, Joe Sisma, Michael Venzone e Alex Armato.
In finale sono arrivati anche i Bratiska Trio e Red Code, ma il verdetto della giuria, scelta a caso tra il pubblico, è stato unanime a favore di “No covente il Covid”.… ... Leggi il resto
L’estrema esorcizzazione della morte: il punto di vista di un comico satirico
Sul quotidiano Il Foglio dello scorso 29 settembre 2021 è stato pubblicato un articolo di Saverio Raimondo, noto al grande pubblico come comico satirico e personaggio ed autore televisivo, sul tema del tono promozionale, recentemente adottato da diverse agenzie di pompe funebri, dalle forti connotazioni ironiche e sarcastiche, che non risulta essere più così conforme alla sobrietà solitamente utilizzata nel trattare queste tematiche.
Tuttavia, questo tentativo di estrema esorcizzazione della morte, secondo l’autore, appare sempre più come un filtro dietro il quale nascondersi senza in realtà esprimersi compiutamente.… ... Leggi il resto
Un podcast accompagna nella visita virtuale di cimiteri nel mondo
Visitare i cimiteri, come luoghi di interesse antropologico, non è un passatempo comune a molti.
La giovane blogger Giulia Depentor, da circa un anno, ha dato vita ad un suo podcast denominato Camposanto, nel quale accompagna l’interessato visitatore in una visita virtuale dei cimiteri, siti in tutto il mondo, per cercare di scoprirvi la cultura e l’immaginario proprio dei luoghi.
In fondo, dal rapporto che una specifica popolazione ha con la morte, è sempre possibile comprendere anche molto di come ci si confronti con la vita.… ... Leggi il resto
Rifiuti: nasce la carta del consumo circolare
Una ventina di Associazioni dei Consumatori in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa hanno elaborato la Carta del consumo circolare, per promuovere il passaggio dalla cultura dello scarto e dello spreco alla cultura del riciclo e del riuso.
Nel renderlo noto, le associazioni spiegano che la Carta “vuole essere un contributo di idee alle grandi scelte che stanno di fronte al Paese per affermare una nuova politica economica che acceleri la rivoluzione green per affrontare i gravi problemi climatici e ambientali che investono il Pianeta.… ... Leggi il resto
Salento: una cassetta delle lettere dove raccogliere i ricordi dei cari estinti
A Botrugno, un piccolo paese in provincia di Lecce, davanti a “Tela”, una casa teatro chiusa da mesi a causa del Covid, è stata collocata una particolare cassetta delle lettere, che raccoglie missive speciali.
L’associazione artistica invita ad utilizzarla per spedire lettere a chi non c’è più, raccogliendo al loro interno pensieri ed emozioni ad essi dedicati, da parte di chi li ricorda, nel proprio cuore, con affetto e rimpianto.
Nel post, che accompagna la bella immagine di riferimento ideata, si legge:
“Se potessimo realizzare i sogni, che custodiamo con tanta cura, solo scrivendoli su di un pezzo di carta e inviandoli al destino, se riuscissimo a far giungere le nostre parole al cuore di una persona che continua a vivere nella nostra anima pur non essendoci più…
Delle parole come preghiera.… ... Leggi il resto
Percorsi visivi e significati allegorici nel cimitero francese di Père Lachaise, tra arte sacra e celebrazione delle virtù civili
L’epoca romantica era stata indelebilmente segnata dal culto dell’eroe solitario e da un’architettura commemorativa ispirata agli stilemi dell’antichità classica.
Dopo la disastrosa guerra del 1870, però, la borghesia mercantile ed industriale, quale ceto sociale emergente, ed in continua ascesa, iniziò la propria scalata verso gli alti livelli del potere politico, dopo aver affermato la propria supremazia strategica sulla vita economica del paese.
I nuovi potenti, allora, vollero ostentare i propri valori anche nelle arti commemorative, creando un nuovo modello di spazio sepolcrale: il cimitero monumentale.… ... Leggi il resto
La liturgia esequiale nelle logge massoniche
La cerimonia delle esequie, in massoneria, si carica di particolari significati allegorici: non è solo un doveroso commiato per il defunto, ma diviene l’occasione per i fratelli liberi muratori di meditare sul passaggio oscuro ed arcano dalla caducità delle cose terrene alla vita eterna, dal mondo sensoriale alla dimensione eterea del puro spirito.
È, allora, il momento in cui si rammenta che il necessario percorso dell’esistenza è basato su principi di distruzione, rinascita e mutamento continuo.… ... Leggi il resto
Egitto: riportato alla luce cimitero di animali da affezione
Nelle vicinanze della mitica città egiziana di Berenice, recenti scavi archeologici hanno portato alla luce un cimitero di animali da compagnia, databile al I secolo d.C.
I risultati della scoperta, condotta dalla nota archeozoologa polacca Marta Osypinska, sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista del settore “World Archaelogy”.
Le circa 600 sepolture rinvenute ospitano soprattutto gatti – animali per eccellenza sacri nell’Antico Egitto – ma anche cani e scimmie macaco.
Le caratteristiche, che rendono singolare questa scoperta sono innanzi tutto la presenza – in una necropoli – di un numero così elevato di animali, sepolti singolarmente con la stessa dignità riservata agli umani.… ... Leggi il resto
Cina: il 4 aprile la festa Qingming commemora i defunti
La festa Qingming – che ha più di 2500 anni di storia ed è conosciuta anche come “Festa degli Antenati” o “giornata della pulizia delle tombe” – cade ogni anno tra il 4 e il 5 aprile del calendario gregoriano.
Qingming è il secondo dei 24 termini solari che compongono il calendario lunare cinese, che segna l’inizio della stagione calda e delle piogge.
La festa – paragonabile al “giorno dei morti” dei paesi occidentali – è un’occasione per le famiglie per commemorare i propri defunti e gli antenati, con riti tradizionali di offerte, pulizia delle tombe, fuochi d’artificio.… ... Leggi il resto
Il lunario funebre
8 gennaio
In questo giorno morì l’ultimo imperatore del Messico, i pochi nostalgici, ancora sopravvissuti, però, onorano la ricorrenza con diverse iniziative davvero coreografiche.
17 gennaio, festività di Sant’Antonio d’Egitto
Questo padre del deserto elesse una tomba come suo primo luogo di rifugio nella sua esperienza di eremita. È anche ricordato come il patrono dei necrofori. A lui sono particolarmente devoti anche gli studiosi di arte funeraria.
20 gennaio, giorno dei Martiri per la causa dell’Azerbaijain
Si celebrano coloro che hanno sacrificato le loro vite, nella causa dell’indipendenza per la piccola repubblica caucasica.… ... Leggi il resto