Cambia la normativa sui servizi pubblici locali

ImageSi riporta di seguito l’art. 25 del DL 24 gennaio 2012, n. 1, che modifica (un’altra volta) la normativa sui servizi pubblici locali. E’ in vigore dal 24 gennaio 2012.

 

 

Art. 25 – Promozione della concorrenza nei servizi pubblici locali
1. Al decreto legge 13 agosto 2011, n.138, convertito nella legge 14 settembre 2011, n.148 sono apportate le seguenti modificazioni:
A) dopo l’articolo 3 e’ inserito il seguente:
“Art. 3-bis. (Ambiti territoriali e criteri di organizzazione dello svolgimento dei servizi pubblici locali)
1.

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Convenzione tra i comuni valdostani per la fruizione del crematorio di Aosta

E’ stata rinnovata per il triennio 2012/2014 la convenzione tra C.P.E.L. (Consiglio Permanente degli Enti Locali) e Comune di Aosta per la gestione del Tempio crematorio situato nel cimitero comunale. Grazie all’intesa, siglata nei giorni scorsi e del valore di 220mila euro, la struttura può essere utilizzata da tutti i valdostani con tariffe ridotte. I residenti in Valle d’Aosta pagano infatti il 60% della tariffa stabilita a livello ministeriale per la cremazione delle salme ed il 30% per i resti mortali.… ... Leggi il resto

Liberalizzazioni e prezzi dei servizi

“Vuoi vedere che se il Paese rischia il collasso è colpa delle mancate liberalizzazioni dei taxi, dei farmaci di fascia c o delle edicole ? In queste ore stiamo assistendo ad un vero e proprio attacco contro queste categorie, ma è possibile che non ci sia nessuno che alzi un dito e chieda conto alle assicurazioni, alle banche, alle ferrovie o alle società del gas o delle autostrade sul fatto che le liberalizzazioni che ci sono state in questi ultimi 20 anni hanno prodotto aumenti esponenziali di prezzi e tariffe, recando vantaggi solo ai grandi potentati economici che stanno dietro a questi settori?”… ... Leggi il resto

A Grosseto si pensa di realizzare un crematorio

Il Partito democratico di Grosseto, ha proposto all’Amministrazione comunale di individuare un’area e di avviare la procedura di project financing per realizzare un tempio crematorio. «L’evoluzione dei costumi nella nostra società – spiega il segretario comunale del Pd di Grosseto, Roberto Panfi – ha portato a un nuovo atteggiamento da parte di moltissimi cittadini, che oggi preferiscono ricorrere alla pratica della cremazione rispetto alle tradizionali sepolture dei defunti tramite inumazioni e tumulazioni. Pratica che, fra l’altro, è stata riconosciuta anche dalla Chiesa cattolica, oltre che da molte altre confessioni religiose.… ... Leggi il resto

A Busto Arsizio la cremazione dei residenti conviene

In vista dell’imminente apertura del forno crematorio di Busto Arsizio (VA)), opera terminata di recente al cimitero principale, la Giunta comunale, nel corso della prima seduta del 2012, dopo ampia ricognizione, ha approvato le tariffe relative al servizio di cremazione.
In particolare, la società alla quale l’Amministrazione ha affidato la realizzazione, la gestione e la manutenzione del forno applicherà per i cittadini di Busto uno sconto del 42% circa sulle tariffe ministeriali massime di cremazione.… ... Leggi il resto

Sospesa temporaneamente l'attività del crematorio di Pistoia in attesa di interventi tecnici al forno

In seguito ai controlli alle emissioni, effettuati da operatori dell’Agenzia al camino del forno crematorio del cimitero di Pistoia lo scorso 20 dicembre 2011, il laboratorio microinquinanti ARPAT di Firenze a conclusione delle analisi effettuate, ha rilevato qualche giorno dopo, necessari per l’analisi delle campionature, valori di PCDD-PCDDF (diossine), che superavano i limiti previsti dall’atto autorizzativo da parte dell’Amministrazione provinciale dell’aprile 2010. Il limite previsto da tale atto è di 0,1 ng TE/Nm3 ed il valore rilevato è stato di 1,6 ng TE/Nm3 (con una incertezza di più o meno 0,8 TE/Nm3).… ... Leggi il resto

Sospesa temporaneamente l’attività del crematorio di Pistoia in attesa di interventi tecnici al forno

In seguito ai controlli alle emissioni, effettuati da operatori dell’Agenzia al camino del forno crematorio del cimitero di Pistoia lo scorso 20 dicembre 2011, il laboratorio microinquinanti ARPAT di Firenze a conclusione delle analisi effettuate, ha rilevato qualche giorno dopo, necessari per l’analisi delle campionature, valori di PCDD-PCDDF (diossine), che superavano i limiti previsti dall’atto autorizzativo da parte dell’Amministrazione provinciale dell’aprile 2010. Il limite previsto da tale atto è di 0,1 ng TE/Nm3 ed il valore rilevato è stato di 1,6 ng TE/Nm3 (con una incertezza di più o meno 0,8 TE/Nm3).… ... Leggi il resto

Inaugurata sala del commiato a Genova

Un luogo privo di connotazioni religiose o ideologiche dove compiere il rito del commiato ma anche uno spazio per eventi culturali, seminari, convegni e mostre fotografiche. E’ il tempio laico del cimitero genovese di Staglieno, inaugurato alla presenza del sindaco del capoluogo ligure, Marta Vincenzi: “Trovo che sia un’occasione di civiltà importante e che i diritti debbano essere agiti oltre che enunciati”.L’opera, che sorge all’ingresso di uno dei cimiteri monumentali più grandi e importanti d’Europa, rappresenta una risposta dell’amministrazione comunale al complesso processo di integrazione tra culture e confessioni in atto nel capoluogo ligure, come spiega l’assessore ai Servizi cimiteriali, Paolo Veardo: “Il tempio laico era un’esigenza che in città si sentiva da tempo, un luogo di commiato che non avesse le caratteristiche religiose.… ... Leggi il resto

I radicali chiedono a Catania il crematorio e una sala del commiato per i riti civili

Si è tenuta il 16 dicembre 2011 l’Assemblea ordinaria degli iscritti a Radicali Catania, associazione liberale, liberista, libertaria, antiproibizionista, anticlericale e nonviolenta, aderente a Radicali Italiani. Dopo le relazioni introduttive, l’approvazione del bilancio annuale e il dibattito generale, l’Assemblea ha approvato la mozione politica e ha confermato Gianmarco Ciccarelli e Luigi Pappalardo alla carica, rispettivamente, di segretario e tesoriere. Fanno parte della direzione Assunta Albergo, Rossano Bella, Marco Di Salvo, Antonio Licciardello (responsabile organizzativo), Danilo Maccarrone, Eduardo Melfi e Luigi Recupero.... Leggi il resto

Nel Salento 4 candidature di comuni disposti ad ospitare un crematorio

Si è tenuta il 20 dicembre 2011 l’Assemblea dei Sindaci dei Comuni della Provincia di Lecce, che hanno discusso, tra l’altro, sulla installazione di un crematorio nel Salento. La Presidente dell’Assemblea, Sonia Mariano, Sindaco del Comune di Bagnolo del Salento, ha raccolto la disponibilità da parte dei presenti all’istallazione nel loro comune di un crematorio. Alla presidente sono quindi pervenute le proposte da parte di Tricase, Cavallino, Lecce e di Nardò che come spiegato dall’Assessore Fracella “vuole proporsi coinvolgendo i comuni che fanno parte del Piano Sociale di Zona: Nardò, Porto Cesareo, Galatone, Copertino, Leverano e Seclì”.… ... Leggi il resto

Negli USA la crisi fa aumentare la cremazione oltre le aspettative

La crisi economica sta spingendo sempre più persone a scegliere negli USA la cremazione come soluzione per risparmiare ai familiari i costi della sepoltura. Ne ha parlato di recente anche il New York Times. Tony Kelly sapeva che dopo la sua morte, avvenuta in effetti il 29 settembre 2011, avrebbe lasciato la sua famiglia con un debito di 200mila dollari per le cure a cui si era sottoposta durante la malattia. E come lei sempre più americani decidono di essere cremati.… ... Leggi il resto

Storie di ordinaria follia: Escatepec

A Ecatepec, in Messico, sono finiti i loculi municipali. Ai dolenti non resta che cercare qualche posto presso cappelle di amici dove seppellire i propri defunti in terra. Per risolvere il problema si provvederà a far decadere le concessioni di circa 5.000 loculi di vecchia costruzione, contenenti resti mortali che saranno cremati. Ai nostri lettori sembra di aver già sentito questa notizia per qualche città italiana (per tutte Palermo). Ma la questione a Escatepec è veramente esplosiva, peché si tratta di una città di un milione e seicentocinquantamila abitanti e i posti all’obitorio e camera mortuaria, in attesa di sepoltura stanno rapidamente saturandosi, tanto da avere 72 ore di tempo per trovare una soluzione d’emergenza.… ... Leggi il resto

Ammazza il compagno e cerca di far sparire le prove cremandolo

A Buenos Aires (Argentina) una donna, Anagiota Alexpoulos, di 57 anni, di origine greca, ha ucciso il compagno, 58enne Giulio Cesare Caprarulo, a colpi di mazza coinvolgendo due medici per farla sembrare una morte naturale. Poi ha cercato di far cremare il corpo. E’ stata arrestata assieme a due medici aver cercato di aiutarla da un falso certificato di morte.

Una volta ucciso l’uomo, la donna ha commissionato il servizio funebre scegliendo la cremazione del corpo per sbarazzarsi di qualsiasi prova.… ... Leggi il resto

I prezzi dei funerali, per l'ADOC, aumentano più dell'inflazione

Il presidente Adoc Carlo Pileri, afferma che i funerali sono aumentati negli ultimi 10 anni più dell’inflazione, perché se nel 2001 per i servizi funebri servivano 3650 euro, nel 2011 la cifra è arrivata a una media di 5610 euro, con un aumento percentuale del 53,6%. Se si muore nelle grandi città, inoltre, si paga di più e il costo per un funerale può arrivare a 10 mila euro. Il risultato è che qualcuno possa decidere di pagarsi, quando è in vita, i costi del proprio funerale.… ... Leggi il resto

I prezzi dei funerali, per l’ADOC, aumentano più dell’inflazione

Il presidente Adoc Carlo Pileri, afferma che i funerali sono aumentati negli ultimi 10 anni più dell’inflazione, perché se nel 2001 per i servizi funebri servivano 3650 euro, nel 2011 la cifra è arrivata a una media di 5610 euro, con un aumento percentuale del 53,6%. Se si muore nelle grandi città, inoltre, si paga di più e il costo per un funerale può arrivare a 10 mila euro. Il risultato è che qualcuno possa decidere di pagarsi, quando è in vita, i costi del proprio funerale.… ... Leggi il resto