Articoli correlati (e reperibili attraverso la funzione “CERCA”)
- Igiene e trasporti a cassa aperta.
- Sosta di più giorni: come confezionare la bara?
- La tempistica del funerale.
- Sanzioni davvero efficaci?
- Sanzioni incoerenti.
In regime di DPR 285/1990 tutta la dottrina era concorde su questo postulato: per rimuovere una salma da un luogo inadatto e quindi intrinsecamente pernicioso occorre una certificazione che attesti la situazioni di concreto rischio, sulla base della quale potrà esser proposto da parte del medico necroscopo o del medico igienista il trasferimento del de cuius al deposito d’osservazione, indicando i motivi su cui si fonda la suggestione formulata dal medico intervenuto, così chi ha titolo a decidere sulla destinazione della salma è tenuto a richiedere l’autorizzazione al trasporto alla volta dell’obitorio/deposito d’osservazione/servizio mortuario ospedaliero.… ... Leggi il resto