Polizia Mortuaria: l’enigma della doppia competenza

In seguito al decesso di una persona, i congiunti intesi in senso ampio, si ritrovano ad affrontare una serie di adempimenti senza averne la competenza specifica.
Nell’immediato si aprono due scenari ugualmente urgenti: da una parte l’organizzazione della sepoltura, dall’altra l’attivazione dei procedimenti che porteranno al rilascio dei certificati di morte e le autorizzazioni alla sepoltura e al trasporto.

I professionisti di cui avvalersi e ai quali delegare l’accompagnamento nei due percorsi sono le imprese funebri che, interagendo con le autorità sanitarie e comunali, sapranno gestire la situazione nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e giuridiche.… ... Leggi il resto

I testi degli articoli 36 e 37 della legge sulle semplificazioni che interessano il settore funerario

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Di seguito si riporta il testo degli articoli 36 e 37 della legge “Disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese” approvato alla Camera ieri 26/11/2025. La legge è in attesa di essere pubblicata in Gazzetta Ufficiale.


Art. 36. (Misure in materia di cremazione e dispersione delle ceneri)

1.

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La Camera approva in via definitiva l’AC 2655: confermato il testo del Senato e immediati riflessi sul settore funebre, cimiteriale e crematorio

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Nella seduta del 26 novembre 2025, la Camera dei Deputati ha approvato – a maggioranza – il disegno di legge AC 2655, confermandone integralmente il testo già licenziato dal Senato.
Il provvedimento, ora in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, introduce innovazioni di forte impatto sui procedimenti di polizia mortuaria, sulle pratiche di cremazione e sui flussi documentali dello stato civile.

Ambito della riforma

Gli artt.… ... Leggi il resto

Cuba: il collasso dei servizi funebri tra ritardi e proteste

A Cuba si sta verificando una crisi senza precedenti nel settore funerario.
Secondo CiberCuba, i servizi funebri del Paese sono ormai al collasso: mancano bare, i carri funebri sono fermi per guasti o mancanza di carburante e i defunti restano nelle abitazioni per ore, in attesa di un trasferimento.
In una delle immagini simbolo di questa emergenza, un carro funebre rotto è stato trascinato con corde da un altro veicolo, tra l’incredulità dei presenti.
In molte province, come Ciego de Ávila, solo pochi mezzi ufficiali sono funzionanti (8 su 19), e le camere ardenti versano in condizioni precarie, spesso prive di ventilazione e illuminazione adeguate.… ... Leggi il resto

Boom di imprese funebri in Sicilia e non solo

Al 30 giugno 2025 le imprese funebri siciliane erano (in base al codice ATECO) 827, con un incremento dell’11,2% rispetto al 2019, quando se ne contavano 744.
Nessun’altra regione italiana ne conta di più: l’isola supera infatti Lombardia (773) e Campania (616), confermandosi il primo territorio per presenza di attività legate al commiato.
Nel complesso, l’Italia conta 7.050 imprese attive nei servizi funebri, in aumento del 4,9% rispetto al 2019. Questo significa che quasi una impresa funebre su otto opera nel Mezzogiorno, e la sola Sicilia rappresenta oltre l’11% del totale nazionale.… ... Leggi il resto

Funéraire Paris 2025: la ventesima edizione del principale salone funerario francese

Dal 19 al 21 novembre 2025, il Paris Le Bourget Exhibition Centre ospiterà la ventesima edizione di Funéraire Paris, il più importante salone dedicato al settore funerario in Francia.
Un appuntamento biennale che, sin dal 1987, rappresenta un punto di riferimento per operatori e imprese dei servizi e dei prodotti legati al rito funebre.


“La Federazione francese dei fornitori al servizio dei professionisti nasce per promuovere le imprese che rappresenta, le loro competenze e il loro valore nei riti funebri.

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Sacerdoti corrono ai ripari: un laboratorio per rinnovare le omelie funebri e rispondere alla “concorrenza” dei celebranti laici

Il rito funebre resta uno dei momenti più delicati nella vita di una comunità, ma anche uno degli ambiti in cui la Chiesa cattolica si trova oggi a confrontarsi con nuove forme di concorrenza:
case funerarie che organizzano cerimonie laiche, celebranti non religiosi sempre più richiesti e famiglie che chiedono riti personalizzati.
Per questo, anche i sacerdoti lombardi iniziano a interrogarsi su come rinnovare il linguaggio e la profondità delle omelie.

Il prossimo 5 novembre a Gorle (Bergamo) si terrà un laboratorio di formazione per il clero intitolato “Parole per accompagnare la morte e il dolore di chi resta”.… ... Leggi il resto

Comparazione testo vigente L. 130/2001 e variato da AC2655

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Segnaliamo che per gli abbonati è stato predisposto un file stampabile/scaricabile, con testo a fronte delle modifiche introdotte dall’Ac2655 alla normativa sulla cremazione, sull’ordinamento di stato civile e per i trasporti funebri multipli .
Per visualizzarlo è necessario accedere con proprio USER-ID e password e poi dopo il login accedere al Pannello degli abbonati (a seconda dei casi PREMIUM o LITE_Norme), per poi selezionare la voce MODIFICHE AC2655
Ricordiamo che si tratta ancora di DDL, approvato in prima lettura al Senato con AS1184 e ora all’esame della Camera.… ... Leggi il resto

Il DDL C. 2655: nuove regole per i servizi cimiteriali e in particolare per i crematori

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Il disegno di legge C. 2655, già approvato in prima lettura dal Senato (A.S. 1184) e ora all’esame della Iª Commissione Affari Costituzionali della Camera, introduce una serie di norme che – pur collocate in un provvedimento generale di semplificazione amministrativa e digitale – avranno effetti diretti e strutturali sull’intera filiera cimiteriale e crematoria italiana.

La cremazione: servizio pubblico di interesse generale di rilevanza economica, non a rete

L’articolo 36 del DDL propone la revisione dell’articolo 1 della legge 30 marzo 2001, n.... Leggi il resto

Atti di morte e dichiarazione di morte presunta: le novità del DDL C. 2655

Il disegno di legge n. C. 2655, già approvato al Senato e attualmente in prima lettura alla Camera, con gli articoli 37 e 38, introduce – se approvato nel testo attuale – rilevanti modifiche procedurali nel settore dello stato civile e in ambito funerario, in particolare riguardo alla formazione digitale degli atti di morte e alla dichiarazione di assenza o morte presunta.

1. Articolo 37 – Formazione digitale dell’atto di morte

Con la modifica proposta al DPR 3 novembre 2000, n. … ... Leggi il resto

Stipulato CCNL per dipendenti imprese funebri a firma tra gli altri di ANIFA

Viene segnalato alla redazione da ANIFA, nella persona di Paolo Rullo, che “in data 15/10/2025 è stato stipulato un CCNL per i dipendenti delle imprese funebri a firma UNILAVORO, SIFA, ANIFA e CONFSAL FISALS (codice CNEL F152).

Come noto il CCNL che da più anni si applica nel settore funebre privato è quello siglato tra FENIOF, CONFCOMMERCIO e Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.
ANIFA nella nota informativa inoltrataci sostiene che il CCNL da lei sottoscritto, a differenza di quello FENIOF (che si applica a suo dire principalmente alle impresse funebri “industriali”) è più adatto a rappresentare le esigenze del maggior numero di imprese funebri nel mercato italiano, prevedendo anche il contratto a chiamata e il suo pregio principale è il tentativo di dettagliare le reali mansioni svolte dai dipendenti nella realtà operativa.… ... Leggi il resto

Dopo l’approvazione in Senato il DDL C. 2655 sulla semplificazione è ora alla Camera: novità per il settore funerario

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Cremazione e dispersione delle ceneri: il DDL C. 2655 in prima lettura alla Camera ridefinisce il servizio e introduce novità sostanziali per la cremazione

Il disegno di legge n. C. 2655 (originariamente S. 1184), intitolato «Disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese», già approvato in prima lettura al Senato, è giunto alla Camera dei Deputati per la prima lettura, assegnato il 14 ottobre 2025 alla Iª Commissione (Affari Costituzionali).… ... Leggi il resto

Non serve continuare nella regionalizzazione della normativa funeraria

La Regione Lazio resta tra le poche in Italia a non essersi ancora dotata di una legge regionale che disciplini le attività funebri e cimiteriali. Sul punto interviene Federcofit, la federazione del comparto funerario italiano, che ha annunciato un’iniziativa sindacale regionale per richiamare l’attenzione delle istituzioni su una regolamentazione ritenuta ormai indispensabile.

“Di fronte ai grandi cambiamenti che intercorrono nella società, la funeraria laziale ha bisogno di operare secondo regole chiare, trasparenti e sicure per garantire alle famiglie la miglior gestione possibile dei loro defunti”.

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Rapporto NFDA 2025: la cremazione negli Stati Uniti proiettata all’82,3% entro il 2045

Il Cremation & Burial Report 2025 pubblicato dalla National Funeral Directors Association (NFDA) evidenzia un cambiamento strutturale di lungo periodo nelle pratiche funerarie statunitensi.
La cremazione, che nel 2025 raggiunge un tasso del 63,4%, supera nettamente la sepoltura tradizionale, attestata al 31,6%, e secondo le proiezioni raggiungerà l’82,3% entro il 2045, riducendo la quota delle sepolture al 13%.

Dinamiche socio-culturali

La progressiva secolarizzazione della società statunitense rappresenta un driver primario:
tra il 2007 e il 2023 la quota di cittadini che si identificano come cristiani è scesa dal 78% al 60%, mentre i soggetti “che non si identificano con questa o quella religione” sono aumentati dal 16% al 28%.… ... Leggi il resto

A.Se.F. Genova: una campagna tra memoria e innovazione

Genova – A.Se.F., l’azienda di onoranze e trasporti funebri del Comune di Genova, presenta una nuova campagna pubblicitaria che unisce tradizione e tecnologia, grazie anche all’impiego dell’Intelligenza Artificiale.
L’immagine scelta racconta una scena del 1924: una giovane coppia si bacia davanti al Palazzo della Nuova Borsa Valori, simbolo dell’architettura genovese firmata da Dario Carbone.
Quel gesto diventa metafora del ricordo, tema centrale del messaggio: “Dal 1909 manteniamo vivo il ricordo dei Genovesi”.

La campagna, realizzata con la fusione di elementi generati dall’AI e fotografie autentiche, intende creare un ponte tra passato e presente, restituendo ai cittadini un’immagine di continuità e appartenenza.… ... Leggi il resto

Uno spazio di discussione aperto sulla riforma dei servizi funerari

In un recente commento un lettore ha scritto:”non si sente piu’ parlare della nuova legge nazionale in materia funeraria come mai ???? le associazioni di categoria che fanno????“.
Il commento richiama la necessità di una legge nazionale in materia funeraria, ma contiene – a nostro avviso – una limitazione:
il nostro lettore si chiede cosa fanno le associazioni di categoria, come se la legge in materia funeraria sia cosa solo associativa.
Non è così:
i portatori di interesse non sono solo i rappresentanti delle varie lobbies di settore, ma sono anche i cittadini, che fruiscono di quei servizi, nonché chi ha il potere e dovere di regolarne l’esercizio in maniera equilibrata e all’interno dell’alveo normativo di riferimento (europeo, statale, regionale, comunale).… ... Leggi il resto