- La Camera approva in via definitiva l’AC 2655: confermato il testo del Senato e immediati riflessi sul settore funebre, cimiteriale e crematorio
- Comparazione testo vigente L. 130/2001 e variato da AC2655
- Il DDL C. 2655: nuove regole per i servizi cimiteriali e in particolare per i crematori
- Con l’auspicio che il D.I. 1° aprile 2025 non rimanga lettera morta – 2/2
- Con l’auspicio che il D.I. 1° aprile 2025 non rimanga lettera morta – 1/2
- Dopo l’approvazione in Senato il DDL C. 2655 sulla semplificazione è ora alla Camera: novità per il settore funerario
- In arrivo semplificazioni per sepoltura e cremazione, nonché una modifica al DPR 285/1990 sui trasporti funebri multipli
- Senato approva provvedimento per la semplificazione normativa e il miglioramento della qualità della legislazione
- I testi degli articoli 36 e 37 della legge sulle semplificazioni che interessano il settore funerario
- Legge sulla semplificazione pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 3/12/2025
È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 281 del 3 dicembre 2025 ed è in vigore dal 18 dicembre 2025 la Legge 2 dicembre 2025, n. 182, recante “Disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese”. Si tratta di un intervento organico che prosegue il percorso avviato negli ultimi anni verso l’unificazione dei modelli procedurali, la standardizzazione dei flussi documentali e la piena interoperabilità tra amministrazioni.
1. Obiettivi generali della legge
La legge si inserisce nel quadro delle riforme di attuazione del PNRR, rafforzando tre direttrici operative:
- Riduzione degli oneri amministrativi per imprese e cittadini.
- Digitalizzazione integrale dei procedimenti, con utilizzo di piattaforme interoperabili e standard tecnici comuni.
- Rafforzamento della certezza dei tempi e della tracciabilità degli adempimenti, attraverso obblighi di comunicazione, registrazione e conservazione digitale.
Il provvedimento interviene sia sul versante autorizzativo (SCIA, silenzio-assenso, procedimenti unici), sia sulla gestione documentale e sugli obblighi di cooperazione applicativa tra enti.
2. Principali contenuti normativi
I capitoli centrali della legge riguardano:
- Uniformazione dei modelli procedimentali, con l’estensione a tutti i settori di attività economica di moduli standardizzati da utilizzare obbligatoriamente.
- Digitalizzazione dei flussi documentali: le comunicazioni tra amministrazioni devono avvenire attraverso canali telematici conformi agli standard definiti da AgID; la trasmissione cartacea è residuale.
- Interoperabilità delle banche dati: gli enti devono reperire d’ufficio le informazioni detenute da altre PA, riducendo al minimo la documentazione richiesta all’utente.
- Monitoraggio dei tempi procedimentali tramite piattaforme digitali che consentono la tracciabilità dello stato del procedimento e l’allineamento delle fasi istruttorie.
- Semplificazione delle procedure complesse (conferenze dei servizi, procedimenti multilivello), con utilizzo obbligatorio delle piattaforme nazionali già disponibili.
3. Implicazioni operative per enti, imprese e cittadini
L’entrata in vigore della legge comporta un adeguamento dei regolamenti e delle prassi interne degli enti, in particolare nei seguenti ambiti:
- revisione dei modelli di istanza e dei sistemi di front-office;
- aggiornamento dei sistemi documentali affinché rispettino gli standard tecnici AgID;
- integrazione delle piattaforme comunali, camerali e regionali con le banche dati nazionali;
- maggiore responsabilizzazione degli uffici in merito al rispetto dei tempi e all’obbligo di verifiche d’ufficio.
Per imprese e cittadini il beneficio principale consiste nella riduzione degli adempimenti ripetitivi, nella maggiore trasparenza dello stato delle pratiche e nell’utilizzo di canali digitali unificati.
4. Una norma trasversale destinata ad avere impatto sistemico
Per il settore funebre, cimiteriale e di cremazione vi sono molte novità in particolare negli articoli 36 e 37.
Già una prima disamina degli effetti di tali nuove norme è stata pubblicata su funerali.org e per leggere gli articoli è sufficiente cliccare QUI
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