Domanda: < /br>
Ultimamente, nel nostro Comune, va sempre più consolidandosi la prassi della cremazione dei resti mortali.
Di conseguenza aumentano, da parte dell’utenza, le richieste inerenti la possibilità di posizionare la cassettina di zinco contenente i resti mortali all’interno del loculo.
Spesso in posizione attigua al feretro di altro familiare (richiesta che implica la rottura del tumulo in muratura previsto dall’art. 76, commi 8 e 9 del D.P.R. 285/90).
Oggi il Comune autorizza il posizionamento della cassettina dei resti mortali nello spazio compreso tra il tumulo e la lapide esterna, circa 30 cm.… ... Leggi il resto
zona: Italia
Riutilizzo materiali lapidei
Domanda: < /br>
A questo ufficio si richiede, da parte dei familiari dopo l’estumulazione dei loro cari, di poter portare a casa le lapidi, per riutilizzare le eventuali sculture incise e/o a rilievo poste su esse (angeli, santi, ecc.).
Noi riteniamo che, in base al D.Lgs. 152/2006, tali sculture siano da considerarsi rifiuto e quindi da smaltire come rifiuti inerti.
Chiediamo però se esista una normativa che ne preveda il riutilizzo al di fuori del cimitero.
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Risposta: < /br>
Dipende da cosa è scritto nel regolamento di polizia mortuaria comunale.… ... Leggi il resto
Inumazione inconsunto
Risposta: < /br>
Nel 1985 si è proceduto ad inumazione in fossa del defunto X.
Si è poi cercato di provvedere all’esumazione ordinaria:
– nel 2000 (il cadavere era indecomposto);
– nel 2005 (essendo il cadavere ancora indecomposto, il servizio comunale preposto ha utilizzato il prodotto per accelerare i processi di scheletrizzazione);
– nel 2011 (parte dello sterno era indecomposta, la cassa toracica presentava parti secche e biancastre, mentre il rimanente erano resti ossei).
Si chiede se è possibile inumare un’altra salma nella stessa fossa del defunto X, oppure se è necessario attendere che questo sia completamente scheletrizzato.… ... Leggi il resto
Riaffido ceneri dopo il decesso dell’affidatario
Domanda: < /br>
Ha avuto luogo la cremazione di una signora, a cui, in vita, era stata affidata l’urna cineraria della madre da custodire nella sua abitazione privata (abitazione anche della madre).
Ora, il marito della signora presenta istanza di conservazione dell’urna cineraria della moglie nella stessa abitazione, ove anche il richiedente abita e con lui l’unico figlio della coppia.
Unitamente richiede la conservazione dell’urna cineraria della suocera, che trovasi ancora nella stessa abitazione.
All’epoca la conservazione si era concessa verso volontà espressa verbalmente dalla defunta in vita alla figlia (ora deceduta).… ... Leggi il resto
Variazioni concessioni perpetue
Domanda: < /br>
Nei cimiteri gestiti dalla società affidataria del servizio sono presenti numerosi loculi e cellette ossario la cui concessione è perpetua.
Pertanto, la società – causa i pochi loculi liberi – vorrebbe proporre al Comune l’avvio di procedimento per effettuare estumulazioni da tali manufatti e poterli poi riconcedere.
Concludendo, si domanda quale sia la procedura amministrativo-giuridica corretta da seguire senza incorrere in problemi sollevati dai parenti ancora in vita.
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Risposta: < /br>
Per quanto riguarda le concessioni perpetue, il rapporto non può essere modificato unilateralmente dal Comune (parte del rapporto di concessione).… ... Leggi il resto
Tumulazioni plurime
Domanda: < /br>
Il cimitero ha una turnazione di esumazione di 40 anni (i resti mortali rinvenuti sono veramente pochi, le ossa e le urne cinerarie tumulate in cellette).
Al dirigente dei servizi cimiteriali si chiede di poter tumulare nella stessa nicchia i resti ossei dei nonni deceduti nello stesso periodo.
È possibile tumulare 2 cassettine personalizzate nella stessa celletta, tenendo i resti ossei ben distinti?
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Risposta: < /br>
Salvo che non sia espressamente previsto il contrario dal regolamento comunale di polizia mortuaria comunale, vale l’interpretazione data dal par.… ... Leggi il resto
Affido ceneri dopo tumulazione
Domanda: < /br>
In un Comune sono deceduti, nel 1994, padre e figlio (attualmente tumulati in loculo-ossario presso il cimitero cittadino).
La moglie/madre dei defunti ha presentato istanza per la conservazione delle due urne cinerarie in abitazione privata, la prima volta nel 2005 ed ora nel 2011 (i defunti non avevano lasciato in vita alcuna indicazione in merito).
Si desidera sapere se è corretto non autorizzare tale richiesta.
Il Comune è in assenza di specifico regolamento comunale sull’argomento e la Legge 130/2001 (introducente nuove disposizioni in ordine alla cremazione) é datata 30/3/01.… ... Leggi il resto
Abusi d’ufficio in tumulazioni in tombe
Domanda: < /br>
Nel 1954 la Sig.ra Bianchi ottenne dal Comune “due aree cimiteriali attigue” in uso perpetuo.
Dopo 30 anni, con apposito provvedimento, il Comune autorizzò la Sig.ra Rossi alla sepoltura del proprio coniuge nel Cimitero Civico del Comune.
Il dipendente comunale, su indicazione dell’allora Sindaco, autorizzò i congiunti del defunto alla sepoltura in una delle due aree concesse alla Sig.ra Bianchi, vista la carenza di aree cimiteriali.
La Sig.ra Rossi, dopo la richiesta al Comune di procedere al pagamento del terreno in cui era stato sepolto il proprio coniuge, ha provveduto a costruire nell’area una tomba in marmo senza presentare alcun progetto al Comune.… ... Leggi il resto
Marche da bollo su istanze cimiteriali
Domanda: < / br>
Nel Comune si richiede attualmente la marca da bollo da € 14,62 nei seguenti casi:
– per le istanze di cremazioni e le relative autorizzazioni (1+1 marca da bollo);
– per le istanze di resti mortali (1+1 marca da bollo);
– per le istanze di trasporto fuori Comune (1+1 marca da bollo);
– per le istanze di affido urna cineraria (3 marche da bollo: 1 sull’istanza e 2 sugli originali);
– per il contratto di concessione loculo (1 marca da bollo).… ... Leggi il resto
Cessioni concessioni cimiteriali fra privati
Domanda: < /br>
Il Comune ha concesso per 99 anni (con regolare contratto) al signor X un’area di 12 mq per la realizzazione di una tomba gentilizia nel cimitero.
Area sulla quale ha realizzato una cappella di famiglia contenente 8 loculi, rimasti inutilizzati.
In seguito il signor X ha ceduto il manufatto al Signor Y, attraverso uno strumento giuridico informale, senza darne comunicazione al Comune.
Il signor Y ha poi ceduto al signor Z il manufatto realizzato, ovviamente sempre ad insaputa dell’Ente e senza darne comunicazione.… ... Leggi il resto
Parere ufficiale sanitario
Domanda: < /br>
I genitori di un bimbo di 7 anni deceduto vogliono chiedere al Sindaco l’autorizzazione ad aprire il coperchio del feretro (in legno) ed esporre la salma in chiesa prima della funzione religiosa.
È necessario munirsi preventivamente del parere dell’ufficiale sanitario?
Si possono rompere i sigilli apposti dal Comune?
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Risposta: < /br>
Si è del parere che una volta chiuso il feretro alla partenza e sigillato, l’apertura di tale cofano non possa che essere fatta per ragioni tecniche.… ... Leggi il resto
Appalti luci votive
Domanda: < /br>
Un Comune, di circa 60.000 abitanti, da alcuni mesi è rientrato in possesso degli impianti di luce elettrica votiva dell’appaltatore, a seguito di concessione scaduta nel 2001.
In via transitoria, in attesa di nuova gara ad evidenza pubblica, il Comune decide, con delibera di G.M., di dare continuità al servizio e di riscuotere direttamente dai cittadini il canone annuale (solo per le lampadine accese).
Attualmente non vengono eseguiti nuovi allacci e quasi giornalmente si ricevono lamentele sul non funzionamento delle luci votive.… ... Leggi il resto
Sigillatura delle tombe
Domanda: < /br>
Al cimitero comunale alcuni cittadini segnalano che all’interno di nicchie sono presenti ossa umane abbandonate a se stesse, in vista.
Evidentemente qualcuno aveva asportato le lastre di marmo di chiusura.
È intervenuta la polizia municipale che ha richiesto sopralluogo dell’ASL, la quale ha segnalato le anomalie riscontrate al responsabile del Cimitero, alla presenza dell’assessore al ramo.
La questione è poi stata segnalata alla Procura della Repubblica.
La Procura ha invitato la polizia municipale a porre sotto sequestro l’area dove si trovano i resti di ossa umane.… ... Leggi il resto
Decadenza concessione
Domanda: < /br>
Il regolamento di polizia mortuaria del Comune prevede che:
– si può dichiarare la decadenza della concessione quando la sepoltura risulti in stato di abbandono.
Ciò per incuria o per morte degli aventi diritto.
O quando non si osservino gli obblighi di manutenzione della sepoltura con pregiudizio delle opere e della sicurezza.
È possibile dichiarare la decadenza se risultino nominati degli aventi diritto (non si sa se ancora viventi o, se deceduti, ove siano sepolti)?… ... Leggi il resto
Subentro di concessione
Domanda: < /br>
Una cappella di famiglia è stata eretta negli anni ’60 da 4 fratelli: la nonna ed i prozii del Signor X, tutti deceduti (in Comune è depositato un atto di concessione, a nome dei quattro).
I cugini del Signor X asseriscono che la tomba non è ereditabile e solo chi porta il nome della famiglia ha diritto ad esservi sepolto.
Con grande rammarico della madre del Signor X, che vorrebbe “riposare” vicino ai suoi genitori, lì sepolti.… ... Leggi il resto
Estensione titolarità concessione
Domanda: < /br>
Una Sig.ra anziana, senza figli né marito, chiede all’ufficio che la concessione dell’area con manufatto funebre venga intitolata, oltre ad ella, ad un nipote.
Questo per timore che, in caso di suo decesso, possa vedersi deteriorato per mancanza di manutenzione.
In passato si è sempre operato nel rispetto delle volontà espresse dai legittimi concessionari, sia in vita che già deceduti.
Pertanto, si è predisposta determinazione ricognitiva della vicenda e rifatto il contratto di concessione, ferma restando la data originaria di scadenza del precedente.… ... Leggi il resto