Domanda
Nei cimiteri gestiti dalla società affidataria del servizio sono presenti numerosi loculi e cellette ossario la cui concessione è perpetua.
Pertanto, la società - causa i pochi loculi liberi - vorrebbe proporre al Comune l'avvio di procedimento per effettuare estumulazioni da tali manufatti e poterli poi riconcedere.
Concludendo, si domanda quale sia la procedura amministrativo-giuridica corretta da seguire senza incorrere in problemi sollevati dai parenti ancora in vita.
Risposta
Per quanto riguarda le concessioni perpetue, il rapporto non può essere modificato unilateralmente dal Comune (parte del rapporto di concessione).Al più, si potrebbe verificare se vi siano le condizioni previste dal regolamento comunale di polizia mortuaria per una qualche dichiarazione di decadenza.
E, non solo quello attualmente in vigore, ma anche quello vigente al momento del sorgere della concessione ed eventuali intermedi.
Oppure, ricercare le modalità per far sì che i concessionari "rinuncino" alla concessione medesima.
Quindi, aspetti che spesso potrebbero richiedere una modifica al Regolamento comunale di polizia mortuaria.
A titolo di esempio, l'art. 86, comma 1 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285, non consentirebbe l'estumulazione dalle concessioni perpetue.
Per cui si potrebbe ipotizzare la possibilità di estumulazione, con raccolta delle ossa in apposita cassettina e ricollocamento di queste nel medesimo sepolcro, consentendosi così di utilizzare il loculo per la tumulazione di un feretro.
Ciò in cambio di una rinuncia alla perpetuità e previa novazione dell'atto di concessione. Più difficile individuare percorsi che portino ad un tale risultato, per le cellette ossario.
- del: 2012 su: Concessioni cimiteriali e diritti di sepolcro per: Italia Tag: CMestumulazione | Cadavere-tumulazione | Concessione di sepoltura | Gestione | Quesiti in: ISF2012/3-c Norma: