Custodia cimiteriale: eventuali trasgressioni e profili sanzionatori

Volgiamo, ora, lo sguardo su alcuni casi concreti in cui si trovi a muoversi il responsabile del servizio di custodia nella sua veste propria di pubblico ufficiale.

L’inizio [1] delle operazioni cimiteriali, quando il corteo funebre abbia varcato i cancelli del camposanto, è fissato con l’accettazione del feretro nel cimitero da parte del Responsabile del servizio di custodia, il quale verifica la documentazione che accompagna la bara e la stessa tipologia di feretro in funzione della destinazione (inumazione, tumulazione, cremazione).… ... Leggi il resto

Onerosità e natura giuridica autentica dei servizi cimiteriali

Propongo alcuni stralci, anche se profondamente rielaborati, alla luce della vigente (ad oggi!) normativa di settore, sull’onerosità delle operazioni di esumazione ed estumulazione e natura del relativo servizio, tratti da un brillante saggio  di Cristina Montanari – Responsabile dell’Area Finanziaria-Tributi del Comune di Serramazzoni e Vicesegretario Comunale.

Come sovente accade muoviamo da uno sviluppo logico-argomentativo sulla reale natura dei servizi cimiteriali, elaborato dalla Magistratura Contabile.

La Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia, con il parere del 7 novembre 2019, n.… ... Leggi il resto

CoVid-19 ed adempimenti fiscali nella polizia mortuaria: come assolvere l’imposta di bollo?

Abbiamo formulato al Dr. Sereno Scolaro alcune domande, in tema di polizia mortuaria, procedimenti autorizzativi ed adempimenti fiscali (nel caso concreto: imposta di bollo) che gravano sulla consueta attività funebre, in tempi di recrudescenza di CoVid-19. Entrando, ora, in medias res:

  1. L’ordinanza della Protezione Civile n.664/2020 prevede espressamente di smaterializzare gli atti autorizzativi di polizia mortuaria, attraverso l’uso dei canali di posta elettronica (meglio se certificata? Ulteriore cruccio, perché proprio non si è capito!) La prefata ordinanza dovrebbe rimanere in vigore sino alla cessazione dello stato d’emergenza, fissato per il 15 ottobre (e prorogabile?).
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Corte Costituzionale, 30 luglio 2020, n. 180

Corte Costituzionale, 30 luglio 2020, n. 180

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Corte Costituzionale, 30 luglio 2020, n. 180

Le norme regolamentari non possono essere ascritte «all’area dei principi fondamentali» delle materie concorrenti, «in quanto la fonte regolamentare, anche in forza di quanto previsto dall’art. 117, sesto comma, Cost., sarebbe comunque inidonea a porre detti principi» e, quindi, a vincolare il legislatore regionale. D’altro canto, la Corte Costituzionale ha ritenuto che gli atti di normazione secondaria possano vincolare la potestà legislativa regionale, ma solo in ben circoscritte ipotesi, ovvero quando, «in settori squisitamente tecnici», intervengono a completare la normativa statale primaria.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 13 luglio 2020, n. 3039

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 13 luglio 2020, n. 3039

MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 13 luglio 2020, n. 3039

Ai fini ella qualificazione quali opere di urbanizzazione primaria, la definizione di “impianti cimiteriali” non comprenda la mera costruzione di loculi nell’ambito dell’area cimiteriale già impiegata a tal fine e fatta oggetto di concessione a terzi (privati od enti). Tale definizione porta a concludere nel senso che gli “ampliamenti” ivi contemplati riguardino l’asservimento di nuove aree alla destinazione cimiteriale e non invece la costruzione di loculi nell’ambito di una struttura esistente: un simile intervento costituisce un’opera equivalente alla costruzione di una cappella privata per cui è pacificamente esclusa l’esenzione dal contributo di costruzione.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. II, 25 maggio 2020, n. 3317

Consiglio di Stato, Sez. II, 25 maggio 2020, n. 3317

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Consiglio di Stato, Sez. II, 25 maggio 2020, n. 3317

La condizione di inedificabilità assoluta del suolo destinato a fascia di rispetto cimiteriale, la quale discende dall’esistenza stessa del vincolo sancito dalla legge, risulta chiaramente dal disposto normativo ed è stata in numerose occasioni confermata dalla giurisprudenza, che ne ha ribadito la natura conformativa e l’efficacia diretta, indipendente da qualsiasi recepimento in strumenti urbanistici, inidonei, per loro natura, ad incidere sulla sua esistenza o sui suoi limiti (per tutti, con ampiezza di riferimenti, C.d.S.,… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. VI, 10 aprile 2020, n. 2368

Consiglio di Stato, Sez. VI, 10 aprile 2020, n. 2368

[ sostanzialmente conforme: Consiglio di Stato, Sez. VI, 10 aprile 2020, n. 2370 ]
MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. VI, 10 aprile 2020, n. 2368
Il vincolo di inedificabilità nella zona di rispetto cimiteriale, in ragione del suo carattere assoluto, non consente in alcun modo l’allocazione sia di edifici, sia di opere incompatibili con il vincolo medesimo, in considerazione dei molteplici interessi pubblici che la fascia di rispetto intende tutelare, quali le esigenze di natura igienico sanitaria, la salvaguardia della peculiare sacralità che connota i luoghi destinati alla inumazione e alla sepoltura, il mantenimento di un’area di possibile espansione della cinta cimiteriale.
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Consiglio di Stato, Sez. V, 30 marzo 2020, n. 2163

Consiglio di Stato, Sez. V, 30 marzo 2020, n. 2163

MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. V, 30 marzo 2020, n. 2163
Va considerato, per quanto riguarda alla natura dello ius sepulchri, che esso, da un canto,  ha consistenza di diritto, spettante al titolare di concessione cimiteriale, ad essere tumulato nel sepolcro, in quanto, originando da una concessione traslativa, crea nel soggetto privato concessionario un diritto soggettivo di natura reale, assimilabile al diritto di superficie, opponibile a terzi.
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COVID-19 : Indicazioni operative per personale necroforo sul confezionamento del feretro (parte I)

Mentre ribadiamo che il quadro normativo applicabile è quello rappresentato dalle norme del D.P.R. 285/1990 e da quelle specifiche regionali in tema, in coordinamento con le indicazioni delle A.usl, si sono voluti rendere edotti i nostri Lettori di alcune considerazioni emerse a seguito dell’emergenza e che richiederebbero un intervento da parte del Governo onde evitare disomogeneità regionali, ma pur sempre nel rispetto delle diverse situazioni locali con riferimento ai tassi di mortalità, alla disponibilità di impianti di cremazione e di spazi utilizzabili all’interno del cimitero.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Palermo, Sez. I, 19 marzo 2020, n. 659

TAR Sicilia, Palermo, Sez. I, 19 marzo 2020, n. 659

MASSIMA
TAR Sicilia, Palermo, Sez. I, 19 marzo 2020, n. 659
In funzione della destinazione familiare impressa alle sepolture gentilizie, giusta espressa previsione, contenuta rispettivamente negli atti concessori, nei regolamenti locali e nei regolamenti nazionali di Polizia Mortuaria, è assolutamente vietato al concessionario di una sepoltura gentilizia adibire sistematicamente le sepolture alla tumulazione di soggetti estranei alla famiglia come intesa dal regolamento cimiteriale, tranne casi eccezionalmente autorizzati dall’Ente concedente a termini di regolamento.
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