Archivio Risposte a Quesiti

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  • Individuazione aventi titolo per cremazione

    TAG: Cremazione, Cremazione-autorizzazione alla cremazione, Quesiti

    La legge dispone che la cremazione di ciascun cadavere debba essere autorizzata dal Comune di decesso sulla base della volontà testamentaria del defunto.
    In mancanza di questa dal coniuge e, in difetto, dal parente più prossimo individuato secondo gli articoli 74 e seguenti del C.C..
    Si chiede di avere un'interpretazione di tali articoli, per sapere precisamente chi può autorizzare la cremazione oltre al coniuge, figli, genitori e fratelli del defunto.


    < /br> Risposta: < /br> Come prima cosa, vanno precisati due aspetti attorno alla previsione dell’art. 79, comma 1 D.P.R. 10/9/1990, n. 285 in relazione alla volontà alla cremazione da parte dei familiari.
    Il primo aspetto riguarda il fatto che tale norma costituisce la sintesi dell’elaborazione giurisprudenziale sull’individuazione dei soggetti che hanno titolo a disporre delle spoglie mortali.
    Il secondo aspetto è che essa considera i diversi familiari in ordine di poziorità, in quanto i familiari indicati per primi contemporaneamente escludono quelli che seguono nell’ordine.
    Se rispetto al coniuge non vi sono particolari problemi di individuazione, rispetto ai parenti si ricorda come rilevi solo il grado di parentela, restando indifferenti la linea (retta o collaterale) o l’ascendenza/discendenza.

  • Effettuazione estumulazioni straordinarie senza presenza medico ASL

    TAG: Autorità sanitaria, CMestumulazione, CMesumazione, Quesiti

    Si chiede se in fase di estumulazioni straordinarie è necessaria – oltre alla presenza del Responsabile del Servizio di custodia cimiteriale – anche del medico ASL.
    Si precisa che nel 1997 il Responsabile è stato autorizzato, con ordine di servizio dirigenziale, ad effettuare le operazioni di cui sopra senza la presenza del medico, e che nel 2002 il Responsabile di custodia ha cambiato settore, passando dai LL.PP. ai Servizi Finanziari.
    Si chiede inoltre se l’ordine servizio del 1997 ha perso efficacia con il cambio di settore.
    E, in caso affermativo, se il Dirigente dei Servizi Finanziari, da cui dipende attualmente il Responsabile, deve adottare un nuovo atto nel quale si riconferma l’assegnazione di compiti di vigilanza igienico sanitaria durante le operazioni di estumulazione straordinaria.

  • Cremazione resti mortali

    TAG: Cremazione, Cremazione-autorizzazione alla cremazione, Quesiti, resti mortali

    Si chiedono dei chiarimenti in merito alla cremazione, richiesta dai familiari, di un defunto che è in loculo da circa 15 anni.
    > Dato che tale tipologia non rientra nella definizione giuridica di resto mortale (esiti dopo 20 anni di tumulazione e 10 di inumazione), come dobbiamo comportarci?

  • Affidamento servizio operazioni cimiteriali

    TAG: GESTIONE-servizio obbligatorio, Gestione, Quesiti

    Il Comune ha intenzione di affidare a terzi il solo servizio di calata dei feretri al momento del funerale.
    Si riserva la preparazione dello scavo, l’apertura dei sigilli e, dopo il posizionamento del feretro, il riempimento e la sistemazione della fossa, la chiusura e muratura dei loculi con personale proprio.
    Ciò sia perché il Comune non sempre riesce a disporre, in contemporanea, di quattro persone per la calata o il collocamento del feretro in loculo, sia per motivi legati al rispetto del D.Lgs. 626/94.
    Il Comune chiede se la normativa vigente permetta l’esternalizzazione del solo servizio sopra menzionato ed eventualmente con quali modalità.

  • Cremazione di contenuto ossari

    TAG: Cremazione, Ossario comune, Quesiti, resti mortali

    Gli ossari del cimitero sono al limite della loro capienza.
    L’ufficio competente chiede se è possibile la cremazione degli ossari per ridurne il volume, per proporre al Sindaco tale eventualità.

  • Avvio resti mortali a cremazione

    TAG: AFbara, CMesumazione, Quesiti, operazioni cimiteriali, resti mortali, sepolcro

    In un cimitero di Comune veneto è programmata l’esumazione ordinaria di campo comune di quaranta salme decedute fra il 1982 e il 1989.
    Data la conformazione del terreno, vi è un’alta probabilità di trovare tali salme non del tutto scheletrizzate.
    Il Comune vorrebbe avviare i resti mortali a cremazione e chiede di sapere:
    - se per farlo è sufficiente una ordinanza del Sindaco;
    - in che maniera deve essere acquisito il consenso dei familiari; - se può essere valido il criterio del silenzio-assenso, se previsto nell’ordinanza.

  • Procedure assegnazione loculi

    TAG: Cessione di sepolcro, Concessione di sepoltura, Quesiti, sepolcro

    L’Ufficio Cimiteriale, durante gli anni ‘80, ha provveduto a ‘vendere’ alcuni loculi a fronte di due somme distinte in:
    1) “anticipo e saldo” in regime temporale di 30 anni;
    2) “prenotazione”.
    Il contratto veniva però stipulato solo in caso di utilizzo del manufatto, con assegnazione secondo l’ordine di occupazione.
    Dopo trent’anni, esistono ancora persone che esibiscono ricevute di pagamento di “prenotazioni” di loculi mai occupati.
    Alcune di queste richiedono di poter rinunciare all’assegnazione del loculo “prenotato” (avendo nel frattempo una tomba di famiglia in concessione).
    L’Ufficio propone la restituzione della somma allora sborsata. Tale provvedimento è corretto?

  • Affido plurimo di ceneri a familiare

    TAG: Cremazione, Cremazione-autorizzazione alla cremazione, Quesiti, ceneri

    Il Comune ha autorizzato la conservazione in abitazione privata delle ceneri di 6 salme, decedute negli anni 2005 e 2006.
    L’affidamento viene autorizzato con produzione di autocertificazione dei parenti indicante tale volontà dell’estinto.
    Non esiste volontà scritta in vita dallo stesso estinto.
    L’Amministrazione chiede se il comportamento adottato è corretto.
    Se non lo è, è necessario richiedere la restituzione delle ceneri?

  • Spessore minimo cassa per trasporto funebre

    TAG: CMinumazione, Quesiti, trasporto funebre

    Nel caso di trasporto salma destinata ad inumazione dal Comune A al Comune B, distante pochi chilometri, lo spessore minimo della cassa può essere inferiore a 2 centimetri?
    Il comma 5 dell’art. 30 del D.P.R. 285/90 parla di 2,5 cm. se il trasporto va da Comune a Comune.
    Mentre il comma 4 dell’art. 75 del D.P.R. 285/90 parla di 2,00 cm. per la inumazione.
    La legge regionale dispone solo l’esenzione da iniezione conservativa e dall’uso della controcassa in zinco.

  • Rimozione copritomba di materiale non autorizzato

    TAG: Nessuno, Quesiti

    L'ufficio cimiteriale del Comune, dopo aver ricevuto domanda di collocazione di un copritomba provvisorio in legno o marmo, ne autorizza la posa.
    Successivamente però rileva che il copritomba era di plastica (materiale diverso da quelli consentiti) e chiede quindi se è possibile farlo rimuovere.