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Quesito pubblicato su ISF2008/3-f
TAG: Ceneri, Cremazione, Quesiti
Nel Comune di ... risiede una coppia non sposata dalla cui unione è nata una figlia, che attualmente ha 11 anni. L'uomo muore e la compagna richiede l'affidamento familiare delle ceneri. Il regolamento di polizia mortuaria comunale prevede l'affidamento sulla base della volontà espressa verbalmente in vita dal defunto, manifestata con autodichiarazione del coniuge o, in difetto, dal parente più prossimo (non prevedendo quindi l'affidamento alla/al convivente more uxorio). Il quesito è il seguente: la compagna del de cuius può far richiesta di affidamento ceneri in qualità di tutrice della figlia ed il Comune può affidarle temporaneamente le ceneri sino al compimento della maggiore età della figlia, che ovviamente vive con la mamma?
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Quesito pubblicato su ISF2008/3-g
TAG: CMesumazione, Quesiti, RESTI MORTALI
Si vorrebbe sapere se nella domanda di esumazione di resti nel campo comune sia necessario o meno mettere il bollo.
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Quesito pubblicato su ISF2008/3-h
TAG: IMPRESA FUNEBRE, Quesiti
A seguito dell'entrata in vigore del Regolamento Regionale 9/11/2004, n. 6, alcune ditte locali aventi sede in Comuni diversi della provincia lombarda di ..., ma che operano anche sul territorio di altri Comuni lombardi, hanno costituito con atto notarile una associazione di agenzie funebri (diverse sono le ditte associate, ognuna delle quali ha i requisiti previsti dal regolamento regionale fatta eccezione la disponibilità numerica degli addetti al trasporto, l'associazione è stata costituita nei primi mesi del 2007). Lo scopo dichiarato dell'associazione è quella di sopperire al disposto dell'arti. 32, lett. e) del Regolamento Regionale di cui sopra, che prevede la disponibilità di almeno 4 operatori funebri o necrofori (requisito che, individualmente, manca ad ogni ditta associataria). In pratica ogni ditta mette a disposizione dei soci il proprio personale o se stesso, senza compenso alcuno in una sorta di mutuo soccorso, con libertà per ognuno di essi di operare in modo autonomo (ossia usando ciascuno il proprio carro funebre). Si può autorizzare all'esercizio di attività funebre?
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Quesito pubblicato su ISF2008/2-e
TAG: CESSIONE DI SEPOLCRO, Quesiti, SEPOLCRO, SUBENTRO
In questo Comune, nel cimitero principale, esiste un tumulo di famiglia (cripta interrata), la cui concessione amministrativa per l’area, risalente al 1926, è riferita al signor Tizio della famiglia A.
Tuttavia nella stessa tomba, già a partire dal 1929 al 1991, data dell’ultima sepoltura, furono sepolti esclusivamente membri appartenenti alla famiglia B.
Gli eredi del signor Tizio della famiglia A, non essendosi rinvenuta agli atti modifiche nell’atto di concessione originaria, rivendicano il diritto d’uso e la proprietà della tomba in questione in forza dell’unico atto amministrativo esistente.
Stesso diritto rivendicano gli eredi e i discendenti della famiglia B in forza della situazione di fatto. Entrambe le famiglie hanno scritto memorie all’Amministrazione Comunale sostenendo ciascuna le proprie ragioni.
È possibile con un atto amministrativo sostenere o sanare una delle opposte ragioni o sarebbe meglio invitare i contendenti ad aprire una vertenza giudiziaria risolutiva e fino ad allora “congelare” la situazione evitando ogni iniziativa?
Quanto sopra perché prima o poi una qualunque delle due famiglie potrebbe subire un lutto e richiedere il seppellimento nella tomba in questione secondo la propria tesi. Di fronte a tale evenienza l’ufficio comunale sarebbe in grave imbarazzo, nello specifico nulla prevedendo il locale regolamento di polizia mortuaria; è perciò gradita la vostra autorevole opinione. -
Quesito pubblicato su ISF2008/2-d
TAG: CMinumazione, Cadavere-tumulazione, Cremazione, GESTIONE, Quesiti
Il Comune di … ha appaltato la gestione delle operazioni cimiteriali ad una società, la quale vorrebbe considerare quale “registro” l’insieme della scannerizzazione dei permessi di seppellimento, catalogati e distinti secondo le tre categorie(inumazione, tumulazione, cremazione) e caratterizzati da numero progressivo, come previsto dal punto 12 della circolare Min. Sanità n. 24/1993.
Viene domandato se tale modalità può essere considerata a norma di legge. -
Quesito pubblicato su ISF2008/2-c
TAG: Quesiti, TRASPORTO FUNEBRE
Nel Comune di … vengono effettuati all’anno circa un centinaio di interventi per recupero salme decedute in abitazione (di cui solamente una decina a pagamento, mentre i restanti vengono addebitati al Comune). Per questo motivo si chiede se esiste la possibilità di addebitare ai familiari la tariffe relative al recupero di salma deceduta in abitazione (anche se il medico constatante il decesso contrassegna sempre la casella in cui è specificato che il trasporto al deposito di osservazione è autorizzato perché il defunto si trova in abitazione inadatta, nella quale è pericoloso mantenerla).
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Quesito pubblicato su ISF2008/2-b
TAG: CMinumazione, CONCESSIONE DI SEPOLTURA, Quesiti
Nel Comune di … sono state assegnate in passato delle concessioni perpetue (senza deliberazione ), adducendo a prova la sola attestazione di pagamento fornita dal Tesoriere comunale.
In tali concessioni a sistema di inumazione perpetua si è debordato, utilizzando la tomba anziché a posto singolo a posti plurimi.
Ciò premesso ci viene chiesto:
a) se il diritto derivante dal rilascio di concessione perpetua è da esaurirsi con la sepoltura della persona indicata nella ricevuta;
b) se il diritto è di utilizzo della sola area, per così dire a rotazione, tra più familiari. -
Quesito pubblicato su ISF2008/2-a
TAG: CREMAZIONE-autorizzazione alla cremazione, Cremazione, Quesiti
La legge dispone che la cremazione di ciascun cadavere debba essere autorizzata dal Comune di decesso sulla base della volontà testamentaria del defunto ed in mancanza di questa dal coniuge e, in difetto dal parente più prossimo individuato secondo gli articoli 74 e seguenti del C.C..
Si chiede quindi di avere una chiara interpretazione di tali articoli, per sapere precisamente chi può autorizzare la cremazione oltre al coniuge, figli, genitori e fratelli del defunto. -
Quesito pubblicato su ISF2008/1-h
TAG: Autorità sanitaria, CMestumulazione, CMesumazione, Quesiti
Si chiede se in fase di estumulazioni straordinarie è necessaria – oltre alla presenza del Responsabile del Servizio di custodia cimiteriale del Comune di … – anche la presenza del medico ASL. Si precisa che nel 1997 il Responsabile è stato autorizzato, con ordine di servizio dirigenziale, ad effettuare le operazioni di cui sopra senza la presenza del medico, e che nel 2002 il Responsabile di custodia ha cambiato settore, passando dai LL.PP. ai Servizi Finanziari.
Si chiede inoltre se l’ordine servizio del 1997) ha perso efficacia con il cambio di settore e, in caso affermativo, se il Dirigente dei Servizi Finanziari, dal quale dipende attualmente il Responsabile, deve adottare un nuovo atto nel quale si riconferma l’assegnazione di compiti di vigilanza igienico sanitaria durante le operazioni di estumulazione straordinaria. -
Quesito pubblicato su ISF2008/1-g
TAG: CREMAZIONE-autorizzazione alla cremazione, Cremazione, Quesiti, RESTI MORTALI
Si chiedono dei chiarimenti in merito alla cremazione, richiesta dai familiari, di un defunto che è in loculo da circa 15 anni. Dato che tale tipologia non rientra nella definizione giuridica di resto mortale (esiti dopo 20 anni di tumulazione e 10 di inumazione), come dobbiamo comportarci?