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Buone pratiche per estumulazione straordinaria
TAG: CMestumulazione, Cremazione, resti mortali
Capita spesso che ci venga richiesta l’estumulazione straordinaria di un cadavere per portarlo a cremazione (prima dei 20 anni dalla tumulazione prescritti dal Reg. reg.le lombardo 6/2004 e smi).
Pertanto chiediamo:
a) se sia possibile aprire il cofano, riponendo i resti/cadavere in contenitore idoneo al trasporto ed alla cremazione
. Il regolamento regionale all’art. 20, comma 6, nulla dice in merito alle modalità (ad es. se con o senza zinco);
b) se risulti indispensabile procedere alla cremazione del feretro integro, senza aprirlo, obbligando i parenti a rivolgersi ad un forno crematorio in grado di cremare anche lo zinco contenuto nel cofano. -
Destinazione resti dopo operazioni cimiteriali
TAG: CMestumulazione, CMesumazione, resti mortali
I resti rinvenuti a seguito di esumazione o estumulazione (effettuata nelle regioni Veneto e Lombardia) possono essere raccolti in una cassettina di legno da inumare sopra un altro feretro occupante il medesimo spazio a terra?
Inoltre, se si provvede ad esumare feretro e cassettina, è possibile distinguerne le rispettive ossa utilizzando un involucro o un contenitore di altro materiale? -
Pianificazione spazi cimiteriali
TAG: CMinumazione, Cimitero
L’art. 30, comma 1, lett. a) della L.R. Veneto 18/2010 stabilisce che per pianificare gli spazi cimiteriali “1. In ogni cimitero sono presenti almeno: a) un campo di inumazione; …”.
Considerato che il nostro Comune possiede quattro cimiteri (uno centrale e tre frazionali), ciascuno di essi deve disporre di un campo di inumazione oppure è sufficiente la sua presenza in almeno uno di questi? -
Affido ceneri
TAG: Affidamento urne cinerarie, Ceneri
All’ufficio di stato civile di un Comune calabrese è pervenuta la richiesta di conservare le ceneri presso la casa della sorella della defunta.
La cremazione è avvenuta in un altro Comune.
Questi ha autorizzato il trasporto ed ha istituto il registro presso l’ufficio dello stato civile con l’annotazione: “le ceneri attualmente sono locate al domicilio del richiedente”.
La Regione Calabria non dispone di legge specifica sulla destinazione delle ceneri.
Pertanto si chiede se queste possano essere legalmente custodite presso il domicilio della richiedente anziché al cimitero.
Nel caso questo dubbio sia fondato, è necessario revocare la comunicazione e disporre che le ceneri siano portate al cimitero? -
Formazione addetti cimiteriali
TAG: GESTIONE-servizio obbligatorio
Si chiede se la firma del necroforo che attesta il regolare svolgimento dell’operazione, da apporre sul verbale a seguito di operazioni cimiteriali (estumulazioni/esumazioni), debba essere fatta da addetti con una formazione specifica.
Lo si chiede in quanto i nostri operatori, di società operante in Lombardia e Veneto, che firmano i verbali hanno seguito un corso di formazione per necrofori generico.
Si chiede inoltre di conoscere le prescrizioni normative delle regioni Lombardia e Veneto in merito. -
Consenso per autorizzare cremazione e durata concessione loculi
TAG: Normativa, Regolamento comunale
Un Comune nelle Marche deve modificare l’attuale regolamento comunale per i servizi cimiteriali e per tale motivo chiede di sapere quanto segue:
1) L. 130/2001 è stata attuata e quindi modificato il D.P.R. 285/1990 nei punti da essa contemplati?
Per l’autorizzazione alla cremazione è ancora necessario il consenso di tutti i parenti del de cuius oppure basta la maggioranza di essi?
2) Considerato che la salma dopo 20 anni viene classificata resto mortale, è possibile limitare la concessione dei loculi a 20 anni, non prorogabile?
Così che decorso tale periodo di tempo il defunto (resto mortale) possa trovare altra destinazione? -
Cinerario comune
TAG: Normativa
La Regione Calabria è in assenza di legge funeraria regionale e non ha ancora adottato la L. 130/2001.
Si chiede se il Comune possa deliberare, all’interno del perimetro cimiteriale (o nella parte ampliata o in ampliamento), la realizzazione di un cinerario comune.
Ciò per la conservazione generica delle ceneri provenienti dalla cremazione dei cadaveri e/o dei resti mortali.
Inoltre, se la legge non lo consentisse, potrebbe altro Ente diverso dal Comune richiedere la concessione di un’area dove realizzare un cinerario comune per i propri soci? -
Trasporto urna all’estero
TAG: Cremazione-autorizzazione alla cremazione, Quesiti
Il nostro impianto deve effettuare la cremazione di un cadavere le cui ceneri avranno come destinazione l’Ucraina. La ditta di onoranze funebri contattatoci in merito ci ha chiesto di predisporre una dichiarazione timbrata, firmata ma soprattutto autenticata da noi. Si chiede quale sia la procedura corretta da adottare.
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Sosta di cadaveri o resti mortali estumulati o esumati prima della cremazione
TAG: Normativa, Quesiti
In Lombardia come devono essere conservati e per quanti giorni al massimo possono sostare i cadaveri o resti mortali, estumulati o esumati?
Ciò in attesa di essere ritirati per il trasporto al forno crematorio? -
Esenzione IVA su tariffe cimiteriali
TAG: Normativa, Quesiti
Le tariffe per concessioni e servizi cimiteriali si applicano in esenzione di IVA, in quanto rese dallo stesso in veste di pubblica autorità (circ. Min. Finanze n. 8 del 14/06/1993).
Mentre il canone di manutenzione può essere assoggettato ad IVA con aliquota ordinaria, sempre secondo le disposizioni della stessa circolare.
Essa cita: “rientrano nel campo dell’applicazione dell’IVA i servizi concernenti la manutenzione delle tombe, l’illuminazione elettrica con lampade votive e in genere tutti gli altri servizi disciplinati da disposizioni di natura privatistica”.
Recentemente il Comune ha ricevuto una segnalazione da parte di un utente secondo il quale anche il canone di manutenzione di tombe e loculi debba essere escluso dall’applicazione di IVA.
Questo alla luce della direttiva UE 28/11/2006, n. 112 relativa al sistema comune di imposta sul valore aggiunto.
All’art. 13, paragrafo 1, essa indica: “Gli Stati, le regioni, le province, i comuni e gli altri enti di diritto pubblico non sono considerati soggetti passivi per le attività od operazioni che esercitano in quanto pubbliche autorità, anche quando, in relazione a tali attività od operazioni, percepiscono diritti, canoni, contributi o contribuzioni”.
Si chiede quindi se il canone di manutenzione debba essere esentato o meno dall’applicazione dell’IVA.
Precisiamo che, in questo caso specifico, il Comune rende direttamente le operazioni di manutenzione di tombe, loculi e manufatti in genere, come gli altri servizi cimiteriali.