Il vescovo Mons. Erminio De Scalzi, propone una lettura sociologica della cremazione, che di seguito si riporta:
… ... Leggi il resto«Si sta diffondendo un concetto sbrigativo della morte, quello del “cupio dissolvi” (desidero sparire). Prevale l’idea di non pesare ulteriormente sulla vita di chi resta, già complicata e faticosa, con l’acquisto e la manutenzione di una tomba». L’imperativo è dunque “non dar fastidio”. «La cultura dominante – prosegue il vescovo – ci ha talmente abituati alla cultura “dell’usa e getta” che non si vede perché tale mentalità debba arrestarsi davanti ai cancelli del cimitero.