Quesito pubblicato su ISF2008/3-e

Il Comune di … deve procedere all’estumulazione straordinaria da colombaro di un feretro destinato a cremazione. Come deve essere formulata la richiesta di cremazione con la manifestazione di volontà, considerato che il decesso risale a circa 30 anni fa?

Risposta:
Per effetto dell’articolo 3 del D.P.R. 254/2003 si è in presenza di resto mortale decorsi 20 anni dalla data della tumulazione. Per la sepoltura in cimitero o la cremazione di resti mortali, le autorizzazioni al trasporto, inumazione, tumulazione o cremazione sono rilasciate dal competente ufficio del comune in cui sono esumati o estumulati. Per la cremazione di resti mortali non è necessaria la documentazione di cui ai commi 4 e 5 dell’articolo 79 del D.P.R. 285/90. Inoltre, essendo il Comune sito in Lombardia, si applicano legge e regolamento regionale lombardo n. 6/2004. Ciò premesso non essendo il resto mortale cadavere, ma appunto resto mortale, si applica non l’art. 12 commi 1, 2,3 del regolamento regionale lombardo, ma il comma 6 dell’art. 20 e il comma 11 dello stesso articolo 20. Tenga presente che il comma 9 dell’art. 20 del Reg. reg. 6/2004 è stato modificato con il Reg. reg. lombardo 1/2007. Pertanto occorre la volontà del coniuge o, in sua assenza perché deceduto, della maggioranza dei parenti di pari grado. La competenza è del Comune (e non dell’ufficiale di stato civile) di estumulazione. Non ci vuole la documentazione per escludere il sospetto di morte dovuta a reato o il nulla osta dell’autorità giudiziaria.

Norme correlate:
dpr90-285_79
Art 00 di Decreto Presidente Repubblica n. 254 del 3

Riferimenti:

Parole chiave:
CADAVERE-estumulazione,CREMAZIONE-autorizzazione alla cremazione,CREMAZIONE-cremazione esiti fenomeni cadaverici


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