[fun.news.799] La dispersione delle ceneri in natura in Italia

La Regione Emilia Romagna ha introdotto nella sua legislazione la dispersione delle ceneri in natura con la legge n. 19 approvata dal Consiglio Regionale il 29 luglio 2004. L’autorizzazione è riservata a chi aveva espresso in vita e per iscritto la volontà della dispersione delle ceneri in natura. Questa legge regionale fa seguito a quelle emesse nei mesi scorsi dalle Regioni Lombardia, Piemonte, Toscana e Umbria che per vari motivi non sono ancora operative. Le prime dispersioni di ceneri sono già avvenute nei boschi dell’Appennino reggiano. La Federazione Italiana per la Cremazione si congratula con le Regioni che hanno legiferato, con il Sindaco di Reggio Emilia e con i Sindaci degli altri Comuni dell’Emilia Romagna che, senza dare pubblica informazione, hanno già autorizzato la dispersione in natura delle ceneri e con i Sindaci che ormai da qualche mese autorizzano la conservazione delle ceneri presso l’abitazione dei familiari nel rispetto della volontà del defunto. La Federazione Italiana per la Cremazione: – considera la possibilità della dispersione delle ceneri in natura un cambiamento epocale che modificherà le abitudini degli italiani incrementando la scelta della cremazione; – auspica che il Parlamento trasformi sollecitamente in legge il d.d.l. AC 4144 approvato in Commissione XII Affari Sociali della Camera dei Deputati il 19 maggio u.s. che, anche in assenza di leggi regionali, permetterà una uniformità di trattamento dei cittadini a livello dell’intero territorio nazionale.

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