[Fun.News 2303] Effetti perversi del federalismo municipale

La materia dei servizi funebri e cimiteriali, per la componente sanitaria, è di competenza statale quanto a indirizzi e principi generali; di competenza regionale per la normativa concorrente e la regolamentazione conseguente; di competenza comunale per i regolamenti locali. E’ competenza statale totale in materia di stato civile.
Un guazzabuglio di norme che complicano la vita (pardon la & morte).
Spesso le Regioni hanno legiferato ciascuna in modo autonomo, con un effetto di schizofrenia che ha complicato per esempio i trasporti funebri da una regione ad un altra o ha prodotto norme diverse in materia di inumazione e dispersione delle ceneri.
A esempio vi è una Regione che vieta la inumazione dell urna cineraria nella nuda terra. Un altra Regione che la consente solo se fatta dentro una urna di materiale resistente e durevole. Altra Regione che per la stessa inumazione nella nuda terra obbliga ad usare urne biodegradabili, con il risultato che dopo qualche anno il familiare non riesce più a raccogliere le ceneri, perché disperse nel terreno.
Analogamente per la dispersione: Regioni che non hanno affaccio sul mare che regolamentano (frutto del copia e incolla di altre norme di altre regioni &) la dispersione in mare!
Regioni che pretendono di dare ordini agli Ufficiali di Stato civile di altre Regioni, quando l Ufficiale di stato civile non può che avere ordini da una legge statale.
E così via, con norme discutibili e talvolta inapplicabili, che non fanno che crescere il senso di scoramento in chi deve applicarle.
Poi, come al solito, in Italia nessuno controlla e quindi tutto si aggiusta!
Sulla dispersione ceneri e sull affidamento dell urna a familiare si registrano sempre più problemi: ad es. c è chi affidatario di urna cineraria cambia casa e si dimentica l urna nella casa venduta.
O ancora figlio affidatario di urna, che non si parla con il fratello e che obbliga quest ultimo ad andare a casa sua se intende fare due riflessioni sull urna del padre morto.
Insomma un baillamme. In Francia, il Paese che ha ispirato il nostro modello di servizio cimiteriale Otto-Novecentesco, è vietato per legge l affidamento delle ceneri perché non consente una serena elaborazione del lutto.
Ma l affidamento delle ceneri ai singoli, consentito in Italia, priva ulteriormente di significato lo spazio cimiteriale, inteso come luogo di memoria storica e collettiva di una comunità.
Nell attuale ripensamento sul Titolo V, è un peccato che le norme sui servizi funebri e cimiteriali non siano state ricomprese tra quelle di competenza esclusiva dello stato.

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