[Fun.News 2042] Venerdi’ 20 maggio 2011: corso Euro.Act sulle zone di rispetto cimiteriali

Il corso che Euro.Act srl organizzerà a Ferrara venerdì 20 maggio 2011, verterà interamente sulle ‘Zone di rispetto cimiteriali’ – Docente: Ing. Daniele Fogli (Presidente del Comitato Tecnico Cimiteri della EFFS, Federazione Europea dei Servizi Funerari, Libero professionista).
Le zone di rispetto cimiteriali sono considerate la gioia e la delizia degli Uffici di urbanistica dei Comuni e dei Servizi cimiteriali. Sulla loro estensione, sulle costruzioni realizzate in fascia di rispetto, sulle condizioni per estenderle o per ridurle, vi è molta giurisprudenza e poca chiarezza.
L’originaria previsione del Testo Unico delle Leggi sanitarie, con l’articolo 338, ha retto per parecchi decenni, quando l’Autorità che consentiva le deroghe era quella prefettizia e poi sanitaria.
È con la legge cosiddetta Lunardi, e precisamente con l’articolo 28 della L. 1° agosto 2002, titolato “Edificabilità delle zone limitrofe ad aree cimiteriali”, che cambia radicalmente il regime derogatorio, trasferendo la potestà derogatoria in capo al Consiglio Comunale, pur temperato da un parere vincolante dell’ASL. E la norma è subito stata applicata come a favore della estensione degli abitati per comprimere le fasce di rispetto cimiteriale.
Sono però recenti due sentenze della Cassazione penale, che riperimetrano le possibilità di intervento delle Amministrazioni comunali:
1) con la sentenza della Cassazione Penale Sez. III del 2 aprile 2008, n. 18900, viene stabilito che il limite minimo di 50 metri opera sia per ampliamento cimiteriale, sia per riduzioni del vincolo per avvicinamento dell’abitato al cimitero e si risolve così una annosa questione, già affrontata anche in sede di legislazione regionale;
2) ma è con la seconda sentenza – Corte di Cassazione Penale, Sez. III, 26/02/2009, Sent. n. 8626 (Ud. 13/01/2009) – che si riporta la preminenza del vincolo cimiteriale su altre volontà riduttive della fascia di rispetto: “La locuzione “per dare esecuzione ad un’opera pubblica o all’attuazione di un intervento urbanistico”, (contenuta nell’articolo 338 T.U. Leggi Sanitarie poi modificato dall’articolo 28 della legge 1° agosto del 2002 n. 166), deve essere interpretata nel senso che gli interventi urbanistici ai quali il legislatore ha inteso fare riferimento sono solo quelli pubblici o comunque aventi rilevanza pubblica e destinati a soddisfare interessi pubblicistici di rilevanza almeno pari a quelli posti a base della fascia di rispetto dei duecento metri.”
Il corso si ripromette di identificare la natura delle fasce di rispetto, precisare la forza dei vincoli cimiteriali che operano ex se anche nei confronti di diversi vincoli di piano regolatore generale e analizzare procedure e casi pratici, anche alla luce della recente evoluzione giurisprudenziale.

Per scaricare il modulo di iscrizione ed il programma dettagliato del corso cliccare qui

Per iscrizioni e informazioni:
e-mail: formazione@euroact.net
telefono: 0532-19.16.111
fax: 0532-19.11.222

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