[Fun.News 1851] AGEC di Verona non ci sta e parte all’attacco

A seguito delle dichiarazioni del consigliere regionale del Veneto Bazzoni (PDL) circa gli effetti della nuova legge regionale in materia funeraria che obbligherebbe la municipalizzata di Verona a cessare la parte di attività riconducibile alle onoranze funebri, il presidente dell’Agec, Giuseppe Venturini, annuncia che l’azienda — che gestisce entrambe le attività (funebri e cimiteriali) — intende fare causa al consigliere regionale del Pdl, Raffaele Bazzoni, presidente della commissione sanità del Consiglio veneto che ha portato a compimento la stesura della nuova legge.
“Innanzitutto ci riserviamo di valutare il testo della nuova legge, che non abbiamo ancora avuto modo di leggere anche perché, dopo una settimana, non si trova ancora”, dice il Venturini dopo la riunione del Consiglio di amministrazione che ha esaminato la questione. “In secondo luogo», puntualizza il presidente, “vogliamo tutelare gli interessi dell’azienda anche nei confronti del consigliere Bazzoni, il quale sostiene che finalmente si fa giustizia nei confronti dell’Agec che non può fare il doppio lavoro. Comunque”, aggiunge Venturini, “noi per questo non abbiamo ricevuto alcuna sanzione. Bastava che Bazzoni mi telefonasse e glielo avrei detto. Attendiamo poi che venga depositata la sentenza relativa alla causa intentata contro l’Agec dall’azienda di onoranze funebri Cof Nord Est e anche da altre aziende. Ci difenderemo con i denti”.

Il resto dell’articolo con le valutazioni sugli effetti della recente legge regionale veneta può essere letto cliccando qui.

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