‘In attesa di capire bene cosa sia realmente contenuto negli emendamenti alla legge Finanziaria presentati dal Governo, e basandomi esclusivamente su notizie di agenzia, mi pare che sia difficilmente accettabile il fatto che mentre l’ANCI e’ in attesa di un incontro con il Governo, formalmente promesso dal Presidente Berlusconi, lo stesso Governo intervenga, senza nemmeno consultarci e in maniera cosi’ radicale, sul Patto di stabilita’ interno. Se le cose fossero realmente cosi’, verrebbe da dire che la corda – gia’ tesa – dei rapporti fra Comuni e Governo e’ giunta al punto di rottura’. E’ quanto afferma Sergio Chiamparino, Presidente della Associazione dei Comuni Italiani, a proposito delle notizie riguardanti un emendamento del Governo alla Legge Finanziaria che arriverebbe a prevedere anche lo scioglimento dei Consigli comunali negli Enti che non dovessero rispettare il Patto di stabilita’ interno.
‘’Se a queste disposizioni – conclude – si aggiunge il paventato taglio ai trasferimenti erariali per 90, 100 e 200 milioni (nei tre anni) proporro’ all’Ufficio di Presidenza di giovedi’ di adottare forme di protesta clamorose, che l’Associazione non vorrebbe in nessun modo essere costretta a mettere in campo’’.
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