Ad Arma di Taggia, dentro il cimitero, una donna cade dalla scala mobile e travolge la madre, che dopo 11 giorni muore.
La donna chiede con i fratelli i danni al Comune. Ma si ritrova poi indagata anche lei per omicidio colposo.
Si tratta di Michelina Giglio, di 60 anni, accusata dal pubblico ministero sanremese, Michele Stagno, di aver provocato la morte della madre, Maria Francesca Novello, di 87 anni. E’ lei ad aver perso l’equilibrio su una scala usata per arrivare a posizionare i fiori davanti al loculo del padre. Ironia della sorte: la scala è alta un metro e mezzo! Un avviso di garanzia è stato emesso anche nei confronti del responsabile dei servizi demografici e della sicurezza dell’area cimiteriale di Taggia, il vice-segretario comunale, Alberto Arvasi.
L’episodio era avvenuto l’11 novembre.
Michelina Giglio era caduta da una scala alta un metro e mezzo, trascinando con sé l’attrezzo.
Ora l’esame autoptico dovrà stabilire con precisione quanto accaduto e capire se si è trattato di un imprudenza della donna o altro. Sotto accusa, infatti, non c’e’ soltanto la scala (gia’ sequestrata dalla Procura), ma anche il pavimento sconnesso realizzato in pietra.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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