Si è tenuta il 16 dicembre 2011 l’Assemblea ordinaria degli iscritti a Radicali Catania, associazione liberale, liberista, libertaria, antiproibizionista, anticlericale e nonviolenta, aderente a Radicali Italiani. Dopo le relazioni introduttive, l’approvazione del bilancio annuale e il dibattito generale, l’Assemblea ha approvato la mozione politica e ha confermato Gianmarco Ciccarelli e Luigi Pappalardo alla carica, rispettivamente, di segretario e tesoriere. Fanno parte della direzione Assunta Albergo, Rossano Bella, Marco Di Salvo, Antonio Licciardello (responsabile organizzativo), Danilo Maccarrone, Eduardo Melfi e Luigi Recupero.… ... Leggi il resto
Categoria: Cremazione
Nel Salento 4 candidature di comuni disposti ad ospitare un crematorio
Si è tenuta il 20 dicembre 2011 l’Assemblea dei Sindaci dei Comuni della Provincia di Lecce, che hanno discusso, tra l’altro, sulla installazione di un crematorio nel Salento. La Presidente dell’Assemblea, Sonia Mariano, Sindaco del Comune di Bagnolo del Salento, ha raccolto la disponibilità da parte dei presenti all’istallazione nel loro comune di un crematorio. Alla presidente sono quindi pervenute le proposte da parte di Tricase, Cavallino, Lecce e di Nardò che come spiegato dall’Assessore Fracella “vuole proporsi coinvolgendo i comuni che fanno parte del Piano Sociale di Zona: Nardò, Porto Cesareo, Galatone, Copertino, Leverano e Seclì”.… ... Leggi il resto
A Cava dei Tirreni si affida la gestione del forno crematorio
Giovedì 22 dicembre è convocato il Consiglio Comunale di Cava dei Tirreni (SA) con all’ordine del giorno, tra gli altri, il seguente punto:
7. Affidamento alla società Metellia s.r.l.: a. servizio illuminazione lampade votive; b. gestione del forno di cremazione.… ... Leggi il resto
Negli USA la crisi fa aumentare la cremazione oltre le aspettative
La crisi economica sta spingendo sempre più persone a scegliere negli USA la cremazione come soluzione per risparmiare ai familiari i costi della sepoltura. Ne ha parlato di recente anche il New York Times. Tony Kelly sapeva che dopo la sua morte, avvenuta in effetti il 29 settembre 2011, avrebbe lasciato la sua famiglia con un debito di 200mila dollari per le cure a cui si era sottoposta durante la malattia. E come lei sempre più americani decidono di essere cremati.… ... Leggi il resto
Storie di ordinaria follia: Escatepec
A Ecatepec, in Messico, sono finiti i loculi municipali. Ai dolenti non resta che cercare qualche posto presso cappelle di amici dove seppellire i propri defunti in terra. Per risolvere il problema si provvederà a far decadere le concessioni di circa 5.000 loculi di vecchia costruzione, contenenti resti mortali che saranno cremati. Ai nostri lettori sembra di aver già sentito questa notizia per qualche città italiana (per tutte Palermo). Ma la questione a Escatepec è veramente esplosiva, peché si tratta di una città di un milione e seicentocinquantamila abitanti e i posti all’obitorio e camera mortuaria, in attesa di sepoltura stanno rapidamente saturandosi, tanto da avere 72 ore di tempo per trovare una soluzione d’emergenza.… ... Leggi il resto
Ammazza il compagno e cerca di far sparire le prove cremandolo
A Buenos Aires (Argentina) una donna, Anagiota Alexpoulos, di 57 anni, di origine greca, ha ucciso il compagno, 58enne Giulio Cesare Caprarulo, a colpi di mazza coinvolgendo due medici per farla sembrare una morte naturale. Poi ha cercato di far cremare il corpo. E’ stata arrestata assieme a due medici aver cercato di aiutarla da un falso certificato di morte.
Una volta ucciso l’uomo, la donna ha commissionato il servizio funebre scegliendo la cremazione del corpo per sbarazzarsi di qualsiasi prova.… ... Leggi il resto
I prezzi dei funerali, per l'ADOC, aumentano più dell'inflazione
Il presidente Adoc Carlo Pileri, afferma che i funerali sono aumentati negli ultimi 10 anni più dell’inflazione, perché se nel 2001 per i servizi funebri servivano 3650 euro, nel 2011 la cifra è arrivata a una media di 5610 euro, con un aumento percentuale del 53,6%. Se si muore nelle grandi città, inoltre, si paga di più e il costo per un funerale può arrivare a 10 mila euro. Il risultato è che qualcuno possa decidere di pagarsi, quando è in vita, i costi del proprio funerale.… ... Leggi il resto
I prezzi dei funerali, per l’ADOC, aumentano più dell’inflazione
Il presidente Adoc Carlo Pileri, afferma che i funerali sono aumentati negli ultimi 10 anni più dell’inflazione, perché se nel 2001 per i servizi funebri servivano 3650 euro, nel 2011 la cifra è arrivata a una media di 5610 euro, con un aumento percentuale del 53,6%. Se si muore nelle grandi città, inoltre, si paga di più e il costo per un funerale può arrivare a 10 mila euro. Il risultato è che qualcuno possa decidere di pagarsi, quando è in vita, i costi del proprio funerale.… ... Leggi il resto
A Firenze si rivede il project financing per la realizzazione del nuovo forno crematorio
Veniamo a conoscenza e pubblichiamo:
… ... Leggi il resto“Dopo 10 milioni di euro spesi e 10 anni di attesa, ora la Giunta comunale di Firenze, con la delibera n. 00492 del 22 novembre 2011, ci dà finalmente ragione. Abbiamo sempre espresso forti perplessità su alcuni punti, primo tra tutti il costo di realizzazione dell’impianto -interviene il capogruppo PdL Marco Stella insieme al consigliere Stefano Alessandri- Abbiamo sempre chiesto se tutto ciò oggi serve alla città di Firenze, ed evidentemente avevamo ragione, visto che la giunta ha deliberato un atto di indirizzo che prevede:
– Di rimodulare il progetto in coerenza con gli indirizzi del piano Strutturale
– Procedere congiuntamente al concessionario alla revisione ed all’aggiornamento delle voci del piano economico finanziario, tra cui in particolare le tariffe e la percentuale di cremazioni, la riduzione dei costi delle opere fredde e la redditività degli esercizi commerciali
– Aggiornare i servizi offerti dal concessionario, le relative tariffe ed il disciplinare di gestione con le relative proposte di modifica ed integrazione
– Di rinegoziare il contratto di concessione, sulla base delle modifiche al progetto e della revisione del P.E.F.,
A Bologna la gestione dei servizi cimiteriali sarà con società mista
Il consiglio comunale di Bologna, nella seduta del 28 novembre 2011, ha approvato la delibera di costituzione di una società mista per l’affidamento della gestione dei servizi cimiteriali, con selezione del socio privato mediante procedura ad evidenza pubblica, previa acquisizione dell’intero capitale sociale della società HERA Servizi Cimiteriali. Esito della votazione: favorevoli 21(PD, Amelia per Bo, IdV, Bo 2016); contrari 12 (Pdl, Lega Nord, M5S); nessun astenuto Di seguito è stata approvata l’immediata esecutività con questa votazione: 21(PD, Amelia per Bo, IdV, Bo 2016); contrari 12 (Pdl, Lega Nord, M5S, ).… ... Leggi il resto
Una iniziativa del Comune di Lucera per far conoscere la cremazione ai propri cittadini
Al fine di informare e sensibilizzare la cittadinanza sul tema “Cremazione”, di cui alla Legge della Regione Puglia n. 34 del 15/12/2008, l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Lucera (Foggia) promuove, ogni mercoledì – per qualche settimnana – dalle ore 19.00 alle ore 20.00, in Via N. Battaglia, 54, a Lucera, incontri conoscitivi sull’argomento, a titolo completamento gratuito. La partecipazione è aperta a tutti i cittadini. Per Informazioni contattare il numero 3475001025… ... Leggi il resto
Le ggrandi manovre per la gestioe dei servizi cimiteriali di Bologna
Secondo l’agenzia Dire, mentre si svolgerà la gara per la nuova gestione dei servizi cimiteriali di Bologna (con una società a maggioranza pubblica), l’attuale gestore Hera spa inizierà a sfilarsi, come chiede dal 2007, da questa attività per uscirne del tutto alla fine di giugno 2012.
Il progetto del Comune di Bologna è di costituire una società, con il 51% di proprietà pubblica, che gestisca i servizi. Ci sarà la manifestazione di interesse, la selezione, la verifica, la creazione dello statuto e poi la gara, con due passaggi in Consiglio comunale: il primo, probabilmente, il 28 novembre, anche se i dipendenti hanno chiesto di rinviare questa tappa affinché l’amministrazione valuti la loro proposta di un azionariato popolare per gestire i servizi funerari.… ... Leggi il resto
A Bologna la cremazione tornerà normale entro febbraio dell'anno 2012
Entro febbraio 2012 tornerà alla normalità il servvizio di cremazione a Bologna, visto che sarà attivo il nuovo polo crematorio, con una potenzialità massima di 6.000 ‘servizi’ all’anno. Termineranno quindi i disagi per i bolognesi, costrtti a trasferire le salme in altri crematori (Mantova, Brescia, Ferrara o Ravenna), per la cremazione. Si ricorda che l’attuale storico impianto sito alla Certosa di Bologna, funziona a potenzialità ridotta per limiti posti dalle autorità ambientali. Lo ha annunciato qualche giorno or sono, in una udienza con Hera in commissione Bilancio a Palazzo D’Accursio, l’assessore alla Sanità Luca Rizzo Nervo.… ... Leggi il resto
A Bologna la cremazione tornerà normale entro febbraio dell’anno 2012
Entro febbraio 2012 tornerà alla normalità il servvizio di cremazione a Bologna, visto che sarà attivo il nuovo polo crematorio, con una potenzialità massima di 6.000 ‘servizi’ all’anno. Termineranno quindi i disagi per i bolognesi, costrtti a trasferire le salme in altri crematori (Mantova, Brescia, Ferrara o Ravenna), per la cremazione. Si ricorda che l’attuale storico impianto sito alla Certosa di Bologna, funziona a potenzialità ridotta per limiti posti dalle autorità ambientali. Lo ha annunciato qualche giorno or sono, in una udienza con Hera in commissione Bilancio a Palazzo D’Accursio, l’assessore alla Sanità Luca Rizzo Nervo.… ... Leggi il resto
La Chiesa a Bolzano è contraria all'affido delle ceneri a casa
Il vescovo di Bolzano Ivo Muser dice no alla custodia delle urne cinerarie a casa e alla dispersione delle ceneri nella natura; pratica – afferma – che ”appartiene molto piu’ a un sentire esoterico, che puo’ condurre con facilita’ all’anonimato e all’oblio”. ”La custodia delle ceneri in una casa, essendo questa un luogo privato, toglie – cosi’ Muser – l’aspetto pubblico dell’accostarsi al luogo di sepoltura”. Il consiglio provinciale di Bolzano sta in questi giorni discutendo una riforma delle disposizioni in materia cimiteriale.… ... Leggi il resto
I dipendenti di Hera settore funerario puntano a diventarne azionisti
«Siamo consapevoli che il ritorno ad una gestione totalmente pubblica non è una soluzione praticabile e forse nemmeno auspicabile; ma perché non prevedere, per la parte privata, la possibilità di individuare più soci, magari coinvolgendo anche i lavoratori della Certosa, associazioni di cittadini, fondazioni private, aziende che già svolgono attività nel cimitero?».
E’ l’appello che lanciano i dipendenti della Certosa di Bologna, con un documento congiunto in cui chiedono che sia posticipata la data della discussione in Consiglio comunale, prevista il prossimo 21 novembre.… ... Leggi il resto