PDL della Giunta regionale del Veneto in materia funeraria

Non cè limite al peggio!.
Con queste secche parole il Responsabile tecnico della SEFIT ing. Fogli ha bollato il progetto di legge della Regione Veneto, che la Giunta Regionale si appresta a portare in Consiglio regionale.
“In base alle anticipazioni, si tratta di un testo abnorme, ben 54 articoli di legge, che rimanda ad almeno 6 o 7 ulteriori provvedimenti regionali attuativi.
Per quanto noto si tratta di un arretramento di almeno 20 anni rispetto al dibattito intervenuto e agli studi per migliorare le gestioni cimiteriali e funebri italiane.
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Giunta Regione Veneto approva PDL in materia funeraria

La Giunta regionale del Veneto ha approvato, su proposta dell’assessore alle politiche sanitarie Flavio Tosi, un Disegno di Legge per disciplinare in modo nuovo la materia funeraria. “Si tratta – spiega Tosi – di rivedere complessivamente e in modo organico la materia funeraria a tutela dei familiari del defunto, introducendo elementi di semplificazione amministrativa e di innovazione secondo le più recenti evidenze scientifiche, superando il Regolamento di polizia mortuaria del DPR 285/1990, oramai datato. Le più importanti novità riguardano la cremazione e la dispersione delle ceneri, le creazione delle case funerarie e delle sale del commiato”.… ... Leggi il resto

Apre a Sydney il primo Crematorio cattolico australiano

Il primo Crematorio cattolico australiano è stato aperto di recente a Sydney in presenza del Card. George Pell, Arcivescovo della città, che vi ha celebrato una Santa Messa. Il Crematorio si trova nello storico cimitero cattolico di Rookwood, aperto nel 1867, e ha una cappella, diverse stanze per le famiglie dei defunti e luoghi dove deporre le ceneri.
L’approvazione della struttura anche da parte dello stato australiano era avventa già nel 2004.
Pur ribadendo che, per la Chiesa cattolica, la sepoltura tradizionale rappresenta una opzione preferenziale, il Cardinale ha detto che anche la cremazione delle salme è oggi accettata dalla dottrina cristiana.… ... Leggi il resto

L’opinione di chi lavora in ospedale sulle modifiche del regolamento lombardo per la sepoltura di feti

E’ utile leggere l’intervista riportata su Varese News, dove a pochi giorni dalla nuova norma nazionale si chiede achi opera negli ospedali che cosa cambierà e quale è oggi “la procedura”.
Si riporta il solo link, in quanto l’intervista contiene alcune inesattezze, che se riportate integralmente potrebbero essere assunte come posizioni di questo portale.
http://www3.varesenews.it/sanita/articolo.php?id=64777… ... Leggi il resto

Rifondazione comunista sulla questione della sepoltura dei feti in Lombardia

Il capogruppo di Rc al Pirellone spiega come è stato votato il regolamento: «testo presentato all’ultimo momento e nemmeno distribuito in aula»
Comunicato stampa di Agostinelli:

«La sepoltura dei feti non si decide con un regolamento»
Nella seduta del Consiglio regionale di martedì scorso è stato approvato, con il voto favorevole di tutta l’Unione, un regolamento in materia di attività funebri e cimiteriali. Nel regolamento, precisamente nell’art. 11, viene inserito l’obbligo di informazione ai genitori della possibilità di seppellire il “prodotto del concepimento” anche sotto i quattro mesi, laddove invece la legge nazionale del 1990 stabilisce l’inumazione per “i prodotti abortivi di presunta età di gestazione dalle 20 alle 28 settimane” oltre che per i feti sopra le 28 settimane.… ... Leggi il resto

Lombardia: cambiano le norme per la sepoltura dei feti

“DIGNITA’ DI PERSONA AL FETO, NORMA RIVOLUZIONARIA DI CUI SIAMO ORGOGLIOSI”

Comunicato stampa di Roberto Alboni, consigliere regionale della Lombardia (AN)

“Ma quale norma aberrante, quale etica di regime e indebita pressione psicologica sulle donne: si tratta di un provvedimento moderno e all’avanguardia che soddisfa un’esigenza diffusa. Non a caso è stato approvato all’unanimità”. Questa la replica del capogruppo di Alleanza Nazionale Roberto Alboni alle critiche di Silvio Viale, membro della direzione nazionale della Rosa nel Pugno, al Regolamento in materia di attività funebri e cimiteriali approvato ieri dal consiglio regionale della Lombardia: “Dedicare un funerale o una degna sepoltura anche ad un feto di poche settimane è un gesto di grande civilità.… ... Leggi il resto

Approvata modifica del regolamento in materia funeraria della Lombardia

Comunicato stampa della Regione Lombardia

Milano, 30 gennaio 2007

Novità in vista per le circa 1.050 imprese funebri lombarde.
Con l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio regionale delle modifiche al regolamento di attività in vigore dal novembre 2004, alcune scadenze dell’attuale regime normativo, previste per il prossimo 12 febbraio, sono state prorogate di 90 giorni.

“Questo – dice il presidente della Commissione “Sanità”, Pietro Macconi (AN), relatore del provvedimento – permetterà di dare più tempo alle imprese, soprattutto a quelle più piccole, per adeguarsi alle nuove norme regolamentari di attuazione della legge regionale”.… ... Leggi il resto

Hygeco entra nel Gruppo Facultative dal 1 gennaio 2007

Dal 1 gennaio 2007 Hygeco fa parte del Gruppo Facultative, ormai una delle multinazionali più rilevanti del settore funerario.
Di seguito si riporta il comunicato stampa relativo.


As from 1 January 2007, one of the largest suppliers for the French funeral industry, Hygeco, will join ‘the Facultatieve Group’. This Group is internationally active in the fields of information technology (IT), communication, cremation & burial, environmental management & incineration technology and insurance.
Not only is Hygeco a leading supplier for the funeral industry with its twelve European branches, it is also European market leader and a pioneer in the field of thanatopraxy (embalming, temporary preservation of the deceased).… ... Leggi il resto

La cremazione di cittadini stranieri

L’art. 79 d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 definisce le procedure per il rilascio dell’autorizzazione alla cremazione. Tale disposizione va valutata anche in correlazione con la L. 30 marzo 2001, n. 130, seppure nel suo attuale stato di inattuabilita’ (limitatamente all’art. 3, che determina l’inattuabilita’ anche dell’art. 2; mentre e’ pienamente in vigore, dal 3 maggio 2001 in relazione agli articoli da 4 alla fine), nonche’, in alcune regioni, con le leggi regionali emanate in proposito (ammesso che queste abbiano portata effettivamente idonea a dare attuazione alla L.… ... Leggi il resto

Germania: urna biodegradabile di pane per disperione delle ceneri in mare

Il direttore di un’agenzia di pompe funebri di Amburgo (Germania del nord) specializzata in sepolture in mare ha inventato un’urna cineraria in pane. L’oggetto con i resti del caso estinto in questo nuovo materiale, secondo il suo creatore, sarebbe più pratico e più facilmente smaltibile in acqua. Già le ceneri di una prima persona sono state gettate nel mare del Nord, davanti al porticciolo di Amrum, con la nuova tecnica.
L’annuncio di questa novità commerciale è stato dato da Broder Drees, il 60enne direttore dell’impresa di pompe funebri.… ... Leggi il resto

A TORINO SEFIT 10 – 2006: due giorni dedicati a numeri, problemi e proposte per il settore funerario italiano

Guido CACE (vice pres. Federutility) aspettiamo il DDL Lanzillotta, sui servizi pubblici. Difficile coniugare efficienza e solidarietà, qualità ed economia, istituzioni e mercato. Anche per limprenditoria funebre rischio concorrenza dallestero.
Spinta alla gestione imprenditoriale delle imprese funerarie di proprietà degli enti locali, crescente interesse per la dispersione delle ceneri dei defunti o per il loro affido ai familiari, necessità di ampliare ed ammodernare un patrimonio cimiteriale in gran parte obsoleto, esigenza di norme locali che compensino le carenze dell’ordinamento nazionale.
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Medicina necroscopica e Legge 130/2001

Quali sono per un medico necroscopo le maggiori criticita’ nella legge 130 del 30 marzo 2001 in merito alla cremazione dei cadaveri umani?

Ovviamente questi problemi si riverberano su tutte quelle legislazioni regionali (Legge lombarda 18 novembre 2003 n. 22 con relativo regolamento 9 novembre 2004 n. 6 in primis) adottate proprio in attuazione dei disposti della sullodata Legge 30 marzo 2001 n. 130.

Il problema verte sostanzialmente su di una questione: la titolarita’ della funzione di accertamento per elementi di rilevanza penale (decesso avvenuto in seguito ad un crimine).… ... Leggi il resto

Il senso della ‘famiglia’ nel DPR 285/90

Premessa: Il codice civile dedica alla famiglia il primo libro del codice intitolato ‘Delle persone e della famiglia’.La maggior parte degli articoli che lo compongono hanno oggi un contenuto profondamente diverso da quello che avevano nel testo originario del 1942.Il diritto di famiglia codificato nel 1942 concepiva una famiglia fondata sulla subordinazione della moglie al marito, sia nei rapporti personali sia in quelli patrimoniali, sia nelle relazioni di coppia sia nei riguardi dei figli; e fondata sulla discriminazione dei figli nati fuori dal matrimonio (figli naturali), che ricevevano un trattamento giuridico deteriore rispetto ai figli legittimi.Il… ... Leggi il resto

La signora delle ossa

A volte ci si chiede cosa ne pensa la gente comune di quel che avviene nei cimiteri, della cremazione. Quanto riportato su un blog, in cui ci si è imbattuti girovagando nel web, può essere utile a capire certi fenomeni.
Nello scritto, di cui si riportano solo taluni brani e a cui si rimanda per una lettura, emergono posizioni anche particolari sulla cremazione e sulla esumazione, ma soprattutto l’approccio alla persistenza del ricordo di un proprio caro defunto.… ... Leggi il resto

Anche a Roma si possono disperdere le ceneri

Dal 20 novembre 2006, a Roma, sarà possibile disperdere in natura, sia in aree private che allaperto (campagna, mare, lago, fiume), oppure presso unarea attrezzata dallAmministrazione Comunale, le ceneri di un proprio caro defunto.
Lo annunciano il presidente di AMA, Giovanni Hermanin, e lAssessore alle Politiche Sociali del Comune, Raffaela Milano. Roma afferma Hermanin – è una delle prime grandi città ad applicare la dispersione in natura.
Chi vorrà potrà utilizzare il Giardino dei Ricordi allinterno del Cimitero Flaminio, luogo pensato e realizzato dallAMA e dallAmministrazione Comunale per offrire il raccoglimento adeguato al rito.
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Attenzione alla veridicità firme in caso di cremazione di cadavere

Il giudice monocratico di Gaeta, Rossana Brancaccio, ha dato ufficialmente incarico ad un perito di accertare lautenticità della firma sullatto notorio sottoscritto da Raffaella Casella, con il quale si chiedeva la cremazione della salma di Dora Rossi, la 78enne morta allospedale di Formia il 6 maggio del 2001.
Un passaggio fondamentale nel procedimento in corso presso il tribunale di Gaeta nei confronti dei coniugi di SS. Cosma e Damiano, lex poliziotto Vincenzo Silvestri e la moglie Raffaella Casella, imputati per falso e deterioramento di cadavere.
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