Cerca in elenco domande

  • Quesito pubblicato su ISF2003/2-e

    Il regolamento comunale del Comune di … prevede una maggiorazione del 50% per quanto riguarda l’assegnazione di tombe e loculi effettuata ai non residenti. Il Comune domanda quindi se sia o meno legittimo farsi pagare tale maggiorazione.
    Anno: 2003
  • Quesito pubblicato su ISF2003/2-d

    L’A.USL operante nel Comune di … - che da sempre ha provveduto ad espiantare i pace makers dalle salme da avviare a cremazione - ha recentemente presentato dei dubbi sulla necessità di tale operazione alla Socrem competente. Tale Socrem ha fatto presente che l'introduzione nei forni delle salme portatrici di tali apparecchiature causerebbero scoppi che potrebbero danneggiare i forni stessi ed essere, altresì, causa di inquinamento. La Socrem vorrebbe quindi sapere se i suoi dubbi sono fondati, se esistono norme precise in merito o se nel prossimo regolamento nazionale di polizia mortuaria, ancora in fase di elaborazione, precisa competenze in merito.
    Anno: 2003
  • Quesito pubblicato su ISF2003/2-c

    Il Comune di XXX fa parte di un ente unificato per la gestione dei cimiteri con altri 4 Comuni (tra cui YYY) per un totale di circa 8/9 cimiteri e un numero complessivo di 18.000 abitanti. Si precisa che i servizi cimiteriali non sono stati trasferiti all’ente. Solo il Comune di YYY dispone di un unico locale attrezzato per il deposito di osservazione dei cadaveri. Il Comune di XXX chiede: 1) Se tutti i 5 comuni, facenti parte dell’ente, possono disporre come deposito di osservazione dei cadaveri del locale attrezzato presso il Cimitero di YYY e, invece, come obitorio presso l’Ospedale - Medicina legale del Capoluogo (art. 14 del DPR 285/1990); 2) Se per quanto sopra è necessaria una convenzione tra i 5 Comuni.
    Anno: 2003
  • Quesito pubblicato su ISF2003/2-b

    Il Comune provvede a modificare solo parzialmente il regolamento comunale di polizia mortuaria nella parte relativa ai trasporti funebri: deve ugualmente chiedere il controllo preventivo di legittimità al Ministero della Salute ai sensi dell'art. 435 delle leggi sanitarie R.D. 27 luglio 1934 n. 1265?
    Anno: 2003
  • Quesito pubblicato su ISF2003/2-a

    L’amministrazione comunale di … fa parte di un consorzio tra più Comuni per la gestione dei cimiteri presenti sul territorio, dei quali solo uno è attrezzato con sale da adibire ad osservazione dei cadaveri e obitorio. Nel caso in cui venisse deciso che tutti i Comuni consorziati possano disporre di tali sale, il Comune di cui sopra desidera sapere se è necessario: 1) comunicarlo all’autorità giudiziaria; 2) l’autorizzazione del Sindaco al trasporto, in caso di trasferimento di salma da abitazione inadatta; 3) qualche autorizzazione da parte dell’ULSS competente.
    Anno: 2003
  • Quesito pubblicato su ISF2003/1-c

    La famiglia XXX possiede da circa 100 anni una cappella nel cimitero del Comune di …. Alcune settimane fa il Comune suddetto ha richiesto a tutti e 4 i proprietari delle cappelle del piccolo cimitero (tra cui la famiglia XXX) di fornire la documentazione della concessione edilizia, in quanto non presente nell'archivio comunale, comunicando che in caso di mancata presentazione della documentazione i proprietari sarebbero costretti a dover ripagare il terreno e perdere il diritto di perpetuità. La famiglia XXX, premesso che i documenti in questione, risalenti a circa un secolo fa, sono introvabili, domanda se una tale richiesta possa essere considerata legittima e se il terreno sul quale insiste la cappella non può ritenersi usocapito.
    Anno: 2003
  • Quesito pubblicato su ISF2003/1-b

    L’ufficio cimiteriale del Comune di … domanda: 1) Se è ancora vigente la necessità di omologazione del regolamento di polizia mortuaria comunale e se si, da parte di chi; 2) A chi rivolgere la richiesta di deroga di cui all’articolo 106 del DPR 285/90; 3) Se è conveniente procedere all’adozione di un regolamento di polizia mortuaria comunale o vale la pena di attendere il nuovo regolamento nazionale per capire se le procedure sono modificate.
    Anno: 2003
  • Quesito pubblicato su ISF2003/1-a

    Si chiede di sapere quale procedura adottare quando un vecchio edificio Congrega causa mancata manutenzione negli anni subisce un crollo del tetto con conseguente danneggiamento della parte interna con crollo dei loculi occupati con fuoriuscita di salme. Basta una ordinanza sindacale inviata al Priore responsabile ad imporre il ripristino della struttura? Se la congrega dichiara di non essere in grado di sopportare l'onere dei lavori come comportarsi? A quali leggi riferirsi. Si specifica che il manufatto non riveste carattere di importanza architettonica anche se esistente nella parte storica del Cimiteri cittadino.
    Anno: 2003
  • Quesito pubblicato su ISF2000/3-i

    Il Comune di … chiede se nel trasporto di resti mortali da un cimitero ad un crematorio è da usare la cassa di zinco (o un sostituto autorizzato) se la distanza è oltre i 100 Km?
    Anno: 2000
  • Quesito pubblicato su ISF2002/4-a

    Il Signor X comprò dal Comune di … due loculi, uno per sé ed uno per sua moglie. A seguito del decesso del Signor X, la moglie decide di farsi cremare. Alla morte di quest’ultima, il figlio procede alla predisposizione del funerale e della successiva cremazione. Il suddetto Comune però provvede a comunicare al figlio che le ceneri non possono essere depositate all’interno del secondo loculo vuoto, ma devono essere riposte in una celletta oppure collocate all’interno del loculo contenente il feretro del padre. Nonostante il figlio abbia optato per questa seconda soluzione, non ritiene giusto che si sia impedito alla madre di usufruire del suo loculo solo perché non era una salma, perdendone così il possesso. Desidera quindi sapere se il suddetto Comune si è comportato correttamente e se esista una norma che tuteli la propria famiglia.
    Anno: 2002