Morte apparente in Brasile

L’inglese Daily Mail dà notizia di un’anziana signora brasiliana, Maria Das Dores Conceição, che ha avuto la sgradevole avventura di svegliarsi in una bara presso un’impresa di pompe funebri mentre la si preparava per la sepoltura. La donna, di 88 anni, era stata portata in ospedale alla vigilia di Natale. Lì, constatata la mancanza di segni di vita, i sanitari hanno firmato il certificato di morte, attribuendo il decesso all’ipertensione e a un blocco delle arterie.… ... Leggi il resto

Il futuro delle società in house

È in programma per giovedì 16 dicembre il convegno sulla “Riforma dei Servizi Pubblici Locali alla luce del regolamento attuativo: le operazioni strategiche per le Società in house”, organizzato da Arezzo Multiservizi con il Patrocinio del Comune di Arezzo.
L’appuntamento è all’Auditorium “Aldo Ducci” di via Montetini e l’incontro sarà coordinato dal direttore di Arezzo Multiservizi Gianna Rogialli.
“Abbiamo organizzato il convegno – ha dichiarato il presidente di Arezzo Multiservizi Luciano Vaccaro – per confrontarsi sulla importante e delicata questione riguardante il futuro delle ‘Società in house’ alla luce della nuove disposizioni introdotte dal regolamento attuativo della riforma dei servizi pubblici locali.… ... Leggi il resto

Migliorie per il servizio mortuario ospedaliero di Ferrara

“I lavori di ristrutturazione della camera mortuaria dell’arcispedale S.Anna di Ferrara prenderanno il via entro l’inizio del mese di dicembre”. Sono le parole del direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, Gabriele Rinaldi, dopo la polemica sui ritardi lanciata dal presidente dell’Amsef Paolo Panizza per un appalto promesso da anni e non ancora decollato che, secondo l’azienda per i servizi cimiteriali, sarebbe dipeso dal relativo ritardo dell’autorizzazione dell’Azienda ospedaliera. “Dopo una settimana di consultazioni fra i tecnici del S.Anna… ... Leggi il resto

A Cremona si contesta una decisione dell'ASL per i funerali cattolici a tutti i prodotti abortivi

“L’azienda ospedaliera è un istituto pubblico. E’ illegittimo il protocollo d’intesa che il direttore generale Spaggiari ha stipulato con ‘Difendere la Vita con Maria’, associazione cattolica che, esulando dai propri compiti, oltre a farsi carico del trasporto dei prodotti abortivi dall’ospedale al cimitero, partecipa all’inumazione, ponendo in essere un rito confessionale di tipo cattolico”. E poiché “Spaggiari non ci ha dato risposte, anzi ci ha dato una risposta delirante, e non dare risposte è un atto di arroganza, specie da istituzioni pubbliche”, adesso chiedono al Difensore civico regionale di “rescindere quel protocollo d’intesa”.… ... Leggi il resto

A Cremona si contesta una decisione dell’ASL per i funerali cattolici a tutti i prodotti abortivi

“L’azienda ospedaliera è un istituto pubblico. E’ illegittimo il protocollo d’intesa che il direttore generale Spaggiari ha stipulato con ‘Difendere la Vita con Maria’, associazione cattolica che, esulando dai propri compiti, oltre a farsi carico del trasporto dei prodotti abortivi dall’ospedale al cimitero, partecipa all’inumazione, ponendo in essere un rito confessionale di tipo cattolico”. E poiché “Spaggiari non ci ha dato risposte, anzi ci ha dato una risposta delirante, e non dare risposte è un atto di arroganza, specie da istituzioni pubbliche”, adesso chiedono al Difensore civico regionale di “rescindere quel protocollo d’intesa”.… ... Leggi il resto

Non è burocrazia necroscopica ma un errore dell'impresa funebre

Due Asl non trovano l’accordo su chi debba rilasciare il certificato di morte e la salma non può essere seppellita. L’assurdo riguarda Pasquale Iarrabino un cinquantatreenne napoletano, morto una settimana fa circa a Caserta ma il cui corpo è rimasto nelle sua casa di vicoletto San Mandato nel capoluogo campano, in attesa del permesso dell’autorità sanitaria. La salma, raccontano i familiari, “è stata trasportata da un carro funebre che la polizia di Caserta ha chiamato, dopo che il medico legale aveva accertato la morte per infarto”.… ... Leggi il resto

Non è burocrazia necroscopica ma un errore dell’impresa funebre

Due Asl non trovano l’accordo su chi debba rilasciare il certificato di morte e la salma non può essere seppellita. L’assurdo riguarda Pasquale Iarrabino un cinquantatreenne napoletano, morto una settimana fa circa a Caserta ma il cui corpo è rimasto nelle sua casa di vicoletto San Mandato nel capoluogo campano, in attesa del permesso dell’autorità sanitaria. La salma, raccontano i familiari, “è stata trasportata da un carro funebre che la polizia di Caserta ha chiamato, dopo che il medico legale aveva accertato la morte per infarto”.… ... Leggi il resto

A Reggio Emilia a giudizio 3 lavoratori dei servizi necroscopici ospedalieri e 5 imprese funebri per racket del caro estinto

L’azienda ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia ha deciso di tutelare la sua immagine costituendosi parte civile contro tre necrofori suoi dipendenti e contro cinque imprese di pompe funebri, accusati di aver creato una sorta di racket del caro estinto. I tre operatori della camera ardente dell’arcispedale, secondo l’accusa, dietro compenso suggerivano ai famigliari delle persone decedute l’impresa di pompe funebri cui rivolgersi per i funerali. Sotto inchiesta sono finiti i tre dipendenti e i titolari di cinque agenzie, per un totale di 11 persone: le onoranze funebri Tedeschi, Cavazzoni, Mdb, Bola e Cantoni.… ... Leggi il resto

Riallacciare i fili della memoria: Spoleto ospita gli stati maggiori dei servizi cimiteriali italiani

Il tradizionale appuntamento annuale sui servizi funerari (SEFITDIECI) giunto quest’anno alla edizione 2010, cambia contenuti e sede e punta decisamente sulle problematiche dei cimiteri monumentali.

SEFITDIECI inizierà il pomeriggio del 2 dicembre 2010 nella splendida cornice offerta dalla città di Spoleto (PG) e proseguirà il giorno successivo abbinato ad un convegno nazionale di altissimo profilo: “Ri-allacciare i fili della memoria”. Di seguito riportiamo il programma denso di iniziative e di interventi:

SEFITDIECI – 2010 – 2 dicembre dalle ore 14.30 alle 18

Sala dei Duchi del Palazzo Comunale di Spoleto
(Piazza del Comune, 1 – Spoleto, PG)

Le prospettive dei servizi funebri e cimiteriali – Relazioni ed esperienze di SEFIT
> Il settore funerario nel contesto dei servizi pubblici locali: il ruolo di
Federutility (DOTT.… ... Leggi il resto

Corruttela e mazzette a go go…


Tratto dal sito de: La Repubblica on line (9 agosto 2010)
LA DENUNCIA
Racket delle pompe funebri
video schock girato in ospedale
L’associazione Sos racket e usura diffonde su Internet la sua inchiesta

Un video schock, che mostra in azione infermieri e addetti delle pompe funebri negli ospedali mentre danno vita al cosiddetto racket del caro estinto, è stato realizzato dai membri di un’associazione, a Milano, che si sono finti parenti di pazienti prossimi al decesso.… ... Leggi il resto

L'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici emana linee guida per l'affidamento di progetti

L’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ha emanato con la Determinazione n. 5 del 27 luglio scorso le “Linee guida per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura ed all’ingegneria”, che superano quele precedentemente emanate. L’Autorità precisa che la nuova determinazione nasce anche a seguito della persistente disomogeneità procedurale delle stazioni appaltanti.

L’AVCP è arrivata alla stesura delle linee guida dopo una intensa attività di consultazione on line, che ha visto coinvoliti Ministeri e categorie professionali.… ... Leggi il resto

L’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici emana linee guida per l’affidamento di progetti

L’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ha emanato con la Determinazione n. 5 del 27 luglio scorso le “Linee guida per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura ed all’ingegneria”, che superano quele precedentemente emanate. L’Autorità precisa che la nuova determinazione nasce anche a seguito della persistente disomogeneità procedurale delle stazioni appaltanti.

L’AVCP è arrivata alla stesura delle linee guida dopo una intensa attività di consultazione on line, che ha visto coinvoliti Ministeri e categorie professionali.… ... Leggi il resto

A Genova patti chiari amicizia lunga

Un accordo per la trasparenza dei servizi mortuari verra’ sottoscritto domani 30 luglio 2010 alle 11 nella sede della prefettura da Comune di Genova, Regione Liguria, Asl 3 genovese e aziende ospedaliere (S.Martino, Galliera, Gaslini ed Evangelico). Obiettivo dell’accordo e’ l’adozione di iniziative per la repressione di azioni illegali nei servizi mortuari, affiancando ai canali dell’attivita’ giudiziaria specifiche e dedicate forme di controllo da parte di tutti i soggetti coinvolti, ciascuno nei propri ambiti di operativita’.… ... Leggi il resto

Il trasporto necroscopico e “a cassa aperta”. Antologia di www.Funerali.org

Vi proponiamo una serie di links per costruirVi, in modo autonomo, una Vostra personale raccolta di testi e quesiti riguardanti i trasporti mortuari a “cassa aperta”, la loro tipologia e la relativa onerosità.

 

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Paragrafo 9.6 Circ.Min. n. 24/1993: antologia di www. Funerali.org

In queste settimane estive è particolarmente sfiziosa l’idea di un mega ripasso generale sui servizi necroscopici.

 

Dato l’estremo interesse che l’articolo “Paragrafo 9.6 Circ.Min. n.24/1993”: quando chiudere la cassa? ( suscita nei lettori (veleggia sempre nei primi posti della classifica stilata tra i testi più “cliccati”) ed è qui reperibile (https://www.funerali.org/?p=743) si suggerisce di consultare anche questi links per maggiori approfondimenti:

1) La tempistica del funerale (https://www.funerali.org/?p=326).

2) Paragrafo 9.7 Circ.Min.… ... Leggi il resto

A Genova il consiglio comunale separa attività commerciali funebri da attività necroscopiche

ASEF, la maggiore impresa funebre pubblica d’Italia (e una delle più rilevanti in assoluto, con i suoi oltre 4000 funerali annui), cambia forma di gestione e passa da azienda speciale a società di capitali. Lo ha deciso il 29 giugno 2010 il Consiglio comunale di Genova, che ha votato compatto (25 voti favorevoli) il provvedimento”PROPOSTA N. 00054/2010 DEL 21/06/2010 ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE N. 24/2007 E S.M.I. E TRASFORMAZIONE DELL’AZIENDA SPECIALE A.SE.F. IN SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA E DESTINAZIONE ALLA SOCIETÀ AMIU DELLE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI.”,… ... Leggi il resto